Ruud Gullit feat Relation Time. Il Simba di Sacchi tra reggae, Africa e Nelson Mandela.

Pluricampione con il Milan, pallone d’oro, potenza atletica come pochi, Ruud Gullit ha attraversato gli anni ’80 non solo da grande calciatore, ma da vera pop star. Innamorato del calcio, simpatico, anticonformista, elegante, attratto dalla musica, si spende per buone cause e diventa icona a tutto tondo. Per i tifosi, ma non solo.
Il Petisso a 45 Giri. Un tricolore viola tra gommalacca e vinili

Bruno Pesaola, il Petisso, italiano di Argentina, in campo sempre con passione, anima, intelligenza e persino humour. Da calciatore ha lasciato goal, dribbling, discese veloci e punizioni al millimetro. Da allenatore uno scudetto alla Fiorentina e Coppe al Napoli e al Bologna. Scaramantico quanto si deve, difficilmente si separava dal suo iconico cappotto di cammello, aveva un rapporto speciale con la musica, in particolare con Peppino Gagliardi. E anche un suo 45 giri, “Settembre”, gli sarà a lungo compagno di fortuna.
Dinamo Rock. Gli anni 90 tra football e rock’n’roll

Anni ’90. Tra football e rock’n’roll, la musica irregolare cerca una strada e adotta la bussola della solidarietà. Nasce così la Dinamo Rock e prendono vita iniziative come il Progetto Libellula e l’Operazione Tibet.