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Olimpiadi. Le storie maledette

Olimpiadi. Monaco 72

La morte sull’asfalto nella prima gara di Roma ’60, il doping di Stato che ha flagellato intere generazioni di atleti dell’Est – il più delle volte donne, spesso ancora bambine -, la strage di Settembre Nero a Monaco ’72. Storie maledette che di olimpico hanno solo il sogno spezzato.

Clay Regazzoni. Pista e cuore

Clay Regazzoni

Due vite. Potrebbe sembrare un lusso, ma probabilmente è solo una gran fatica riservata ai migliori, a chi ha il coraggio per poterla affrontare con il sorriso. Clay Regazzoni ha attraversato il suo tempo con il sorriso e con coraggio, è stato un campione in pista e fuori ed ha fatto guardare con fiducia al futuro a tanti che l’avevano persa. Idolo per noi ragazzini cresciuti nei primi anni ’70, Clay Regazzoni oggi manca a tutti.

Durante. Il portiere pittore

Durante

L’arte della manutenzione della porta. Guardiani di una fede fatta di pali quadrati. Zamora, Yashin, Albertosi, Preud’Homme, el Dibu Martinez. Artisti. A mani nude poi con i guanti, pomate e spray. Ed infine ci sono una manciata di artisti veri, portieri pittori. Domenico Maria, qualcuno dice Luigi, Durante: la sua storia di calcioni e pennello (Murazzano, 17 dicembre 1879 – Canale, 21 ottobre 1944)

Orazione funebre per il gol fantasma

gol fantasma

Shakespeare, Cesare, Marco Antonio. L’Orazione funebre è poesia altissima, vetta da cui guardare oltre il mondo conosciuto, ma anche verso un campo dove 22 uomini si affannano dietro un pallone. Dicono sia un gioco e può anche darsi che sia solo questo. Di certo è un gioco che noi romanticamente amiamo proprio per quegli errori che lo fanno essere come noi. Umano.

Bruno Pace. Un Gian Burrasca prestato al calcio

Bruno Pace

Calciatore e allenatore, Bruno Pace è stato un eterno emergente, ma anche un eterno ragazzo. Pallone, cuore e scherzi, così l’ho conosciuto io e così lo ricordiamo in tanti. Con affetto, perché nessuno lascia segni profondi come gli eterni emergenti

Conti, Giannini, Di Bartolomei. Il saluto dell’Olimpico

AS Roma stadio

Altre partite, altre serate. L’Olimpico fasciato di giallorosso per salutare i campioni che abbiamo e che ci hanno amato. Bruno Conti prima, Capitan Giannini dopo e poi la vita di Ago messa in scena per farci battere ancora il cuore. E ancora una volta quei biglietti conservati con cura, mi raccontano tutto.

Gabriela Andersen-Schiess. Una maratona e 5 minuti

Gabriela Andersen-Schiess

Una foto che dice tutto, una storia che insegna tutto. 1984, Olimpiadi di Los Angeles, prima edizione femminile della maratona. Il mondo intero si ferma davanti all’impresa di Gabriela Andersen-Schiess. L’impresa dei suoi ultimi 400 metri.

Naranjito. L’indimenticabile mascotte di España ‘82

Naranjito

Indimenticabile icona del Mundial spagnolo, come i goal di Pablito e la pipa di Bearzot, Naranjito è ancora oggi una delle più amate tra le mascotte di manifestazioni sportive. Anzi, diventata un riconoscibile simbolo dei tanto agognati anni ’80, il calciatore a forma d’arancia ha trovato ultimamente nuova vita come fenomeno di merchandising.

Robottoni giapponesi. La storia sportiva

robottoni grand prix

Fenomeno culturale a tutto tondo, tra gli anni ’70 e ’80 i cartoni animati giapponesi hanno segnato l’immaginario di più di una generazione. Nel plot narrativo di grandi astrazioni, i robottoni metallici si muovono con disinvoltura tra fantascienza, avventura, buoni sentimenti e critica sociale. Non solo, però. Lo sport, nelle storie dei nostri robottoni, non manca mai

Monaco ’72. Lo strano caso di Eddie Heart e “Rey”Robinson

Monaco '72

Monaco ’72. Grande attesa per i 100 metri. Grande attesa per vedere in pista gli statunitensi primatisti del mondo Eddie Hart e “Rey”Robinson competere con il russo Borzov. Grande attesa, talmente grande da non essere mai finita. Questa è la storia della più clamorosa disattenzione olimpica.

Dorade. Una grande storia di vela

Dorade

La straordinaria storia di vela di quello che il Times definì “il più prodigioso piccolo yacht da regata oceanica che sia mai stato costruito”.

Nerone. L’olimpionico immortale

Nerone

Forziamo un po’ il racconto, ma su Nerone cè tanto e di più da dire. Su Nerone c’è da trovare altre storie per recuperare il tempo perduto a crederlo il piromane di Roma. Proprio come la sua storia olimpica, forzata un po’ forse, ma forse neanche troppo.



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