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Gertrude Ederle. La Regina delle onde

GERTRUDE EDERLE

Tre medaglie olimpiche di Parigi 1924 e prima donna ad attraversare a nuoto il Canale della Manica: quella di Gertrude Ederle è una vita sportiva straordinaria dimenticata troppo presto. C’è anche altro, però. C’è il nuoto del silenzio. La sua seconda vita, straordinaria e da ricordare anche questa.

Tamberi. Love over gold

Gianmarco Tamberi e Chiara Bontempi

Gianmarco Tamberi è oro mondiale a Budapest ed entra nella storia dello sport. C’è anche altro, però. C’è un salto verso la tribuna, c’è un bacio e una medaglia che cambia collo. Il bacio di Gianmarco alla moglie Chiara è l’esempio che squarcia la cronaca buia di questi giorni, cronaca di sopraffazione, di violenza e miseria culturale. Il bacio di Gianmarco e Chiara ci ricorda come possiamo essere.

Belotti. Il canto del Gallo

Andrea Belotti

Il campionato della Roma inizia così, con Andrea Belotti che finisce l’anno sabatico e ritrova la strada del goal. Una strada che un giocatore onesto e di sacrificio come lui merita. È una buona notizia, per lui e per la Roma. Poi c’è la partita e prima ancora l’attesa della partita. Conferme, sorprese, amarezze. È il Gioco. È il bello del Gioco.

Carlo Mazzone. Cuore nostro

Carlo Mazzone

Carlo Mazzone ha cambiato campo. Lontano da ogni divismo, per tutti noi che gli abbiamo voluto bene e che continueremo a volergliene, Carletto è un esempio. L’esempio del calcio che ci piace. L’esempio di un calcio che con ostinazione continuiamo a pensare che non possa sparire. Il viaggio inizia adesso, per lui e per noi senza di lui.

Italvolley vince anche in televisione

italvolley

Venerdì 18 agosto. In una calda sera d’estate 1.669.000 persone sono davanti alla televisione a guardare le nostre atlete della pallavolo femminile battere 3-0 la nazionale svizzera. Italvolley vince all’Arena di Monza, ma sbanca anche l’Auditel. Una buona notizia per lo sport, per la pallavolo, ma soprattutto per la televisione

Le pinne e il nuoto veloce del signor Bucciarelli

Pinne di Bucciarelli

Una piccola storia di inizio novecento. Un illustre sconosciuto, la sua passione per il nuoto e il suo ingegno. La storia delle pinne passa anche per una tappa non registrata, Portoferraio, Isola d’Elba, e per A. Bucciarelli, un signore di cui non sappiamo nulla, ma che salutiamo come un vecchio amico

Il giorno che la Vespa conquistò la Manica

Vespa Georges Monneret

Georges Monneret è un campione, uno dei più grandi campioni francesi di motociclismo. Uomo con il motore e la velocità nel sangue, darà la stessa passione anche ai figli e cercherà sempre di andare oltre l’immaginazione. Nel 1952 si lancia con una Vespa Douglas 125 alla conquista della Manica. Sull’acqua. Questo è il racconto della sua incredibile impresa.

Formulino. L’ultimo re di Imola

Formulino

Arturo il gatto. Arturo salito al trono dell’autodromo di Imola come Formulino. Un regno durato sedici anni con Formulino che non mai negato affetto a nessuno, strappando sorrisi, stemperando tensione, lasciando tracce. Formulino ha attraversato il ponte per iniziare una nuova vita, una delle sue tante vite gatte. Come tutti i gatti che vanno oltre, non lascia un’assenza, ma una presenza indelebile.

Steve McQueen. Una vita e 22 secondi

Steve McQueen

Una sera d’agosto, Steve McQueen ed io. Un tempo sospeso per raccontare i 22 secondi della 12 Ore di Sebring 1970, quando Steve con Peter Revson su Porsche 908 arrivano secondi dietro alla Ferrari 512S di Mario Andretti. 22 secondi che sono la storia della sua vita. Un’intervista impossibile, ma nulla è più reale di un amico immaginario.

AS Roma. La fondazione come destino

AS Roma

L’anno è certo, il 1927. Le date si alternano tra quelle ufficiali e quelle del cuore. Il 2 maggio nelle intenzioni, il 7 giugno dal notaio, il 22 luglio il primo atto organizzativo. Cercare una data esatta per la nascita di un mito, più che difficile è quasi sempre superfluo. Vale per la fondazione di Roma e vale anche per la narrazione fondativa dell’AS Roma. Per questi colori e questo nome il tempo è poco più che un dettaglio.

Edoardo Bianchi. Il signore della bicicletta

EDOARDO BIANCHI

Il 17 luglio 1865 nasce a Varese Edoardo Bianchi. Orfano, a quattro anni va in orfanotrofio da dove esce quando ne ha otto per andare a fare il garzone da un fabbro ferraio. Edoardo guarda, osserva, ruba con gli occhi e mette da parte. Abbastanza per cambiare vita e destino a sé, ma anche a buona parte degli italiani.

Alberto Braglia. Il ginnasta perfetto

Alberto Braglia

Olimpiadi di Londra, 15 luglio 1908. Alberto Braglia vince l’oro nel concorso individuale. È il ginnasta più forte del mondo e lo sarà per diversi anni. Di ori olimpici ne vincerà quattro, tre da atleta e uno da allenatore. Sembra una vita di successo, invece è una storia triste. In un tempo in cui lo sport sembra volersi riaffacciare nelle scuole troppo a lungo abbandonate, la cultura sportiva dovrebbe essere materia d’insegnamento civico e uomini come Alberto Braglia raccontati e studiati. Forse non è ancora troppo tardi.



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