Atletica Leggera. Ode alla Regina
Tokyo 2020 è storia dello sport italiano e segna il grande ritorno dell’atletica leggera, regina olimpica lontana dai riflettori e spesso trascurata dai media. L’atletica leggera è disciplina madre, pop, basica, può essere praticata con poco ed è la naturale via di accesso a una vita sportiva di lunga durata. Questa è una riflessione sul futuro dello sport come patrimonio nazionale. Un futuro che inizia con un’ode alla Regina.
Pietro Mennea. Ragazzo del Sud senza pista
Pietro Mennea, ragazzo del Sud senza pista, sfida il destino, domina il tempo, tocca il cielo con un dito ed entra nella leggenda dello sport. Una storia da mantenere viva, un esempio per tutti.
Emilio Lunghi. La prima medaglia olimpica italiana
Emilio Lunghi, prima medaglia olimpica italiana, non è solo una grande storia di sport. Emilio Lunghi è una grande storia italiana, un campione che domina i tempi sui cronometri, ma spesso avversato dai regolamenti. Un campione che supera indenne la Grande Guerra, ma che soccombe al tanto e ricambiato amore per il fascino femminile. Emilio Lunghi è una storia di vita libera.
Leggende Olimpiche
Giampiero Vigorito in “Leggende Olimpiche” racconta 100 storie di atleti che non si sono fermati a gareggiare solo alle Olimpiadi, ma hanno portato lo scontro anche fuori le arene, facendo della propria vita l’allenamento più importante.
Le ginnaste di Pavia. Amsterdam 1928
Amsterdam 1928. Nelle Olimpiadi che segnano la prima partecipazione femminile alle gare di atletica, il 10 agosto 12 ragazze poco più che bambine vincono l’argento per la ginnastica artistica a squadre e diventano leggenda dello sport. Sono le ginnaste di Pavia e questa è la loro storia.
Teofilo Stevenson vs. Muhammad Alì. Il gran rifiuto.
I più grandi. Muhammad Alì contro George Foreman, ma ancora di più Muhammad Alì e la sfida interminabile con Joe Frazier. Storia del pugilato senza alcun dubbio. Non sapremo mai però come sarebbe cambiata la storia se ci fosse stato l’incontro tra Teofilo Stevenson e Muhammad Alì. Ci siamo persi tanto. Veramente tanto.
Memorie di pallavolo. Tranquilla, concentrata e cattiva.
Tranquilla, concentrata e cattiva. Identità che echeggia nello spogliatoio e solo quando smetti di giocare ti accorgi quanto ti manca quel luogo.
Alice Milliat. La donna delle Olimpiadi
Alice Milliat è la donna delle Olimpiadi perché senza di lei, senza i suoi sogni e senza la sua voglia di realizzarli, le Olimpiadi sarebbero state più difficili per tutte le donne. Una storia straordinaria da insegnare a scuola, in terza media, quando bisogna iniziare a sapere chi è stato in grado di cambiare la storia.
La pallanuoto, la mia vita e l’allegria
Da bambino la piscina mi dava allegria e ancora non sapevo che sarebbe stata la mia vita. Non sapevo che la pallanuoto avrebbe segnato il mio destino. Cuba, la tappa in Spagna e soprattutto la vita in Italia, l’oro mondiale nel 2011, l’argento olimpico nel 2012 e poi la televisione. Di una cosa sono sicuro: tutto questo senza allegria non sarebbe stato possibile
Tokyo 2020. La leggenda dei 15 minuti d’oro dell’Italia
Quando la storia ti diventa leggenda sotto gli occhi non si può rimanere indifferenti. Gianmarco Tamberi e Marcel Jacobs entrano nella storia olimpica e scrivono una pagina leggendaria dello sport italiano. Tutto in 15 minuti.
Taccuino Olimpico #2 – Gli incontri di Casa Italia
Taccuino Olimpico raccoglie appunti estemporanei, sensazioni e scorci non formali di vita olimpica. Un racconto in diretta, sintesi emotiva di uno sguardo che da dentro il Team italiano coglie spunti e offre suggestioni.
Taccuino Olimpico #1 – Casa Italia
Taccuino Olimpico raccoglie appunti estemporanei, sensazioni e scorci non formali di vita olimpica. Un racconto in diretta, sintesi emotiva di uno sguardo che da dentro il Team italiano coglie spunti e offre suggestioni. Proprio come il primo ingresso in Casa Italia, dove sono bellezza e meraviglia ad accogliere atleti, dirigenti e tecnici.