Olimpiadi. Le storie maledette
La morte sull’asfalto nella prima gara di Roma ’60, il doping di Stato che ha flagellato intere generazioni di atleti dell’Est – il più delle volte donne, spesso ancora bambine -, la strage di Settembre Nero a Monaco ’72. Storie maledette che di olimpico hanno solo il sogno spezzato.
Novella Calligaris. Un record che annulla le distanze
Belgrado 9 settembre 1973, ai Campionati del mondo di nuoto Novella Calligaris vince l’oro e batte il record mondiale degli 800 stile libero. Cinquanta anni dopo, e in occasione dei 75 anni dalla fondazione dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia, Novella Calligaris e altri 16 atleti azzurri attraversano lo Stretto di Messina a nuoto per ricordare il valore dello sport che unisce mondi, persone e culture.
Gertrude Ederle. La Regina delle onde
Tre medaglie olimpiche di Parigi 1924 e prima donna ad attraversare a nuoto il Canale della Manica: quella di Gertrude Ederle è una vita sportiva straordinaria dimenticata troppo presto. C’è anche altro, però. C’è il nuoto del silenzio. La sua seconda vita, straordinaria e da ricordare anche questa.
Le pinne e il nuoto veloce del signor Bucciarelli
Una piccola storia di inizio novecento. Un illustre sconosciuto, la sua passione per il nuoto e il suo ingegno. La storia delle pinne passa anche per una tappa non registrata, Portoferraio, Isola d’Elba, e per A. Bucciarelli, un signore di cui non sappiamo nulla, ma che salutiamo come un vecchio amico
Diana Nyad. Da Cuba a Key West per una vita
“Non si è mai troppo vecchi per inseguire un sogno”, dice così Diana Nyad. Aveva 29 anni quando il 13 agosto 1978 sfida lo Stretto per la prima volta per nuotare da Cuba a Key West. La sfida finirà il 2 settembre 2013, quando di anni ne ha 64. “Non si è mai troppo vecchi per inseguire un sogno”, se lo dice lei c’è da credergli
Ted May. Il nuotatore solitario e i Rolling Stones
Edward James May, classe 1910. Operaio, meccanico, sottufficiale della Royal Navy negli anni della guerra, padre di 9 figli. Insomma, working class inglese, ma soprattutto uomo coraggioso. Con la passione del nuoto in acque libere, per due volte tenterà la traversata in solitaria del Canale della Manica. Dartford, paesino del Kent, ha visto nascere gente straordinaria. Come Ted, Mick e Keith.
Daniele Cerra. Il sogno di Parigi 2024
Daniele Cerra deve ripensare la sua vita a 20 anni, quando perde la vista. È così che inizia a guardare lontano. Affiancato dal Sant’Alessio diventa esperto di tiflodidattica informatica e, da alcuni mesi, è entrato in acqua al Centro Sportivo Paralimpico delle Tre Fontane con un obiettivo ambizioso: Parigi 2024.
Greta Patterson. La sirena americana
1955. Greta Patterson ha solo 18 anni, ma le idee molto chiare da tempo. Il 4 luglio è il giorno dlla sua sfida. Con sé stessa e con il lago, tanto grande da sembrare un mare. Il lago Erie segna il confine tra Stati Uniti e Canada. Quando entra in acqua Greta ha davanti 15 miglia per arrivare all’altra sponda. Nuoterà per 13 ore, la raggiungerà e farà sua un’impresa mai compiuta prima.
Nuoto a vista. Federico Bassani e il S.Alessio
La sesta puntata di Roma Sport Sociale, il docu-reportage realizzato da Sportmemory con il supporto della Regione Lazio. Federico Bassani e il S.Alessio. Una storia di sport, volontà e resilienza. Una storia di disabilità visiva che ancora una volta dimostra come lo sport sia il linguaggio elettivo dell’inclusione sociale.
Benedetta Pilato. Oro, cloro e lacrime
Budapest 2022. Campionati del Mondo di nuoto a un passo da dove il Mondo sembra impazzire. È qui che Benedetta Pilato diventa grande e non solo per l’oro straordinario vinto nei 100 rana, ma perché ha dimostrato che si può essere fortissimi senza nascondere nessuna fragilità.
Johanna Nordblad. Regina dei ghiacci
“Era un po’ fredda”. Dice così Johanna Nordblad alla sorella Elina dopo aver stabilito il record mondiale di apnea lineare sotto il ghiaccio nuotando per 113 metri, senza muta, senza pinne, senza pesi e solo in costume da bagno. Serve altro per considerare straordinaria l’atleta e la sua impresa?
Bud Spencer. Sport, cinema, mito
Carlo Pedersoli, ovvero Bud Spencer, ovvero Bambino, ovvero Piedone. Icona pop italiana a tutto tondo, Carlo Pedersoli ha vissuto almenop tre vite; quella da atleta, quella da attore e quella di amico più grande di tutti noi baby boomer, quello di cui ti puoi fidare e che puoi chiamare sempre. Una vita da cui non uscirà più.
Il Nuoto, il Mare, la Provincia
Storia di un campione di nuoto plurimedagliato che ha iniziato a sbracciare nell’acqua di mare da bambino per poi vincere la sua prima medaglia dopo i 55 anni.
Vergarolla 1946. Nuoto rosso sangue.
Il 18 agosto del 1946 a Vergarolla doveva essere una giornata di sport. Una giornata di sport e di nuoto popolare, proprio com’era nello spirito della Coppa Scarioni e delle gare promosse dalla società sportiva Pietas Julia. Il 18 agosto invece fu una giornata di nuoto rosso sangue.