Piero Taruffi. Essere vento

Piero Taruffi

Novantadue record di velocità tra automobili e moto, quarantadue vittorie in gare automobilistiche e ventitrè in gare motociclistiche, una creatura – il Bisiluro -, la progettazione di circuiti e libri che hanno fatto scuola. Precursore dell’aerodinamica su strada, nessuno ha mai parlato alla velocità come ha fatto Piero Taruffi. Non aveva segreti, semplicemente lui era vento.

Jannik Sinner e Pecco Bagnaia. Campioni ed esempio.

sinner bagnania

Jannik Sinner e la squadra della Coppa Davis. Pecco Bagnaia e il team della Ducati, l’altra rossa italiana. Una domenica di sport, una straordinaria domenica di campioni e di vittorie a lungo attese. C’è anche altro però. Ci sono campioni che danno l’esempio.

Muhammad Ali. La sera dell’Astrodome

Muhammad Ali vs Cleveland Williams

14 novembre 1966, all’Astrodome di Houston Cleveland Williams sfida Muhammad Ali. 7 minuti e 8 secondi, tre riprese per quello che molti considerano il più bell’incontro di Ali. Un incontro che una fotografia di Neil Leifer fissa nel tempo con una forza espressiva immensa. Questa è la storia di una Farfalla, di un Grande Gatto, di una 357 magnum e di un grande fotografo.

Cavalieri della Roma. Nozze d’argento con i nominati del 2023

Cavalieri della Roma

Parterre d’eccezione per le nomine dei Cavalieri della Roma in occasione del venticinquesimo anniversario dell’Associazione. La prestigiosa investitura va a Francesco De Gregori, Noemi, Zibì Boniek e ad altri dieci tra imprenditori, manager, magistrati e professionisti, tutti testimoni e protagonisti di assoluta fede giallorossa.

Ralph De Palma. L’Invincibile

Ralph De Palma

2.889 gare, 2.557 vittorie. Nessuno mai come lui. Unico italiano per due volte campione statunitense di automobilismo, unico a fissare un record mondiale di velocità a Daytona Beach, unico a vincere una Indy 500. Ralph De Palma, Raffaele all’anagrafe di Biccari, ha avuto una vita straordinaria. Questa è la sua storia.

Bruno Conti. 50 anni e una domenica

Bruno Conti

La Roma festeggia all’Olimpico i 50 anni giallorossi di Bruno Conti in una domenica di calcio che sembra una di quelle di una volta, giocata di giorno, all’ora di pranzo. Una partita che quasi ferma il tempo per riprendersi quello passato e lanciarlo al futuro. Proprio come fa El Sharavi che al 90esimo ferma il tempo, segna e mette il timbro a una promessa rinnovata.

Bobby Charlton. Signore del calcio

Bobby Charlon

Una bandiera, un simbolo. Questo è stato Bobby Charlton per il Manchester United, l’Inghilterra e per chiunque ami il calcio. Una vita di campi, goal, applausi e successi. Una vita che ha saputo vivere anche fuori dal campo, impegnandosi in attività di assistenza e beneficienza. Una vita con tre anni di silenzio, gli ultimi, quelli della demenza senile. Mi piace pensare che anche quelli siano stati anni di gioia in cui, semplicemente, ha parlato una lingua che potevano capire solo i suoi fratelli, i Busby Babes andati avanti prima di lui.

Roma Volley. L’urlo del Palazzetto

Roma Volley femminile

Domenica 15 ottobre. Dopo una chiusura di sette anni, Roma saluta la restituzione alla città del Palazzetto dello Sport. Un’assenza colpevole, stretta tra lungaggini burocratiche e Istituzioni qualche volta distratte. Il Palazzetto torna alla città nel modo migliore, con l’urlo delle ragazze della Roma Volley. Le prossime partite andranno meglio, ma sono le wolves le prime a firmare il patto per il futuro tra il Palazzetto e lo sport capitolino. È un buon segno, per Roma, per lo sport e per la cultura.

Luisa Petrucci. Un ombrello sotto il sole

Luisa Petrucci ombrello

Sabato 14 ottobre, allo Stadio Alfredo Berra già Stadio degli Eucalipti e oggi impianto sportivo dell’Università Roma Tre, si è volto il 18° Memorial Luisa Petrucci, iniziativa promossa dall’UTR-Unione Tifosi Romanisti e dai Cavalieri della Roma. Ancora una volta i cuori giallorossi si sono uniti in ricordo della signora dell’ombrellino e della sua grande storia di tifosa.

Adolfo Consolini. L’esempio di un campione

Adolfo Consolini

1955. Adolfo Consolini, discobolo, atleta tra i nostri più grandi, è in una scuola. Lo vediamo in palestra, una di quelle di una volta, con pertica e quadro svedese. Adolfo Consolini non è lì per insegnare, ma per essere esempio e affascinare. Quei bambini non avranno più dimenticato. Noi, invece, abbiamo dimenticato le palestre a scuola e, spesso, anche di essere esempio.

Lodovico Scarfiotti. Gentleman Driver

Ludovico Scarfiotti

“Corro perché mi piace”. Così diceva Lodovico Scarfiotti a chi, per amore, tentava di allontanarlo dalle corse. Gentleman driver, eclettico, campione in pista, su strada e nelle cronoscalate, ultimo italiano a vincere nel 1966 il Gran Premio di Monza, quella di Scarfiotti è una storia dispersa troppo presto. Noi lo abbiamo ricordato così.

Anna Magnani. Un giorno di settembre

Anna Magnani

Anna Magnani in un giorno di settembre. Non il 26 del 1973, ma il 14 del 1952. Non il giorno della sua morte, ma un giorno di vita felice. Al Gran Premio di Formula 2 di Modena, ci piace ricordarla bellissima e spensierata.



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