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Adolfo Consolini. L’esempio di un campione

Adolfo Consolini

1955. Adolfo Consolini, discobolo, atleta tra i nostri più grandi, è in una scuola. Lo vediamo in palestra, una di quelle di una volta, con pertica e quadro svedese. Adolfo Consolini non è lì per insegnare, ma per essere esempio e affascinare. Quei bambini non avranno più dimenticato. Noi, invece, abbiamo dimenticato le palestre a scuola e, spesso, anche di essere esempio.

Wyndham Halswelle. L’oro solitario di Londra 1908

Wyndham Halswelle

Si può gareggiare in una finale olimpica da soli? Siamo ai Giochi Olimpici di Londra, nel 1908, e al White City Stadium di Wembley accade proprio questo. Una vittoria scontata? Non lasciatevi ingannare dalle apparenze, Wyndham Halswelle il suo oro l’ha meritato tutto.

Tigist Assefa. Berlino come destino

Tigist Assefa Berlino 2023

26 anni, tre maratone, un record del mondo: sono questi i numeri da fantascienza di Tigist Assefa che ha vinto la Maratona di Berlino migliorando di oltre 2 minuti il record del mondo. Viene il dubbio che non abbia corso, ma volato proprio come promettono a tutti le sue nuove scarpe.

Tamberi. Love over gold

Gianmarco Tamberi e Chiara Bontempi

Gianmarco Tamberi è oro mondiale a Budapest ed entra nella storia dello sport. C’è anche altro, però. C’è un salto verso la tribuna, c’è un bacio e una medaglia che cambia collo. Il bacio di Gianmarco alla moglie Chiara è l’esempio che squarcia la cronaca buia di questi giorni, cronaca di sopraffazione, di violenza e miseria culturale. Il bacio di Gianmarco e Chiara ci ricorda come possiamo essere.

Armin Hary. I 100 metri di Roma ’60

Armin Hary

Armin Hary, forte di essere stato il primo a fissare il tempo sui 10 netti, arriva alle Olimpiadi di Roma da favorito. La gara regina dei Giochi Olimpici sarà serrata, ma Hary non deluderà le aspettative e sarà il più veloce. Veloce quanto la sua brevissima carriera.

Fanny Blankers-Koen. La mamma volante

Fanny Blankers-Koen

Fanny Blankers-Koen non è stata solo la più grande atleta olandese ma, con 4 ori olimpici, 5 ori europei e 59 titoli nazionali in 7 specialità atletiche diverse, è stata la più grande atleta femminile del XX secolo come gli ha riconosciuto nel 1999 la World Athletics. Soprattutto, i suoi 4 ori di Londra ’48 dimostrano che nulla è precluso a una mamma che scende in pista.

Wings for life. Correre per una buona causa

Wings for life

Organizzata ogni anno, la Wings for Life dona il 100% dei suoi proventi alla ricerca per le lesioni al midollo spinale. La più grande gara del mondo che coinvolge migliaia di atleti da ogni parte del mondo, ha una linea di partenza ma non una di arrivo.

Iván Fernández Anaya. Nobiltà di corsa

Iván Fernandez Anaya

Dicembre 2012. Il mezzofondista spagnolo Ivan Fernández Anaya è protagonista di un clamoroso gesto sportivo. Non un record o un’impresa, ma un gesto di rispetto profondo per il valore di un suo avversario di corsa. Un gesto che lo fa entrare nella storia e che nel 2013 gli farà assegnare il Fair Play Award.

Volodja Yashenko. L’elicottero

Volodja Yashenko

Un campione. Uno dei più grandi di tutti i tempi. Volodja Yashenko quando saltava in alto sembrava voler salire fino al cielo. Per questo lo chiamavano l’Elicottero. Un campione di cui si impossessa la ragion di Stato che prima lo usa e poi lo abbandona a sé stesso. Poi arrivano le bottiglie e quelle il campione non riesce a saltarle. E loro, maledette, lo divorano.

Pietro Mennea. L’epopea di Mexico City

Pietro Mennea

Universiadi di Mexico City, settembre 1979. Pietro Mennea entra nella storia dello sport. Tutti lo ricordano per il primato mondiale nei 200 metri, ma in quei giorni Mennea fa molto di più. Questa è la cronaca dettagliata della settimana epica di uno degli atleti italiani più forte di sempre.

Arturo Maffei. La vita in un salto

ARTURO MAFFEI

Campione come pochi, Arturo Maffei attraversa il novecento e da par suo lo fa in un salto. Una vita intensa quella del “grande vecchio” dell’atletica italiana, protagonista e testimone dei grandi momenti sportivi del secolo. Una vita a cui spetta il tributo di continuare a essere raccontata.

Zatopek e Prefontaine. Di corsa nella leggenda.

Zatopek e Prefontaine

Emil Zatopek e Steve Prefontaine. Diversi e veloci. Diversi e tenaci. Anni di distanza tra i due, ma forse sarebbe meglio dire mondi. Campione olimpico Zatopek. Campione olimpico mancato Prefontaine. Una vita da campione Zatopek. Una vita troppo breve Prefontaine.Tutti e due, però, nella leggenda.



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