Bobby Charlton. Signore del calcio
![Bobby Charlon](https://www.sportmemory.it/wp-content/uploads/2023/10/00-1024x538.jpg)
Una bandiera, un simbolo. Questo è stato Bobby Charlton per il Manchester United, l’Inghilterra e per chiunque ami il calcio. Una vita di campi, goal, applausi e successi. Una vita che ha saputo vivere anche fuori dal campo, impegnandosi in attività di assistenza e beneficienza. Una vita con tre anni di silenzio, gli ultimi, quelli della demenza senile. Mi piace pensare che anche quelli siano stati anni di gioia in cui, semplicemente, ha parlato una lingua che potevano capire solo i suoi fratelli, i Busby Babes andati avanti prima di lui.
Crazy Gang. La pazza squadra di Wimbledon
![Crazy Gang](https://www.sportmemory.it/wp-content/uploads/2023/10/COVER-CRAZY-01-1024x538.jpg)
Il 14 maggio 1988 il Wimbledon, vero underdog del campionato inglese, conquistò la FA Cup battendo i molto più quotati rivali del Liverpool. Ma la squadra allenata da Bobby Gould aveva una particolarità: era formata da veri bad boys, ragazzi che nulla avevano da invidiare ai teppisti della periferia londinese. Per questo li chiamarono la Crazy Gang.
Nord Corea ’66
![Nord Corea '66](https://www.sportmemory.it/wp-content/uploads/2023/10/COVER-COREA-00-1024x538.jpg)
Non sono marziani, eppure non sanno chi sono i Beatles. Non sono marziani, eppure occhi spalancati li accolgono a Lime Station nel cuore di Liverpool. Sono coreani del nord. Sono qui per giocarsi un posto tra le prime quattro del Mondo.
Subbuteo. Il calcio fantastico
![Subbuteo](https://www.sportmemory.it/wp-content/uploads/2023/09/COVER-SUBBUTEO-OK-1024x538.jpg)
Il trionfo italiano ai Campionati Europei di Subbuteo è notizia che si è fatta largo tra tante. Non è un caso. Il Subbuteo non è un gioco e basta. Il Subbuteo è calcio fantastico, il suo posto supera la cronaca e appartiene all’immaginario senza tempo.
Love me football. I Beatles e l’amore per il Liverpool
![Beatles](https://www.sportmemory.it/wp-content/uploads/2023/09/COVER-BEATLES-1024x538.jpg)
I Beatles, ovvero un grande fenomeno di massa globale che segna un prima e un dopo di loro. Il calcio, ovvero lo sport più popolare al mondo. In mezzo il Liverpool e l’amore per il calcio dei Fab Four.
Justin Fashanu. Il calcio mancato alla discriminazione
![Justin Fashanu](https://www.sportmemory.it/wp-content/uploads/2023/07/COVER-FASHANU-00-1024x538.jpg)
Justin è stato il primo calciatore professionista a dichiarare la propria omosessualità. Ma nel 1990 il calcio inglese non era pronto ad accoglierlo. Cori razzisti e omofobi da parti dei tifosi, discriminazione da parte di allenatori e compagni, perfino il fratello John prese le distanze da lui. Un uomo tormentato dai propri conflitti interiori che lo condussero a un drammatico suicidio.
Il Genoa ritornA
![Genoa serie A](https://www.sportmemory.it/wp-content/uploads/2023/05/COVER-GENOA-00-1024x538.jpg)
La serie A ritrova il Genoa. Hai presente il figliol prodigo? La festa più grande che ci sia. La festa per chi non è mai andato via. La festa per chi vuoi vedere e lo rivedrai. Siamo tutti figli tuoi, Genoa Football & Cricket Club 1893. Bentornato!
Stefan Schwoch. Benvenuto al Sud!
![Stefan Schwoch](https://www.sportmemory.it/wp-content/uploads/2023/05/COVER-STEFAN-1024x538.jpg)
Dura solo una stagione e mezza l’avventura in azzurro di Stefan Schwoch, altoatesino dal cuore partenopeo, che fu il leader carismatico di un Napoli in grande disarmo. La storia del forte centravanti, per sua stessa ammissione, ricorda molto da vicino il fortunato film “Benvenuti al Sud” diretto da Luca Miniero nel 2010 e interpretato da Alessandro Siani e Claudio Bisio.
Jacob Miller. Il cerchio della vita, tra reggae, calcio e fatalità
![](https://www.sportmemory.it/wp-content/uploads/2023/05/COVER-MILLER-02-1024x538.jpg)
Sport, cuore, fratellanza. Jacob Miller e Bob Marley. Jamaica, perla del caribe, reggae, ruggiti dell’anima e calci a un pallone di cuoio duro. Occhi chiusi per sognare, sorrisi che si allargano, rabbia che non cede il passo, libertà a cui non si rinuncia. Mai. Lo sapevano loro. Lo sanno i tifosi che ancora oggi dalle curve cantano al cielo Three Little Birds & Tenement Yard. E la vita gira e tutto, prima o poi, torna al suo posto.
1934. Quella volta che il Napoli giocò ai Mondiali
![1934 Coppa del Mondo Austria-Germania](https://www.sportmemory.it/wp-content/uploads/2023/05/COVER-NAPOLI-04-1024x538.jpg)
Oggi siamo abituati alle squadre di calcio che indossano alternativamente tre o quattro versioni diverse delle loro maglie da gioco. Belle, bellissime, ma qualcuna anche orribile, spesso diventano cimeli da collezione da inseguire con passione. Ma ci fu un tempo in cui perfino le Nazionali avevano una sola maglia da gara. E se si confondeva con quella degli avversari, beh, allora si doveva lavorare di fantasia…
C’era una volta il pallone
![Pallone](https://www.sportmemory.it/wp-content/uploads/2023/05/COVER-PALLONE-01-1024x538.jpg)
Campi, spalti, regole vecchie e nuove. Tutto pensato per lui. E poi arbitri, pubblico e calciatori. Tutti intorno a lui, ambito, rincorso, calciato e rilanciato. Lui, l’indiscusso protagonista: il pallone. Ma cosa è accaduto al caro e vecchio pallone di cuoio? Come siamo caduti così in basso?
Azionariato popolare. Calcio del futuro o sguardo romantico?
![Millerntor Stadium](https://www.sportmemory.it/wp-content/uploads/2023/06/COVER-ST.-PAULI-STADIUM-1024x538.jpg)
La campagna di azionariato popolare lanciata dal Montespaccato Calcio, squadra di periferia romana con una storia di riscatto sociale e recupero della legalità, offre lo spunto per affinare un tema di estrema attualità. Sarà sostenibile ancora a lungo l’attuale modello di proprietà finanziaria delle squadre di calcio? L’azionariato popolare è solo una scheggia di calcio romantico, oppure è qualcosa di più? Sicuri che non possa proporre e sostenere il calcio del futuro?