Vittorio Faroppa. Il portiere che inventรฒ la papera

Sbaglia lโattaccante, il risultato non cambia. Sbaglia il portiere, cambia. Si sa, รจ il ruolo piรน delicato, diverso da tutti gli altri. Puoi far prodezze prima e dopo, ma lโerrore resta, qualche volta decide lโesito di una partita, qualche volta lascia cicatrici profonde.ย Vittorio Faroppa lo sa bene.
Pelรฉ. I giorni da portiere

L’epica non la racconta tutta. Il piรน grande calciatore brasiliano di tutti i tempi, O Rei, รจ stato anche portiere. Mille volte in allenamento, poche volte in partite vere. Lasciando il segno.ย
Augusto Faccani. Il capitano atleta

Date scolpite nella memoria. Date dimenticate. La storia triste di Augusto Faccani, capitano della Lazio e tante altre cose. Svanite nel destino di un attimo.ย ย
Renรฉ Houseman. L’ala del calcio che fu

Renรฉ Houseman รจ un villero, loco fracico. ร l’ala del calcio che fu, ossessiva e ossessionante, รจ il nonsenso di una vita che non ha mai lasciarto il barrio e le sue strade tutte in salita
Coppa Intercontinentale. La grande rissa del 1969

Le migliori squadre europee contro le migliori squadre sud americane. Calcio, gioco, filosofia. Anni d’oro, irripetibili, perduti. Pallone, non finanza. Tutto bello, con un giorno nero: il 22 ottobre 1969. In campo alla Bombonera c’รจ il nostro Milan contro gli argentini dell’Estudiantes. In campo, quel giorno, accade l’impensabile.
Fiumana 1906. Il filo che non si spezza

I nostri Campioni del 2006, Fabio Cannavaro e Gennaro Gattuso, hanno dovuto cedere il passo alla squadra del HNK Rijeka, neo campione di Croazia, club risorto sulle ceneri della Fiumana 1906. Una storia infinita che non si racconterร mai abbastanza, l’ebbrezza di un sogno che non va piรน via
Umberto Saba.Il poeta del calcio

Un amore tardivo – scopre il calcio quasi casualmente quando ha giร 50 anni -, ma un amore di quelli che cambiano la vita che rimane. Un amore dinanzi al quale Umberto Saba risponde con l’animo da poeta, intenso, passionale, profondo. Un amore che si salda con l’altro grande amore della sua vita, Trieste. Una storia di calcio e di grande letteratura sulla quale il velo calato dagli anni รจ un peccato da redimere.
Ottorino Mancioli. Il ritorno

Disegnatore di rara bravura, medico, Ottorino Mancioli ha saputo dare allo sport un’estetica e un’eleganza mai superate. Un’estetica che l’artista Matteo Parenti ha ripreso in suo omaggio, tridimensionalizzandone i disegni e realizzando installazioni che hanno impreziosito i recenti Internazionali di Tennis d’Italia
Paolo Rossi. Ancora e sempre

I tre gol al Brasile nell’infinito pomeriggio dell’82 sono una pietra miliare del calcio nazionale. Paolo Rossi รจ stato anche tanto altro, perรฒ. E stato un uomo capace di lasciare un segno profondo in ogni squadra di cui ha vestito la maglia, segno che ha lasciato anche in quei 3.500 che, nei mesi della squalifica, lo videro indossare per una volta i colori dei Buffalo Stallions.
Scacchi. Lo sport della mente

Calcolo, freddezza, concentrazione, luciditร , provocazione. Nel duello infinito Spassky-Fisher del 1972 la guerra fredda trova la sua schacchiera e gli scacchi diventanto protagonisti di un’epica ma piรน ripetuta
Federico Ferrari Orsi. Il generale e il pallone

Nella notte stellata del deserto africano Federico torna ragazzo per sognare un altro goal al derby, proprio come in quel primo Torino-Juventus del 13 gennaio 1907
Takeichi Nishi. Dalle Olimpiadi a Iwo Jima

“Lettere da Iwo Jima”, il grande lavoro cinematografico di Clint Eastwood ha quasi venti anni, ma รจ senza tempo. Chissร se ilย dialogo tra il tenente colonnello Takeichi Nishi e il prigioniero americano รจ realmente accaduto. Takeichi Nishi perรฒ non รจ solo un personaggio di celluloide, la sua vita vera รจ molto piรน di un film.
Villaggio Caterina. Il calcio degli esuli

Un villaggio che accoglie dei profughi dalle martoriate terre, oramai al di lร del confine orientale. Il calcio che fa quello che sa fare meglio. Giocare, divertire, crescere. Generazioni di ragazzi diventano uomini tra inaccettabili difficoltร e sfide alle stelle.ย
Gheorghe Muresan. Una storia NBA

Appassionati di basket, smuoviamo un ricordo. Il draft NBA 1993. Vibra una cittadina tranquilla del Michigan, Auburn Hills, dove solo la sede della Chrysler ha le luci accese dopo il tramonto.ย
Giuseppe Meazza. Peppin per sempre

Dobbiamo recuperare le immagini dell’istituto Luce? Gli articoli dei giornali sportivi? Ascoltare i racconti dei bauscia al bar sport? No, nessuno meglio del protagonista ci puรฒ direย del suo lavoro. Buttarla dentro.ย
Ferenc Puskas. Quel giorno in gialloblรน

Immenso. Ferenc Puskas questo รจ stato in una traiettoria che gli ha fatto fare grande la nazionale ungherese ed essere galattico nel Real Madrid di Santiago Bernabeu decenni prima dei galattici di Florentino Perรฉz. Una traiettoria con una tappa in gialloblรน per giocare l’amichevole di un derby stratoscano. Il 28 gennaio del ’58, a Signa, occhi e applausi sono solo per lui.
Carlo Sartori. Lโitaliano del Manchester United

“Vorrei saper ballare come te” gli disse una sera George Best. L’altro rispose con un goal a porta vuota: “E io vorrei saper giocareย a calcio come te, George”.
Ken Aston. L’uomo nero che inventรฒ il rosso

Cinquant’anni dal primo rosso. Piรน di sessanta dalla battaglia di Santiago del Cile. Il calcio รจ fatto di aneddoti che non invecchiano. Ken Aston lega il suo nome a due momenti distanti e distinti, ma fino ad un certo punto. L’introduzione dei cartellini per segnalare i provvedimenti disciplinari ed una delle partite piรน controverse della storia dei mondiali.ย
1934. La partita senza ritorno

Il 25 marzo 1934 รจ una data da matita blu per il nostro calcio. Un po’ come il primo amore anche la prima partita della Coppa del Mondo non si dovrebbe scordare. Non si dovrebbe, ma a volte accade. Proprio come Italia-Grecia di quel giorno.
Torino, gli inglesi e la Coppa del Mondo dimenticata

Il calciatore carica il destro per quello che sembra piรน un rinvio che un tiro, il minatore รจ sdraiato a terra a tirar colpi di piccozza. ร la statua in bronzo che da qualche anno, nei giardini della cittadina di West Auckland, Inghilterra ricorda la prima Coppa del Mondo di calcio. Una forzatura certo, solo quattro nazioni partecipanti, ma รจ per il primo torneo internazionale realmente tale. Siamo nel 1909, siamo a Torino.
Rebibbia story

Ci ricorda Madre Teresa: โCiรฒ che facciamo non รจ che unaย goccia nell’oceano. Ma se questa goccia non ci fosse all’oceano mancherebbe qualcosaโ. A Roma, nel carcere romano di Rebibbia sez. femminile, ragazze e ragazzi si sono incontrati per giocare a calcio. Correndo e sudando. Sudando gocce.ย
Jamor. Le tre partite memorabili dello stadio dimenticato

30 aprile 1949. 4 settembre 1955. 25 maggio 1967. Chi lega queste date a una partita di calcio รจ uno di noi. Chi c’era o almeno ricorda รจ livello “top di difficoltร ”. Chi ci legge e si emoziona puรฒ ricevere la tessera del club. Tre partite cosรฌ diverse, definitive come l’Alpha e l’Omega, avvolte nella leggenda dei “se” e dei “ma” come i novanta minuti di cui รจ costellata la nostra vita terrena.
Mario Benigni. Il campione che non ha avuto tempo

Sappiamo poco di Mario Benigni. Sappiamo che aveva appena 22 anni quando, nel 1937, un incidente gli stronca vita e futuro. Una vita veloce la sua. Su strada e in pista. Sรฌ, perchรฉ Mario correva in moto ed era tra i piรน forti di quegli anni. Solo il destino poteva fermarlo.
Felice Levratto. Lo sfondareti

Uno dei piรน grandi attaccanti del calcio italiano. Sinistro micidiale tra storia e leggenda. Felice Levratto, campione diviso tra chi ne ha raccontato le gesta e chi pagherebbe perย vederlo in azione. Era davvero cosรฌ forte? Probabilmente, anzi sicuramente, di piรน. Era il centrattacco.ย
Julio Velasco. Ritratto d’autore

La meravigliosa pallavolo. 5.000 societร affiliate FIPAV, quasi 18.000 squadre, oltre 4 milioni di atlete ed atleti. Da anni numeri da primi della classe, mancava la famosa ciliegina sulla torta. Ci ha pensato la pallavolo femminile, meraviglia tra le meraviglie. Ci ha pensato il pasticciere magico, Julio Velasco.
Alain Delon. L’altra vita

Nessuno nell’immaginario collettivo piรน di Alain Delon. Nessuno piรน lontano dalle etichette assegnate dal sistema delle stelle. Ma quale bello e dannato, ma quale icona senza tempo. Per Alain lasciamo parlare le sue scelte, i suoi principi e le sue passioni. Sportive, sรฌ, anche sportive
Durante. Il portiere pittore

L’arte della manutenzione della porta. Guardiani di una fede fatta di pali quadrati. Zamora, Yashin, Albertosi, Preud’Homme, el Dibu Martinez. Artisti. A mani nude poi con i guanti, pomate e spray. Ed infine ci sono una manciata di artisti veri, portieri pittori. Domenico Maria, qualcuno dice Luigi, Durante: la sua storia di calcioni e pennello (Murazzano, 17 dicembre 1879 โ Canale, 21 ottobre 1944)
Nerone. L’olimpionico immortale

Forziamo un po’ il racconto, ma su Nerone cรจ tanto e di piรน da dire. Su Nerone c’รจ da trovare altre storie per recuperare il tempo perduto a crederlo il piromane di Roma. Proprio come la sua storia olimpica, forzata un po’ forse, ma forse neanche troppo.
Ottorino Mancioli. Lo sport come estetica

Friendless รจ un destino. Buster nel film, Ottorino quasi dimenticato in vita. Solo quasi, perรฒ, perchรฉ con Gianni solo Dio sa quanto sono stati amici. Ottorino Mancioli e Gianni Brera, da Tarquinia โ41 mai piรน persi. Ottorino e Gianni, matita e penna, arte e sport. Ottorino e Gianni due giganti.
Oscar “Ringo” Bonavena. El campeรณn eterno

Da Buenos Aires a Reno, una parentesi che si apre e si chiude, in mezzo un destino che significa ring, sudore e una vita da irregolare. Peso massimo con i pugni e nell’anima, Oscar Bonavena si scontra con i piรน grandi, si fa beffa del buon senso e si fa fermare solo da una pallottola.
Georgi Asparuhov. Gundi per tutti e per sempre

All’inizio del terzo millennio, addetti ai lavori e tifosi si trovarono concordi. In Bulgaria il piรน grande giocatore di tutti i tempi รจ Georgi Asparuhov. Con il fuoriclasse Hristo Stoichvov, carisma e trofei a non finire, solo al secondo posto. Chi ricorda Asparuhov ed il suo grande amico, Nikola Kotkov, sa perchรฉ questo verdetto non ha niente, ma proprio niente, di sorprendente.
Perรน. Una storia da mondiale

Brasile 5, Argentina 3, Uruguay 2. Dieci mondiali di calcio. ร dura in Sudamerica per tutte le altre selezioni. Ilย Perรนย non รจ mai andato oltre il quarto di finale. Eppure vanta un record tutto suo.
Walter Chiari. I pugni di un eterno ragazzo

Cento anni compiuti da poco, ma a guardare anche adesso quel viso da eterno ragazzo cento anni sembrano solo un morso alla vita. Oppure un pugno, uno dei suoi, quelli del suo sport preferito, lo sport dell’anima che si รจ sempre portato dentro: la boxe. Pugni e amori, commedia e spettacolo, la sua vita e anche un po’ la nostra.
Il Gioco del Pozzo in un giorno di rugby

Una scoperta e me ne dispiace. Mi spiace per il ritardo perchรฉ adesso ho capito quanto mi sono perso. Un caso, un giorno allโOlimpico per il rugby di Italia e Scozia. Il Gioco del Pozzo lโho scoperto cosรฌ.
Coppa Rimet. Novanta anni dopo

La prima volta in Europa per la Coppa del Mondo tenacemente voluta da Jules Rimet. Una prima volta nostra, che la organizziamo e la vinciamo anche. Merito di tutti, merito di tanti, merito suo, di Vittorio Pozzo, l’alpino allenatore, l’unico che la vincerร per due volte. La grande storia del nostro calcio nazionale, inizia cosรฌ.
Ribot lโinvincibile

Ribelle quando passeggia, saggio, esemplare quando galoppa con il muso proteso in avanti e la falcata lunga e leggera, adora le carezze ed il suono della voce. ร un cavallo sereno, solo la noia di trotterellare lo indispone perchรฉ lui รจ nato per galoppare. Lui รจ Ribot, l’invincibile.