Parigi. La corsa delle midinettes
26 ottobre 1903. Le donne bussano alla porta dell’atletica. Lo fanno le sartine di Parigi, le midinettes, ragazze che tagliavano, cucivano e mangiavano una sola volta al giorno. La prima corsa femminile è la loro. Ci vorrà del tempo e non sarà facile vincere pregiudizi e diffidenze, ma le donne non si fermeranno più.
Gabre Gabric. Leggende e primati
Unica. Di Gabre Gabric si può dire solo questo e anche questo quasi non basta a renderle merito. Atleta come poche, attraversa un secolo di sport, gareggia, vince titoli e sfida il tempo stesso quando, a oltre 90 anni, si va a prendere titoli Master fissandoli in record mondiali.
Massimo Stano. L’Italia che ci piace
È fatica e sacrificio. È gambe, fiato e volontà. Sono i 35 km della marcia. È l’oro di Massimo Stano, caparbiamente cercato da un atleta che dopo l’oro di Tokyo non è diventato un divo da copertina. Ha continuato non a fare, ma a essere atleta. L’Italia che ci piace ha le gambe, il fiato e il cuore di Massimo Stano di Grumo Appula, Puglia, Bel Paese.
1897. L’Italia inizia a correre con l’Unione Pedestre Torinese
Il 1897 è l’anno del Primo Campionato Pedestre Italiano. Un avvio non senza difficoltà, tenacemente voluto da una serie di società sportive, in particolare del torinese. Un percorso che, da allora, non ha mai conosciuto sosta.
Golden Gala. L’atletica ritrovata
Dal 1980 il Golden Gala, dedicato a Pietro Mennea nel 2013, è un grande appuntamento internazionale, ma anche una grande festa dello sport dove le migliaia di persone sugli spalti e le centinaia di atleti diventano un’unica comunità emotiva testimone e protagonista dei grandi valori dello sport.
Margherita Hack. Salti verso le stelle.
Margherita Hack, astronoma, vegetariana, atea sposatasi in Chiesa per amore del marito e una vita dedicata a studiare stelle e Spazio profondo, ma che avrebbe potuto prendere una direzione diversa. Quella di una pista di atletica, ad esempio.
Roger Bannister. Il miglio del secolo
Il miglio, gara di grande fascino tra le competizioni atletiche, e la storia di Roger Bannister, l’atleta che il 6 maggio 1954 scende per primo sotto il limite del 4 minuti.
Cecilia Frielingsdorf. Sci, atletica e poi La Corsa di Miguel
Il racconto di Cecilia Frielingsdorf che ha subito il panico da competizione. Perché si può passare da una disciplina ad un’altra quando l’obiettivo non è più vincere, ma impegnarsi per trasmettere i valori sani che ogni attività sportiva riunisce in sé.
Paul Nash. Il velocista senza Olimpiadi
Paul Nash, sudafricano, uno dei velocisti più forti di tutti i tempi, sfortunato quanto basta per non andare alle Olimpiadi di Città del Messico. Ma era il 1968, in Sud Africa c’era l’apartheid, il mondo stava cambiando e il sogno olimpico di Paul rimase nei suoi 10 netti senza medaglia olimpica.
Piacere, Giornarunner®. Una vita passata di corsa
Sintesi inaspettate, passioni che si sommano a passioni e che fanno la differenza nella vita. È così che Claudia Solaro racconta il territorio che la circonda, quello quasi commovente di bellezza delle Langhe, seguendo la sua vocazione alla corsa e alla scrittura. È così che è diventata la Giornarunner®.
Annalisa Minetti. Non si vive una volta sola
Annalisa Minetti, cantante e atleta, lo dice con grande serenità: non si vive una volta sola nella stessa vita. Lei, la sua, l’ha inventata molte volte. Una storia di resilienza, di entusiamo e di passione. Una storia di sport che insegna a vivere.
Ondina anomala (I)
Trebisonda Valla, per tutti Ondina. Primo oro olimpico femminile italiano a Berlino nel 1936 e per quindici anni protagonista dell’atletica italiana e internazionale. Una grande storia italiana da ricordare a tutti.