Carlos Monzòn. Campione sul ring, perdente nella vita
“Anche se una stella muore la sua luce continuerà a brillare”. Tra i tanti, al funerale di Carlos Monzòn uno striscione recita così e non è solo una scritta; è tutto vero. Pugile maledetto che più maledetto forse non si può, Carlos Monzòn tra gloria e tragedie ha lasciato segni che nessuno ha dimenticato. Proprio come i suoi pugni.
Carmen Basilio, il pugile di Dio
Carmen Basilio, pugile di Dio, religioso praticante a fine match si faceva sempre il segno della croce. Una sera, però, ha fatto qualcosa in più. Ma quella non era una sera qualunque. Quella era la sera in cui sconfisse Sugar Ray Robinson.
11 agosto 1928. Il Natale della boxe italiana
11 agosto 1928. Con tre ori e un bronzo la boxe italiana trionfa alle Olimpiadi di Amsterdam. Per nostra nobile arte un vero e proprio Natale
Vittorio Tamagnini. L’uragano di Amsterdam
Vittorio Tamagnini, pugilato eroico, altra Italia, altri ring, altri pugni. Quell’11 agosto 1928 ad Amsterdam con Tamagnini, Orlandi, Toscani e Cavagnoli il pugilato italiano segna una pagina di storia olimpica mai più eguagliata e diventa leggenda
Chi ha paura di Cus D’Amato?
Cus D’Amato, italiano d’America, uno dei tanti che ne hanno fatto la storia, uno dei tanti che ha lasciato un segno. E anche colpi. Come quelli dei suoi pugili, come quelli di Mike, di Floyd, di Josè, di Muhammad e dei tanti altri che ha allenato, rimasti senza onori di cronaca e diventati ombre sul ring.
Italiani d’America. Il ring come destino
Hanno fatto fatica per emergere e di molti oggi facciamo fatica noi a ricordare. Sono gli italiani d’America che hanno trovato il loro destino sul ring. Alcuni famosissimi, qualcuno con il nome d’origine, molti con il nome americano, tutti combattenti, tutti a prendere a pugni una vita che li avrebbe voluti ignorare.
Devin Haney vs Jorge Linares.–I match che fanno la storia
29 maggio2021, Las Vegas, Michelob Ultra Arena. Jorge Linares sale sul ring convinto di strappare a Devin Haney la cintura WBC dei pesi leggeri. Jorge Linares è uno dei migliori, ma Devin Haney non ha alcuna idea di lasciargli il titolo.
Joshua, Usyk e Dio
26 settembre 2021. Londra, stadio del Tottenham, davanti a 62.000 spettatori, sul ring non ci sono solo Joshua e Usyk. C’è anche Dio.
Tiberio Mitri. Di Trieste, bello e statuario.
Tiberio Mitri raccontato in prima persona da chi lo ha conosciuto. Un racconto tra amici, davanti a una fotografia con dedica in ricordo dei vecchi tempi. Una fotografia che è un pegno di vita oggi assolto.
Brooklyn. Quel giorno alla Gleason’s Gym
Brooklyn, anni fa. Quel giorno alla Gleason’s Gym la mia vita prende una nuova direzione. Non è stata la prima volta, ma è stata quella definitiva.
30 ottobre 1974.Quella notte a Kinshasa
Il 30 ottobre 1974, a notte fonda, al centro dello Stade Tata Raphaël non c’è un ring, c’è il Mondo e Alì boma ye non è un coro di tifosi, ma un grido di rivolta.
Luca Bazooka. Storia di un pugile italiano a New York
Una storia vera, un racconto di passione, di boxe e di vita. Una storia che parla a tutti quella di Michael Luca Pasqua, Luca Bazooka sul ring, pugile italiano che a New York ha incontrato la grande storia della boxe.