Search
Close this search box.

Montespaccato. Buone notizie dal calcio

Dopo gli anni della confisca giudiziaria, il Montespaccato Calcio torna definitivamente alla legalità con l'acquisto da parte dell'Asilo Savoia del 100% della Polisportiva. Parte ora la campagna di azionariato popolare che permetterà a tutti i tifosi di diventare anche soci. Una bella iniziativa di calcio sano e capace di guardare al futuro, un esempio per tutti. "Prendi quota. Scala il Monte!" non è solo un bello slogan, ma il significato profondo dello sport più amato al mondo.
montespaccato

Dimenticate per un attimo il calcio da copertina. Tatuaggi, fuoriserie, prime pagine, contratti e capricci.
Quello di cui vogliamo parlare è un altro calcio.
Il Centro Sportivo Don Pino Puglisi si trova a Montespaccato, periferia romana. Una storia articolata quella del campo, una storia complessa quella del quartiere, o borgata come era una volta e come tanti, per affetto e identità, preferiscono ancora chiamare il luogo dove vivono e crescono i figli.

Lo sport sociale

Il Centro Sportivo Don Pino Puglisi, gestito dall’Asilo Savoia, è la casa del Montespaccato Calcio. Oggetto di sequestro giudiziario a margine delle esecuzioni relative a un’operazione di polizia contro un clan autoctono che del campo aveva fatto un proprio asset di valore, alcuni giorni fa il Tribunale di Roma ha assegnato definitivamente il campo all’Asilo Savoia. Questo significa certezza di gestione e, soprattutto, certezza di futuro.
In questi anni di recupero della legalità il campo e la squadra, anzi le squadre perché il Montespaccato gioca in tutte le categorie, sono diventati una centralità del quartiere. Una centralità sportiva, ma anche sociale e culturale.
È una bella storia quella del Montespaccato, l’abbiamo raccontata in una delle puntate della nostra web serie Roma Sport Sociale e continueremo a raccontarla perché pensiamo possa essere un esempio per tutti.

Montespaccato

Oggi, in questa storia, accade qualcosa di nuovo

Messo a sistema il passato, oggi il Montespaccato fa un salto nel futuro e lo fa recuperando il significato popolare del gioco del calcio, un senso quasi disperso alle nostre latitudini abituati ormai come siamo a proprietà finanziarie. Non è così ad esempio in Germania dove dal 1998 vige la regola del 50+1, grazie alla quale la proprietà delle squadre deve avere una maggioranza di azionariato popolare, soci-tifosi per intenderci. Le rimanenti quote possono essere appannaggio di investitori.
Fatto l’esempio del calcio tedesco, torniamo alla nostra notizia. Una bella notizia per i significati che si porta dietro.
Il Montespaccato Calcio è uscito dalla fase di confisca giudiziaria e l’Asilo Savoia, azienda pubblica di servizi alla persona della Regione Lazio, ha acquistato il 100% delle quote. È stato il primo passo importante che apre ora la strada del futuro, una strada che si chiama azionariato popolare.

Montespaccato

Prendi quota, scala il Monte!

Al pari tempo dell’assetto definitivo sancito dall’atto notarile di acquisto, l’Asilo Savoia ha lanciato una campagna di azionariato popolare.
Prendi quota, scala il Monte! Questo lo slogan voluto dal presidente Massimiliano Monnanni per accompagnare la campagna di sottoscrizione rivolta agli abitanti del quartiere, ma ovviamente non solo a loro, per acquistare quote societarie.
La campagna di sottoscrizione sarà aperta dal 21 aprile sino al 30 giugno. non date qualiunque, ma simboli: il 21 aprile segna la nascita di Roma, in questo caso il nuovo inzio per il Montespaccato; il 30 giugno segna i cinque anni dall’iniziale sequestro giudiziario al clan Gambacurta e, in questo caso, chiude la parentesi e apre il nuoco ciclo.
Il documento informativo relativo alla sottoscrizione è disponibile sin da ora sul sito del Montespaccato Calcio.

Un segnale forte e chiaro

Dal calcio di quartiere della periferia romana arriva un segnale forte e chiaro che parla a tutto il mondo del calcio e a tutti gli sport di squadra. Perseguire la legalità nel calcio, contrastarne i fenomeni discriminatori, passa attraverso politiche attive di consapevolezza culturale e sociale.
La campagna di azionariato popolare del Montespaccato Calcio è esempio concreto di calcio sano e bussa fortemente alla porta di quel calcio da copertina onorato dalla cronaca, ma spesso impoverito di significato.
La campagna di azionariato popolare del Montespaccato Calcio è una bella notizia, meriterebbe le copertine della stampa mainstream.
Non sappiamo se accadrà.
Noi intanto facciamo la nostra parte, la raccontiamo e invitiamo tutti a diventare soci di una bella storia.

 

Giulia Colasante si affaccia al mondo nell'ultimo anno del secolo scorso, in tempo per sentirne raccontare in diretta, abbastanza per rimanerne incuriosita. Giornalista pubblicista, laureata in Filosofia e in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione, continua a studiare il futuro che attende lei, ma anche un po' tutti gli altri.

ARTICOLI CORRELATI

Death diving

Death diving. Norvegia estrema

Divertimento e sfida. Tutto è estremo nel Døds diving norvegese, ovvero la disciplina che ha fatto diventare il tuffo libero, persino il tuffo a bomba, una competizione dove sfidare equilibrio, acqua, cielo e soprattutto sé stessi. La Norvegia che non ti aspetti è sorprendente.

Leggi tutto »
Camille du Gast

Camille du Gast. La vita spericolata di madame

Camille du Gast eccelle in qualsiasi sport, dal lancio col paracadute alla scherma, ma ottiene la fama diventando una delle prime donne pilota della Francia. Una vita intensa, spericolata e impegnata che scorre tra altezze, velocità, gare di motoscafi, tentati omicidi, diplomazia e un amore sconfinato per gli animali.

Leggi tutto »
Wings for life

Wings for life. Correre per una buona causa

Organizzata ogni anno, la Wings for Life dona il 100% dei suoi proventi alla ricerca per le lesioni al midollo spinale. La più grande gara del mondo che coinvolge migliaia di atleti da ogni parte del mondo, ha una linea di partenza ma non una di arrivo.

Leggi tutto »
Rebecca Busi

Rebecca Busi. Al via il suo terzo Rally Dakar

Una sfida di 8.000 km di deserto arabico. Prende il via il Rally Dakar con Rebecca Busi che affronta per la terza volta la leggendaria corsa nel deserto, dopo esserne stata nel 2022 la più giovane partecipante italiana di sempre. Torna dopo aver conquistato il 4° posto del Campionato Mondiale di Rally Raid nel 2023, piazzamento mai ottenuto prima da un’italiana.

Leggi tutto »
Olga Biglieri Barbara

Olga Biglieri. L’aerofuturista Barbara

Una vita di passioni. Il disegno, il brevetto di volo a vela a 18 anni, il mondo visto dall’alto. Olga Biglieri inizia a dipingere tutto quello che vede. L’incontro con il futurismo è dirompente, lei diventa Barbara e sarà la prima aeropittrice. Nel 1938 l’incontro casuale con Marinetti, poi le grandi mostre, poi la guerra che le fa cambiare strada, ma non il desiderio di vedere il mondo secondo il suo personale sguardo.

Leggi tutto »



La nostra newsletter
Chiudi