Taccuino Olimpico #1 – Casa Italia
Taccuino Olimpico raccoglie appunti estemporanei, sensazioni e scorci non formali di vita olimpica. Un racconto in diretta, sintesi emotiva di uno sguardo che da dentro il Team italiano coglie spunti e offre suggestioni. Proprio come il primo ingresso in Casa Italia, dove sono bellezza e meraviglia ad accogliere atleti, dirigenti e tecnici.
Carlo Airoldi. Lettera aperta allo Sport italiano
Questa non è solo la storia di Carlo Airoldi, una storia che è leggenda e che bisogna continuare a raccontare. Questa è una lettera aperta alle Istituzioni dello sport e all’intero movimento sportivo italiano affinché, dopo 125 anni dalle Olimpiadi di Atene, Carlo Airoldi sia riconosciuto olimpionico ad honorem.
Antonio Spataro. Olimpiadi da medico dello sport
Le Olimpiadi raccontate dalle emozioni di un medico sportivo. La testimonianza esclusiva del professore Antonio Spataro, Chief Medical Officer Italian Olympic Team, nell’intervista rilasciata a Vincenzo Mascellaro per Sportmemory
1960. Il mio straordinario anno olimpico
Il ciclismo di Marino Vigna è una storia di famiglia. Una passione che passa di padre in figlio come nelle migliori tradizioni. Una passione che lo porta a vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Roma del 1960 nell’inseguimento a squadre. Una passione che diventa una vita dedicata al ciclismo da atleta, da dirigente e da esempio.
Carlo Galimberti, il campione eroe
Carlo Galimberti, quattro olimpiadi con una medaglia d’oro e due d’argento, primatista italiano e mondiale di sollevamento pesi. Ma non è tutto. Carlo passa dalle trincee della Grande Guerra al Corpo dei Vigili del Fuoco con intraprendenza, altruismo e generosità. Qualità di un campione, certo, ma nel suo caso anche di un eroe.
La fiaccola, tradizione inventata
Il 23 luglio la fiaccola olimpica entrerà nello Stadio Nazionale di Tokyo e le Olimpiadi saranno ufficialmente aperte. Simbolo, icona, tradizione, nella fiaccola si rispecchia tutto lo spirito olimpico. Questa è la sua vera storia.
Mani in alto (questa è una schiacciata)
Un salto nello Spazio. Sicuri che Paola Egonu non sia un’extraterrestre? Un salto nel Tempo. Sicuri che Botticelli non abbia pensato a lei per dipingere la nascita di Venere? Un salto nel Mito. Sicuri che non siano Zefiro e Cloris a farla alzare fino quasi a toccare il cielo?
Il nuoto, la mia seconda vita
La gara era interminabile, la corsia sembrava in salita e sentivo il fiato mancare.
Il beachvolley, le Olimpiadi e mio nonno
Il Maracanà non è solo uno stadio. Il Maracanà è uno stato dell’animo, identità collettiva, emozioni fuse. Per questo in Brasile ogni luogo diventa in un attimo un Maracanà. Proprio come il rettangolo di spiaggia della nostra finale olimpica di Rio 2016.
La straordinaria corsa di Paola Pigni
Paola Pigni ha staccato tutti. Una straordinaria vita di sport e una corsa mai interrotta oltre stereotipi e pregiudizi
L’oro due
Giganti. Potremmo forse chiamare diversamente Pietro Mennea e Usain Bolt? Giganti e veloci. Velocissimi, non più del vento, ma della stessa essenza del vento.
Quando la voga è musica
È stato un caso. Non solo, ma sembrava proprio che quel caso avesse preso un’altra direzione. Era una di quelle estati di quando sei poco più che un bambino, quando tutto deve e può ancora accadere. Non potevo saperlo, ma quella fu la mia estate. Era il 1994, avevo tredici anni e il mio amico […]