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Riva. Una storia di bellezza

Riva

Il capostipite Pietro da cui tutto ha avuto origine nel 1842. Ernesto, Serafino e Carlo, le tre generazioni a seguire, ognuna con la propria sfida. Ferretti Group dal 2000, con la rinnovata spinta al futuro. La grande storia di una delle icone più rappresentative della creatività e della via italiana alla bellezza.

Roma. Il sabato dei Cavalieri

Cavalieri della Roma

Nominati sabato 16 novembre quattordici nuovi Cavalieri della Roma, appuntamento annuale della prestigiosa Associazione che raccoglie e unisce grandi tifosi romanisti con storie di successo manageriale, imprenditoriale e professionale

Eric Liddell. Il velocista di Dio

Eric Liddell

Una vita di sport. Il college, il rugby, l’atletica con l’oro olimpico e il record del mondo sui 400 a Parigi ’24. Anche una vita di fede, però. Incrollabile. Una fede che a Parigi lo portò a scegliere di non gareggare nel gorno del Signore, la domenica. Una fede che gli fece correre l’ultima gara in un campo di prigionia giapponese.

Ultima Giornata. Il docufilm

Ultima Giornata

Montespaccato Calcio, stagione 2022/2023, squadra Under 19. La grande attesa, il momento del punto a capo e del tirare le somme di una stagione. L’ultima giornata di campionato non ha i due tempi classici del calcio, ma ne ha uno tutto suo, simbolico, archetipo di una vita intera. Un tempo unico che diventa una pagina emotiva da leggere e rileggere. Il segreto svelato, però, è che le ultime giornate non finiscono mai.

I Cavalieri della Roma a Percile

Cavalieri della Roma

Percile, borgo incastonato su una collina circondata dai monti Lucretili, ha accolto una delegazione di Cavalieri della Roma in una giornata all’insegna della passione giallorossa che diventa cultura. La prima di un programma di visite che vuole testimoniare il fortissimo legame giallorosso tra la città storica e il territorio che la circonda

Jochen Rindt. Fine corsa mai

JOCKEN RINDT

Ci sono corse che non finiscono mai. Proprio come quella di Jochen Rindt, andato avanti per sempre alla parabolica di Monza il 5 settembre del 1970, unico Campione del Mondo postumo della Formula 1. Postumo, già. La definizione è corretta, ma asettica. È più bello pensare che Jochen non abbia mai smesso di correre e che nessuno sia mai più riuscito a superarlo.

Édith Piaf e Marcel Cerdan. L’amore infinito

EDITH PIAF E MARCEL CERDAN

Lei, Édith, l’usignolo che incantava dal palcoscenico. Lui, Marcel, le bombardier marocain, dio del ring come pochi, tra i più grandi, forse il più grande dei francesi. Édith e Marcel due giganti. Édith e Marcel, un amore che sembrava impossibile, ma capace di diventare infinito.

Andrew McAuley. L’avventura di una vita

Andrew McCauly

Una fotografia che racconta una storia, quella di Andrew McAuley, del suo kayak, del fuoco sacro dell’avventura, di una vita che guardava all’estremo e di due birre che lo aspettano ancora

Giuseppe Tonani. La sostenibile leggerezza dei pesi

Giuseppe Tonani

Il bambino nasce già grande e a scuola è il più alto e robusto della classe. La vita sembra volerlo portare altrove, ma la vita è fatta anche di incontri fortunati e di sogni ed è così che il bambino diventa un campione, uno dei più grandi della pesistica italiana.

Olimpiadi. Le storie maledette

Olimpiadi. Monaco 72

La morte sull’asfalto nella prima gara di Roma ’60, il doping di Stato che ha flagellato intere generazioni di atleti dell’Est – il più delle volte donne, spesso ancora bambine -, la strage di Settembre Nero a Monaco ’72. Storie maledette che di olimpico hanno solo il sogno spezzato.

Clay Regazzoni. Pista e cuore

Clay Regazzoni

Due vite. Potrebbe sembrare un lusso, ma probabilmente è solo una gran fatica riservata ai migliori, a chi ha il coraggio per poterla affrontare con il sorriso. Clay Regazzoni ha attraversato il suo tempo con il sorriso e con coraggio, è stato un campione in pista e fuori ed ha fatto guardare con fiducia al futuro a tanti che l’avevano persa. Idolo per noi ragazzini cresciuti nei primi anni ’70, Clay Regazzoni oggi manca a tutti.

Ronnie Peterson. Il dio veloce del silenzio

Ronnie Peterson

Ronnie non amava le parole, non rilasciava volentieri interviste, non parlava mai oltre misura. Ronnie era un ragazzo per bene, aveva un grande amore e rispettava le regole, anche quando queste gli imponevano di non vincere. Eppure lui era il più veloce di tutti. In pista e nella vita.

Il Giro d’Italia e il mistero delle ballerine

1947. La corsa delle soubrettes

Una storia sommersa riemerge da una vecchia rivista: il primo Giro d’Italia finanziato dalle ballerine delle music-hall milanesi. “Le più belle gambe di donna per le più forti gambe d’atleta”, così recitava il manifesto che chiamava i milanesi a partecipare ai veglioni con le più belle “sciantose” del tempo. Una storia sommersa e leggera che fa bene a tutti, anche alla grande storia del Giro.

George Eyser. Il ginnasta straordinario

George Eyser

Una storia olimpica, una storia che racconta di un altro mondo, quello di Saint Louis del 1904 e dell’edizione olimpica forse più criticata di tutte. Eppure un motivo per ricordare ancora quei Giochi Olimpici lo abbiamo ed è un motivo straordinario. Un motivo che si chiama George Eyser

Ottavio Bottecchia. Il Giro che manca

Ottavio Bottecchia

Un Giro d’Italia da Isolato, tre Tour de France, due vinti, ma tutti e tre da campione. Ciclista professionista a 26 anni, una carriera veloce come la sua vita, andata in fuga troppo presto. Ottavio Bottecchia è stato ciclista tra i più grandi. Mordendo miseria, fatica e destino Ottavio Bottecchia è stato soprattutto un uomo libero.

Il Roma Club Corte dei Conti festeggia il suo primo anno

Roma Club Corte dei Conti Damiano Tommasi

Il primo anno di vita non è mai una ricorrenza come le altre. Per questo il Roma Club Corte dei Conti ha voluto festeggiare il primo compleanno con un serata che ha visto insieme i soci fondatori del Club, ospiti illustri come Ubaldo Righetti e Damiano Tommasi, e una nutrita rappresentanza dei Cavalieri della Roma

Monza ’73. I giorni dell’Inferno

Monza '73. Pasolini e Saarinen

Cinque uomini, cinque storie. Renzo Pasolini e Jarno Saarinen il 20 maggio, Carlo Chionio, Renzo Colombini e Renato Galtrucco l’8 luglio. Sono i giorni dell’Inferno di Monza ’73, il pegno più alto pagato dal motoclismo per far capire che la vita dei piloti non poteva più essere considerata un optional.

Vai Girardengo, vai grande campione

Girardengo

21 marzo 1926. Costante Girardengo vince la sua quinta Milano-Sanremo e la vince da Campionissimo, il primo del ciclismo italiano. Al traguardo di corso Cavallotti il secondo arriverà dopo quasi sette minuti, il terzo dopo undici. Dopo aver recuperato tempo e uomini in una corsa che sembrava persa, al traguardo Costante Girardengo è solo. Solo e immenso.

Roma – Los Angeles. Una coppia da Oscar

Roma-Los Angeles, Paolo Del Brocco

Los Angeles si tinge di giallorosso con l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale vinto da “Anatomia di una caduta”, coprodotto dalla Neon di cui è socio Dan Friedkin, e con la sciarpa dell’Amministratore Delegato di Rai Cinema, il Cavaliere della Roma Paolo Del Brocco.

Ignazio Giunti. La fine dell’innocenza

Ayrton Senna

Non è la solita storia, non è il solito tempo. Qui tutto è diverso, qui c’è un prima e un dopo perché questa non è una storia comune. Questa è una storia che racconta di quando un mondo perse l’innocenza. Questa è la storia di Ignazio Giunti.

Marco Pantani. Prima della fine

Marco Pantani

Venti anni di Marco Pantani, venti anni senza Marco Pantani, ma non è di un 14 febbraio e del suo mare grigio che voglio dire. Voglio dire di quello che c’è stato prima. Voglio dire di un’estate, quella del ’98, una delle più grandi del ciclismo. Oggi il Jolly Roger non è a mezz’asta. Oggi il Jolly Roger è alto al cielo.

Alberto Mandolesi. Voce di Roma

Alberto Mandolesi

Alberto Mandolesi, signore del giornalismo, per quasi 50 anni voce narrante giallorossa, tifoso appassionato e trasparente, Cavaliere della Roma che salutiamo con affetto e che mancherà a tutti

Sandro Mazzinghi. La battaglia di San Siro

Sandro Mazzinghi

Un incontro epico. Sandro Mazzinghi è pugni, cuore e carattere e quel titolo mondiale dei superwelter perso tre anni prima se lo vuole riprendere. Kim-Soo Ki è un mancino d’acciaio e non ha alcuna intenzione di restituirglielo. Il 26 maggio del 1968 a San Siro si combatte davanti a 55.000 testimoni che non dimenticheranno mai. Il 26 maggio del 1968 Sandro Mazzinghi riporta il titolo a casa.

Giacomo Losi. In bocca al lupo Capitano!

Giacomo Losi

88 anni, 405 maglie giallorosse, 305 fasce da Capitano e un cuore che non ha mai fatto differenze tra sacrificio e passione. Giacomo Losi ha cambiato campo e adesso si starà già riscaldando per la prossima partita. Con l’onore di averlo avuto nell’Associazione sin dal 2000, i Cavalieri della Roma oggi lo salutano così.

Genoa comunque e ovunque

genoa

Una grande storia di calcio, tifo, cuore e passione. Un ritratto corale, una comunità che fa quadrato intorno a passato, presente e futuro. “Genoa comunque e ovunque”, film prodotto da Mattia Mor di Emotion Network e Livio Basoli di Dude Originals per la regia di Francesco G. Raganato, arriva in sala e promette emozioni.

Gigi Riva, Zagor e Tex Willer

Gigi Riva

Giocavamo con le Superga in tela blu, i mocassini e persino gli improbabili sandali estivi, ma chi di noi non ha urlato mentre smarcava e spintonava per arrivare a rete “…Rivaaa, Rivaaa, ecco Riva…tiro…goaaaallll!!!” e poi via, braccia al cielo proprio come fossimo lui. Proprio lui che nessuno di noi era, ma che tutti noi sognavamo di essere.

Bruce Lee. Il respiro del Drago

Bruce Lee

Artista marziale, filosofo, Maestro, attore, ma soprattutto sé stesso. Sempre. Il Piccolo Drago ha segnato il tempo, ha cambiato le arti marziali e ha lasciato un’impronta profonda nel costume. Bruce Lee. Uno. Unico.

Natale 1914. La partita che ingannò la guerra

Natale 1914 Ypres

Inglesi contro tedeschi, Tommy contro Fritz, in questo angolo di fronte delle Fiandre occidentali sassoni contro scozzesi. È il giorno di Natale del 1914 quando nella terra di nessuno si gioca una partita che inganna la guerra. La grande sfida del calcio europeo nasce così, dove e quando meno te lo aspetti

Piero Taruffi. Essere vento

Piero Taruffi

Novantadue record di velocità tra automobili e moto, quarantadue vittorie in gare automobilistiche e ventitrè in gare motociclistiche, una creatura – il Bisiluro -, la progettazione di circuiti e libri che hanno fatto scuola. Precursore dell’aerodinamica su strada, nessuno ha mai parlato alla velocità come ha fatto Piero Taruffi. Non aveva segreti, semplicemente lui era vento.

Jannik Sinner e Pecco Bagnaia. Campioni ed esempio.

sinner bagnania

Jannik Sinner e la squadra della Coppa Davis. Pecco Bagnaia e il team della Ducati, l’altra rossa italiana. Una domenica di sport, una straordinaria domenica di campioni e di vittorie a lungo attese. C’è anche altro però. Ci sono campioni che danno l’esempio.

Muhammad Ali. La sera dell’Astrodome

Muhammad Ali vs Cleveland Williams

14 novembre 1966, all’Astrodome di Houston Cleveland Williams sfida Muhammad Ali. 7 minuti e 8 secondi, tre riprese per quello che molti considerano il più bell’incontro di Ali. Un incontro che una fotografia di Neil Leifer fissa nel tempo con una forza espressiva immensa. Questa è la storia di una Farfalla, di un Grande Gatto, di una 357 magnum e di un grande fotografo.

Cavalieri della Roma. Nozze d’argento con i nominati del 2023

Cavalieri della Roma

Parterre d’eccezione per le nomine dei Cavalieri della Roma in occasione del venticinquesimo anniversario dell’Associazione. La prestigiosa investitura va a Francesco De Gregori, Noemi, Zibì Boniek e ad altri dieci tra imprenditori, manager, magistrati e professionisti, tutti testimoni e protagonisti di assoluta fede giallorossa.

Ralph De Palma. L’Invincibile

Ralph De Palma

2.889 gare, 2.557 vittorie. Nessuno mai come lui. Unico italiano per due volte campione statunitense di automobilismo, unico a fissare un record mondiale di velocità a Daytona Beach, unico a vincere una Indy 500. Ralph De Palma, Raffaele all’anagrafe di Biccari, ha avuto una vita straordinaria. Questa è la sua storia.

Bruno Conti. 50 anni e una domenica

Bruno Conti

La Roma festeggia all’Olimpico i 50 anni giallorossi di Bruno Conti in una domenica di calcio che sembra una di quelle di una volta, giocata di giorno, all’ora di pranzo. Una partita che quasi ferma il tempo per riprendersi quello passato e lanciarlo al futuro. Proprio come fa El Sharavi che al 90esimo ferma il tempo, segna e mette il timbro a una promessa rinnovata.

Bobby Charlton. Signore del calcio

Bobby Charlon

Una bandiera, un simbolo. Questo è stato Bobby Charlton per il Manchester United, l’Inghilterra e per chiunque ami il calcio. Una vita di campi, goal, applausi e successi. Una vita che ha saputo vivere anche fuori dal campo, impegnandosi in attività di assistenza e beneficienza. Una vita con tre anni di silenzio, gli ultimi, quelli della demenza senile. Mi piace pensare che anche quelli siano stati anni di gioia in cui, semplicemente, ha parlato una lingua che potevano capire solo i suoi fratelli, i Busby Babes andati avanti prima di lui.