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Wings for life. Correre per una buona causa

Organizzata ogni anno, la Wings for Life dona il 100% dei suoi proventi alla ricerca per le lesioni al midollo spinale. La più grande gara del mondo che coinvolge migliaia di atleti da ogni parte del mondo, ha una linea di partenza ma non una di arrivo.
Wings for life

Questa corsa non ha un traguardo finale né medaglie o trofei; questa corsa però ha squadre di atleti vestiti da ballerine e una macchina pronta all’inseguimento. Tutto questo per una buona causa.
È la Wings for Life, definita anche come la “corsa più grande del mondo”, evento di beneficienza che coinvolge migliaia di atleti in giro per il mondo.
L’idea è semplice: tutti gli iscritti partono allo stesso tempo, in ogni singola sede rispettando i diversi fusi orari. Atleti professionisti, corridori della domenica e chi è lì solo per divertimento, normodotati e non, radunano dietro la linea di partenza uniti contro la Catcher Car, ovvero la personificazione del traguardo. Non solo la macchina si muove e chi viene superato automaticamente termina la propria gara, ma ogni ora la sua velocità aumenta leggermente, rendendo il tutto ancora più elettrizzante.

Wings for life

Correre per chi non può farlo

Eppure, guardando i video e le foto degli eventi passati, nessuno sembra particolarmente dispiaciuto. Si sta correndo per una giusta causa, nonn c’è motivazione migliore. Tutti i proventi che derivano da tassa d’iscrizione, sponsor e donazioni sono interamente devoluti alla ricerca per la cura delle lesioni del midollo spinale.
È così che lo slogan dell’evento “correre per chi non può farlo” assume un significato ancora più grande.
La Wings for Life di quest’anno si svolgerà domenica 7 maggio. Tappe italiane Milano, Torino e Bologna, ma Wings for Life sarà anche a Zurigo, Vienna o Miami. Se non siete in nessuna di queste città, niente paura; non è necessario essere fisicamente in uno degli spot prestabiliti. Per partecipare basta scaricare l’app di Wings for Life e si potrà correre allo stesso orario di tutti gli altri; cronometrando la velocità, sarà il telefono stesso ad avvertire quando e se si è stati superati dalla Catcher Car.

Winner 2022

Nel 2022 il vincitore è stato il giapponese Jo Fukuda che con i suoi 64,43 chilometri ha quasi raggiunto il Wings for Life Record di 69,92 chilometri. Si può partecipare come singoli, ma è anche possibile creare un team che, oltre a sommare i chilometri percorsi, permette anche di stabilire una somma di soldi da poter devolvere.

Wings for life

I veri eroi

Forza trainante di Wings for Life è l’intento benefico. La consapevolezza di fare qualcosa di buono per persone che trovano nella condivisione dell’evento tanta, tantissima forza, è una soddisfazione impagabile.
Non sono solo i grandi atleti a catturare lo sguardo nelle esplosive riprese per gli spot della corsa, ma i silenziosi e intimi momenti di sport personale. Alla Wings for Life puoi vedere un anziano con il deambulatore che mantiene una velocità costante mentre intorno una folla gremita lo saluta come il più grande degli eroi, oppure una ragazza sulla sedia a rotelle che viene spinta dal fidanzato vestito in giacca e cravatta.
Tutti durante la Wings for Life possono sentirsi i protagonisti, eroi per un giorno, uniti in nome di un unico, nobile obiettivo. A scanso di equivoci, non servono neanche le scarpe da ginnastica e siete tutti invitati.

 

Giulia Colasante si affaccia al mondo nell'ultimo anno del secolo scorso, in tempo per sentirne raccontare in diretta, abbastanza per rimanerne incuriosita. Laureata in Filosofia all'Università di Roma Tre, per tentare di capire il futuro che l'attende studia Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione. Che attende lei, ma anche un po' tutti gli altri.

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