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Mister Panzini

Mister Panzini

Sì, inutile girarci intorno. Sono passati tanti anni dalla prima volta, eppure mi fa ancora effetto quando mi chiamano così. Mister è una parola con dentro un mondo intero, formula magica capace di aprire porte misteriose. Sullo sfondo del quartiere Tuscolano di Roma, questa volta ho deciso di raccontare una storia che conosco meglio delle altre: la mia. La storia di una vita iniziata in un campetto, passata per un campo e proseguita su una panchina. Andata e ritorno di un moto circolare che si chiama vita.

Cavalieri della Roma. Nozze d’argento con i nominati del 2023

Cavalieri della Roma

Parterre d’eccezione per le nomine dei Cavalieri della Roma in occasione del venticinquesimo anniversario dell’Associazione. La prestigiosa investitura va a Francesco De Gregori, Noemi, Zibì Boniek e ad altri dieci tra imprenditori, manager, magistrati e professionisti, tutti testimoni e protagonisti di assoluta fede giallorossa.

Piotr Zieliński. Calcio e cuore

Piotr Zieliński

In una stagione segnata dall’irruzione sul mercato dei dollari arabi che attirano campioni in piena attività in un campionato meno che mediocre, Piotr Zieliński, in totale controtendenza, preferisce decurtarsi lo stipendio e rinnovare il contratto con il suo Napoli. Ma Piotr è prima di tutto un grande uomo, dai valori importanti, cristallini. Il suo impegno nel sociale, sebbene mai esibito, è encomiabile e ci fa capire perché in Patria, al di là delle sue indiscusse qualità tecniche, tutti lo amino.

Taranto. Il sogno della serie A

Taranto

Una storia di calcio e non solo. Parliamo del Taranto della stagione 1977/78, di una durissima sfida con l’Ascoli e della tragedia del bomber Erasmo Iacovone.

Il dottor Socrates. La revoluciòn, il tacco proletario e Toquinho

Dottor Socrates

Il dottore che giocava al pallone come pochi. Il dottore che era un filosofo prima ancora di essere un calciatore. Il dottore che sognava e accarezzava la rivoluzione. Già a scrivere così, il nome viene da solo: Socrates, campione a casa sua, meteora a casa nostra, indimenticabile per tutti.

Megan Rapinoe. Quando il calcio sa usare la voce

Megan Rapinoe

Tra le atlete di maggior talento del calcio femminile a stelle e strisce, per Megan Rapinoe è arrivato il momento di togliere gli scarpini. 127 goal in carriera, ma soprattutto un impegno da protagonista contro le discriminazioni. Una voce che continuerà ad alzare a vantaggio di tutti.

Bobby Charlton. Signore del calcio

Bobby Charlon

Una bandiera, un simbolo. Questo è stato Bobby Charlton per il Manchester United, l’Inghilterra e per chiunque ami il calcio. Una vita di campi, goal, applausi e successi. Una vita che ha saputo vivere anche fuori dal campo, impegnandosi in attività di assistenza e beneficienza. Una vita con tre anni di silenzio, gli ultimi, quelli della demenza senile. Mi piace pensare che anche quelli siano stati anni di gioia in cui, semplicemente, ha parlato una lingua che potevano capire solo i suoi fratelli, i Busby Babes andati avanti prima di lui.

Ultima giornata. Una storia vera

Ultima giornata

Cosa accade prima, durante e dopo l’ultima giornata di campionato? Come vivono l’attesa i ragazzi, la società, le famiglie? Come si confrontano con il risultato? Lo racconta “Ultima giornata”, il docufilm di Sportmemory che porta sullo schermo la squadra under 19 del Montespaccato Calcio nel vissuto sportivo ed emotivo dell’ultima settimana dello scorso campionato.

Crazy Gang. La pazza squadra di Wimbledon

Crazy Gang

Il 14 maggio 1988 il Wimbledon, vero underdog del campionato inglese, conquistò la FA Cup battendo i molto più quotati rivali del Liverpool. Ma la squadra allenata da Bobby Gould aveva una particolarità: era formata da veri bad boys, ragazzi che nulla avevano da invidiare ai teppisti della periferia londinese. Per questo li chiamarono la Crazy Gang.

Rolling Stones. L’estate Mundial del 1982

Rolling Stones

L’estate irripetibile del 1982 e un 11 luglio che nessuno ha dimenticato. Il giorno del riscatto, il giorno della Coppa del Mondo alzata al Santiago Bernabeu vincendo contro la Germania. Il giorno di un’Italia in festa. A Torino quel giorno accade però qualcosa in più; allo Stadio Comunale suonano i Rolling Stones. Chi quel giorno c’era, veramente non ha mai più dimenticato.

Luciano Bianciardi. Il ritiro

Luciano Bianciardi

Le vie insondabili della letteratura che, in un mondo senza pregiudizio, ha trovato spesso la via della pubblicazione sulle riviste “per soli uomini”, genere fiorente tra gli anni sessanta e settanta. Accade così anche per “Il ritiro”, racconto di Luciano Bianciardi che nel 1969, su “Kent”, pone l’irrisolta questione. In ritiro, si può o non si può fare?

Roma. Derby di settembre

AS Roma

A dodici anni se vai a piedi da Cinecittà fino allo Stadio Olimpico, anzi fino alla Curva Sud, poi te lo ricordi per tutta la vita. Specialmente se stavi andando a vedere un derby. Specialmente la partita finisce con uno stadio al buio illuminato solo da torce fatte con i fogli di giornali. Era il 1969. Era un derby di settembre.



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