Internapoli. La squadra del Vomero
Anni ’60. Napoli, anzi Vomero. È qui che viene scritta una bella pagina del calcio napoletano. L’Internapoli, in pratica la squadra di quartiere, sfiora a più riprese la promozione in serie B. Stagioni esaltanti con importanti giocatori e allenatori che vestono e difendono i colori bianco-azzurri. Poi un lento declino fino all’odierno oblio fra i dilettanti. La storia, però, rimane e deve continuare a essere ricordata.
Luís Vinicio. Il matrimonio di un campione
22 giugno 1957, Basilica di San Francesco. A piazza Plebiscito la gente si accalca e l’aria è quella della festa grande. Luis Vinicio e Flora Aida Piccaglia si sposano e i tifosi sono lì per vivere e festeggiare un momento di felicità corale con il loro capocannoniere. Una felicità che noi respiriamo negli scatti, mai più visti da allora, di Riccardo Carbone .
Maradona e la punizione del secolo
Il 3 novembre 1985, allo stadio San Paolo di Napoli, Diego Maradona segna uno dei gol più incredibili della storia del calcio. Una punizione impossibile che, sfidando tutte le leggi della fisica, si insacca nell’angolo in alto a sinistra della porta difesa da Tacconi e regala ai napoletani la vittoria contro la rivale di sempre, la Juventus.
Beppe Savoldi. Mr. 2 miliardi
Nell’estate del 1975 il Napoli del presidente Ferlaino acquistò il centravanti Savoldi dal Bologna per un valore complessivo di 2 miliardi di lire. Una cifra inaudita per l’epoca, che non mancò di sollevare polemiche in un contesto socio-economico problematico.
Antimo Vallozzi. Maestro di ascia, legno e cuore
Pozzuoli, febbraio 2020, ovvero il mondo prima della pandemia. Il Centro Studi Tradizioni Nautiche visita la bottega di Antimo Vallozzi, maestro d’ascia puteolano, testimone di una cultura del mare che non può scomparire. Oggi ne ribadiamo l’impegno.
Hasse Jeppson. ‘O Banco e Napule
1952. Uno svedese sbarca a Napoli. Non un turista, uno dei tanti. Hasse Jeppson è un calciatore, uno che segna tanti goal. Per questo vale tanto: 105 milioni di lire dell’epoca. Un’enormità. Inizia così, tra milioni, polemiche e goal una storia sportiva e di affetto che Napoli non ha mai interrotto.
Achille Lauro. Estetica di un Comandante
1956. Stadio del Vomero. Alla prima di campionato il Napoli incontra l’Atalanta. Achille Lauro, ‘O Comandante, è lì. In prima fila, anzi, oltre la prima fila. È in campo. La fotografia ci restituisce una storia, ma soprattutto ci restituisce il ritratto di un mondo scomparso
Napoli. Il Palio Marinaro del 1952
È una grande festa di mare e di popolo quella che dal 2 al 9 agosto del 1952 anima le acque di Napoli con la Settimana Motonautica promossa dal quotidiano Il Mattino. Festa nella festa è il Palio Marinaro, sintesi felice dell’anima del Golfo e che vede tutte le marinerie competere tra di loro. Un festa di cui, dopo 70 anni, gli scatti di Riccardo Carbone ci restituiscono intatti sapori ed emozioni.
1958 Napoli-Juventus. Mai una partita qualunque
Un 4 a 3 storico, per il tifo napoletano forse anche più di quello di Italia-Germania all’Azteca nel 1970. Una partita epica quel Napoli-Juventus del 20 aprile 1958, una vittoria che diventa gioia incontenibile di popolo e che oggi possiamo rivivere negli scatti di Riccardo Carbone.
Fernando De Napoli. Una vita da mediano.
Dal passato nell’Avellino al Napoli di Diego Armando Maradona, fino al Milan dei Tulipani, passando per il Rimini di Arrigo Sacchi, una vita al servizio del centrocampo per l’ex calciatore irpino
Vele d’epoca nel Golfo di Napoli. Magia di legno e di sale.
Il fascino delle vele d’epoca aggiunge magia nel panorama unico al mondo del Golfo di Napoli. Ogni barca una grande storia, a volte, persino leggenda. Ogni barca un grande amore che si tramanda e che come ogni buona vela scova il vento, lo insegue e lo porta con sé.
Napoli 28 luglio 1946.Battaglia allo Stadio
Napoli-Juventus 28 luglio 1946. Non un giorno qualunque, non una partita qualunque. La guerra è finita da un anno, ma allo Stadio della Liberazione è battaglia. Fuori e dentro il campo.