Francesco Repice. Le voci eterne degli eroi indimenticabili

Repice

Francesco Repice, voce narrante dello sport e delle sue emozioni, è in scena con “La voce degli eroi”. Uno spettacolo dal vivo, in teatro perché se c’è un luogo dove le emozioni si possono ancora raccontare senza filtri è proprio il teatro. E allora via, pronti per un viaggio appassionato e appassionante dove sport, storia e vita diventano l’unicum che il “relator” plasma e maneggia e, soprattutto, regala a chi lo ascolta

Nerone. L’olimpionico immortale

Nerone

Forziamo un po’ il racconto, ma su Nerone cè tanto e di più da dire. Su Nerone c’è da trovare altre storie per recuperare il tempo perduto a crederlo il piromane di Roma. Proprio come la sua storia olimpica, forzata un po’ forse, ma forse neanche troppo.

Ottorino Mancioli. Lo sport come estetica

Ottorino Mancioli

Friendless è un destino. Buster nel film, Ottorino quasi dimenticato in vita. Solo quasi, però, perché con Gianni solo Dio sa quanto sono stati amici. Ottorino Mancioli e Gianni Brera, da Tarquinia ’41 mai più persi. Ottorino e Gianni, matita e penna, arte e sport. Ottorino e Gianni due giganti.

Lo sport parola per parola

sport

Come nasce lo sport? E cosa significano, davvero, molte parole che si usano nello sport? Spesso diamo per scontati dei significati ormai diventati convenzionali, ma una breve ricerca etimologica può bastare per scoprire una realtà ben diversa.

Menopausa. Allenamento per recupero funzionale ed estetico

menopausa

L’attività fisica appare necessaria per controbilanciare e gestire il peggioramento costante della composizione corporea durante la menopausa. L’appello proviene da Luca Valerio di Lorenzo, trainer e chinesiologo. Ecco i suoi consigli per mantenere buonumore, bellezza, forza, velocità resistenza e flessibilità

Diritto e Sport. Al via il Master dell’Università Sapienza

Diritto e Sport

Promosso da Sapienza Università di Roma, prende il via la sesta edizione del Master “Diritto e Sport, per la gestione dei rapporti e del fenomeno sportivo”, un percorso di studio che declina competenza giuridiche, econonomiche, psico-sociologiche e di comunicazione per formare i futuri manager dello sport. Iscrizioni aperte sino al 31 gennaio prossimo.

Merlene Ottey. La regina della velocità

Merlene Ottey

Sette Olimpiadi, nessun oro olimpico, ma un Palmares ineguagliabile di successi e di longevità atletica per la “giamaicana di Roma”, regina della velocità tra le più grandi di ogni tempo.

Soap Box Derby. Un sogno americano

Soap Box Derby 1933

Prima Dayton, poi Akron, poi tutti gli Stati Uniti. Il Soap Box Derby appassiona ragazzini, genitori e decine di migliaia di persone che accorrono per assistere alle gare. Quel 10 giugno del 1933, davanti a dei ragazzini che si sfidavano in velocità buttandosi giù da una discesa con delle macchinette di fortuna, Myron Scott aveva visto giusto e la sua intuizione farà diventare il Soap Box Derby uno spettacolo del sogno americano.

Hero Südtirol Dolomites. Nuove strade per gli eroi della Mtb

HERO Südtirol Dolomites

La regina delle marathon di mountain bike annuncia le novità 2024: il prossimo anno la HERO Südtirol Dolomites avrà anche un percorso di 71 chilometri e 4.100 metri di dislivello. Un terzo tracciato di gara di 71 km che va ad aggiungersi ai due classici di 86 e 60 km.

Torna il Premio Costruiamo Gentilezza nello Sport

Premio Costruiamo Gentilezza nello Sport

Il Premio Costruiamo Gentilezza nello Sport ideato da Gaia Simonetti e promosso da USSI Toscana in collaborazione con l’Associazione Cor et Amor ricorda a tutti i valori dello sport e si appresta a nominare i nuovi ambasciatori di gentilezza

Paolo Cecinelli. In pensione con il party

Paolo Cecinelli

Paolo “Cecio” Cecinelli va in pensione. 40 anni di sport vissuti, scritti e raccontati. 40 anni di giornalismo, ma anche 40 anni di amicizie che lo sport ha saldato con quelle emozioni che non ti lasciano per tutta la vita. Il saluto degli amici in una movimentata serata al Due Ponti Sporting Club, dove chi c’era si è esibito con insospettate virtu canore, mentre chi non poteva esserci ha mandato video messaggi un po’ da tutto il mondo. Chi lo conosce bene, giura però che non rimarrà a lungo con le mani in mano. Aspettare per credere!

Giovanni Borghi. La grande storia sportiva della Ignis

Giuseppe Borghi Ignis Poblet

Giovanni Borghi con la sua Ignis accompagna l’Italia verso la modernità. Lo fa da industriale illuminato e migliora la vita degli italiani, ad iniziare da quella dei suoi operai. Innamorato dello sport, non lo pratica, ne capisce però per primo il valore per l’impresa. Pugilato, ciclismo, calcio, basket, canottaggio: investe di suo, non fa finanza, e i suoi atleti scrivono pagine di grande sport. Non dovremmo mai smettere di ringraziarlo. Possibilmente, dovremmo anche ricordarlo qualche volta di più.

Hélène van Zuylen. La poetessa pilota

Hèlene de Rothschild van Zuylen

Nata in una delle famiglie più influenti al mondo, Hélène de Rothschild non può tenere a freno il suo spirito ribelle. Dopo aver sposato il barone van Zuylen, nel 1898 è lei la prima donna a gareggiare in una competizione internazionale. Il suo vero trofeo però è stato abbandonare tutte le certezze per una vita d’amore.

Olimpiadi. Il futuro scritto da Atene

Olimpiadi Atene 1896

Fortemente voluto dal visionario barone Pierre de Coubertin, il 6 aprile 1896 ad Atene il sogno olimpico diventa moderno. Le Olimpiadi non cambiano solo lo sport, ma diventano specchio del mondo che cambia intorno a loro. Soprattutto diventano simbolo e meta agognata di uomini e donne che ne fanno l’obiettivo della vita e che, vincitori o sconfitti che siano, diventano esempio per tutti.

Gianni Minà ci credeva

Gianni Minà

84 anni. Una vita trascorsa a fare giornalismo. Non è stato l’unico, ma è stato tra i pochi capace di raccontare persone e non solo fatti e notizie. Nelle sue interviste, a lui non uscivano solo parole, ma brillavano gli occhi. Accade solo ai migliori. Gianni Minà credeva a tutto quello che ha detto, scritto e fatto. È stata una fortuna, per lui e per noi.

Ted May. Il nuotatore solitario e i Rolling Stones

Ted May

Edward James May, classe 1910. Operaio, meccanico, sottufficiale della Royal Navy negli anni della guerra, padre di 9 figli. Insomma, working class inglese, ma soprattutto uomo coraggioso. Con la passione del nuoto in acque libere, per due volte tenterà la traversata in solitaria del Canale della Manica. Dartford, paesino del Kent, ha visto nascere gente straordinaria. Come Ted, Mick e Keith.

Michele Dancelli. Traguardi, lacrime e gioia

Michele Dancelli

19 marzo 1970. Giorno di festa per San Giuseppe, ma anche per Michele Dancelli che 17 anni dopo la doppietta di Loretto Petrucci riporta a casa la Milano-Sanremo. Michele Dancelli non è un favorito, ma non ce n’è per nessuno e fa l’impresa. Al traguardo è gioia pura, ma anche lacrime vere. Di tutti. Come è giusto che sia.

I Miti. Lo street artist Baruz omaggia lo Sport in Costituzione

Baruz

Lo Sport entrerà tra i valori fondamentali della Repubblica con la revisione dell’articolo 33 che vedrà impegnato il prossimo Parlamento.A questo si ispira il tributo allo sport italiano di Baruz, lo street artist che realizza opere d’arte palleggiando su tela. Sua la mostra “I miti. Lo Sport entra in Costituzione nell’articolo 33” ospitata al Salone d’Onore del CONI dall’8 ottobre al 6 novembre.

Il cortile. Gioco, sport, vita

cortile

Luogo misterioso dove il tempo era sospeso, nel cortile poteva accadere tutto. Soprattutto si diventava grandi e si imparavano prime regole essenziali, quelle che non ci avrebbero più lasciato. Solo dopo anni avremmo capito quanto erano importanti e quanto eravamo stati fortunati a impararle giocando.

Leonardo World Tour 2022. Innovazione e sport ibrido

Leonardo World Tour 2022

Con il Leonardo World Tour lo sport ibrido diventa piattaforma di condivisione emozionale tra dipendenti della stessa azienda ma che, sparsi nelle sedi di tutto il mondo, non sospettano l’uno dell’esistenza dell’altro. Oggi i 1.700 dipendenti che hanno partecipato alla challenge continuano a condividere passioni, consigli e suggestioni. E questa cosa non si chiama lavoro, si chiama vita.

Philippe Petit. Il Maestro delle funi.

Philippe Petit, il Maestro delle funi e la sua vita irregolare passata a camminare nel cielo. Nessuna paura, però. La libertà era là sopra, non a terra.

Ada Pace. La pilota del Sayonara!

Ada Pace

Questo è il racconto di Ada Pace, la pilota che correva in moto e in macchina, che correva e spaventava gli uomini che non volevano chiamarla pilota. Lei non se ne curava, li sorpassava e rispondeva in un solo modo: Sayonara!

La mia voga

Arianna Noseda canottaggio

Il canottaggio è la mia storia e la mia vita. Un destino, per me nata sull’acqua, ma anche una fortuna, per tutte le emozioni che mi regala. Ma c’è un solo modo per meritare la fortuna che abbiamo ricevuto in dote: riconoscerla e aiutarla.

Sulla cresta dell’onda

surf onda

Il racconto di Matteo Salandri, in partenza per i mondiali di surf paralimpico in programma in California dal 5 all’11 dicembre.

Il mio tiro mancino

Luca De Prà tiro mancino

Cosa accade in una sera di ottobre a Luca De Prà, portiere con tradizione familiare e un tiro mancino che attraversa tutto il campo? Questa volta è il destino a tirargli un tiro mancino e a fargli cambiare vita. O forse a fargliela trovare.

Le formiche rosse. Non poemi, ma voci di atleti

Formiche Rosse

“Le Formiche Rosse. Racconti di sport” di Teodoro Lorenzo offre una visione d’insieme su più di trenta discipline e altrettanti atleti che spingono le loro azioni non solo verso la ricerca della gloria, anzi a volte la ignorano del tutto, presi come sono a cercare di rispondere a un bisogno più alto.

Il calcio di Melissa

il calcio di Melissa

Melissa, 15 anni, grande appassionata di calcio e unica giocatrice della prima squadra dell’ASDD Roma 2000 per disabili visivi. Il racconto di come si è avvicinata a questo sport e le prospettive del domani.

Una vita di lotta

Lotta Salvatore Diana

La lotta di Salvatore Diana inizia da bambino, in un rione di Pozzuoli. Poi arriva la palestra dove deve smentire tutti diventando campione italiano a 10 anni. Oggi è un atleta delle Fiamme Rosse e la lotta è il suo futuro.

La prima volta di Gilles Villeneuve

Gilles Villeneuve e Enzo Ferrari

Oggi, 44 anni fa. Il 9 ottobre del 1977 Gilles Villeneuve veste per la prima volta il rosso Ferrari alla guida di una 312 T2 ed entra nella leggenda della velocità.