Search
Close this search box.

Michele Dancelli. Traguardi, lacrime e gioia

Michele Dancelli

19 marzo 1970. Giorno di festa per San Giuseppe, ma anche per Michele Dancelli che 17 anni dopo la doppietta di Loretto Petrucci riporta a casa la Milano-Sanremo. Michele Dancelli non è un favorito, ma non ce n’è per nessuno e fa l’impresa. Al traguardo è gioia pura, ma anche lacrime vere. Di tutti. Come è giusto che sia.

Costantino Rozzi. Il Presidentissimo

Costantino Rozzi

Uomo di un pezzo e di una volta, Costantino Rozzi. Uno di quegli uomini che pensano col cuore. Rosso, come i suoi calzini che sono molto più di un simbolo, sono un’etica. Mancano uomini così. Mancano tanto.

Calcio di guerra. E di onore

calcio di guerra trissino

Dapprima avversato, poi promosso. Il football non entra a gamba tesa in tempo di guerra, non ci pensa proprio. Il football porta in campo una palla, i suoi principi e il cuore puro dei vent’anni per sempre. È spirito di corpo, quello sì che serve al fronte, ma è diverso. Quello che non cambia è che chi gioca non perde mai, mentre in guerra nessuno vince. Nelle Fiandre prima, in Veneto poi, i signori della guerra le hanno prese di brutto.

Alberto Picco, lo Spezia e la sfida mai vista prima

Alberto Picco di Ulrico non solo è tra i fondatori dello Spezia Calcio, ma ne segna anche il primo goal. Eroe del Monte Nero, a sua memoria eterna è lo stadio cittadino. A sua memoria è lo scudetto d’onore, quello non assegnato del ’43-’44. Da allora cucito sul cuore dei tifosi e dal 2002 cucito con orgoglio anche sulla maglia della squadra.

Juventus. La maglia e l’equivoco di Nottingham

JUVENTUS 1905

125 anni fa, il primo novembre 1897, inizia una grande storia del calcio italiano. Riuniti intorno a una pachina di Corso Re Umberto, un gruppo di liceali fonda la Juventus Football Club. La maglia che conosciamo, invece, arriva qualche anno più tardi, forse per un equivoco, ma sarà la maglia del primo scudetto.

Naim Krieziu. La freccia di Tirana

Naim Krieziu

Prima della Conference Cup il destino giallorosso di Tirana si chiama Naim Krieziu. Protagonista dello scudetto ’42, signore del pallone, veloce, sguardo al campo, assist al meglio piazziato e goal anche suoi. Roma non dimentica e un’ovazione lo accoglie all’Olimpico nel 2007 per i festeggiamenti degli 80 anni del club.

Modena e Siracusa. Malinconia in circuito

Modena e Siracusa, città distanti ma parallele, unite da un destino che romba di motori, di uomini e di coraggio. È il 1967 e mentre il Mondo inizia a pensare di poter cambiare, sul circuito di Siracusa il Mondo cambia veramente. Arriva l’ultimo giro, l’unico che non sarebbe mai dovuto arrivare. Dieci anni dopo il Mondo cambia anche a Modena, l’ultimo giro arriva anche lì. E noi romantici ci pensiamo ancora.

Zatopek e Prefontaine. Di corsa nella leggenda.

Zatopek e Prefontaine

Emil Zatopek e Steve Prefontaine. Diversi e veloci. Diversi e tenaci. Anni di distanza tra i due, ma forse sarebbe meglio dire mondi. Campione olimpico Zatopek. Campione olimpico mancato Prefontaine. Una vita da campione Zatopek. Una vita troppo breve Prefontaine.Tutti e due, però, nella leggenda.

Lorenzo Bandini. Il bravo ragazzo

Lorenzo Bandini

7 maggio 1967. Montecarlo. Lorenzo Bandini è in seconda fila dietro Jack Brabham. La pole position gli è sfuggita di un soffio, ma non importa; è lì e vuole fare la sua corsa. O meglio vuole fare sua la corsa. Tra una partenza più difficile del previsto, la rincorsa alla posizione di testa e l’arrivo sognato, il destino di Lorenzo prende il volo in una chicane e diventa fuoco e fiamme.

Herbert Kilpin, Garibaldi e il Milan

Herbert Kilpin

Herbert Kilpin unisce con un filo rosso Nottingham, Milano e Garibaldi. O meglio, il filo è rosso e nero. Venuto da Nottingham per convertire le genti al gioco più bello del mondo, Herbert Kilpin ha il fuoco dentro, lo stesso fuoco sacro dell’eroe dei due mondi che a Nottingham amano tutti. Ma non solo; Herbert Kilpin cerca il momento giusto. L’appuntamento con il destino è il 16 dicembre 1899. Nasce il Milan. La maglia è rossonera, la leggenda anche.

Rosanna Bonelli. La ragazza del Palio

Simona Bonelli

Rosanna Bonelli, la ragazza del Palio. Un destino che si incrocia, la premonizione nel libro scritto anni prima dal padre, il cinema e poi il sogno che si realizza all’Assunta del ’57.

Alessia Russo. La favola di una leonessa

Alessia Russo. Dal sogno rapito di una bambina che sulla spiaggia di Nettuno guardava i fratelli più grandi giocare a calcio , al sogno praticato di essere tra le migliori giocatrici di Inghilterra 2022. E quindi, da campionessa d’Europa, del Mondo.



La nostra newsletter
Chiudi