Paul Newman. L’ultima corsa
A cento anni dalla nascita, l’intervista impossibile con il Paul Newman gentleman driver, pilota appassionato fino all’ultimo dei suoi giorni e forse anche oltre.
Ettore Bugatti. L’avventura motonautica
Ettore Bugatti, artista dei motori, autodidatta come tanti figli del suo tempo, ha lasciato un segno indelebile nella motoristica italiana con le sue innovazioni e le sue macchine portate al successo dai campioni dell’epoca. Nella motonautica la creatura di Bugatti aveva il nome di Niniette. Questa è la sua storia.
Ronnie Peterson. Il dio veloce del silenzio
Ronnie non amava le parole, non rilasciava volentieri interviste, non parlava mai oltre misura. Ronnie era un ragazzo per bene, aveva un grande amore e rispettava le regole, anche quando queste gli imponevano di non vincere. Eppure lui era il più veloce di tutti. In pista e nella vita.
Ayrton Senna. Occhi feroci, occhi bambini.
Giulia Toninelli racconta la storia di Ayrton Senna, dagli inizi fino alla tragica fine.
Non importa se si è appassionati o meno: la storia di Magic Senna colpisce tutti per il suo esempio di coraggio e desiderio di vivere, fino alla fine, fino all’ultimo minuto, sempre secondo le proprie regole.
Ignazio Giunti. La fine dell’innocenza
Non è la solita storia, non è il solito tempo. Qui tutto è diverso, qui c’è un prima e un dopo perché questa non è una storia comune. Questa è una storia che racconta di quando un mondo perse l’innocenza. Questa è la storia di Ignazio Giunti.
La Fiat alle gare motonautiche
La motonautica eroica, quella dei primi del ‘900 quando la velocità era la grande promessa del secolo. Dalle prime gare di Stresa del 1903 sino alla costituzione del Corpo Volontari Motonautici alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. Una storia recuperata dal Notiziario del Centro Studi Tradizioni Nautiche della Lega Navale e che portiamo a nuova vita.
Rebecca Busi. Al via il suo terzo Rally Dakar
Una sfida di 8.000 km di deserto arabico. Prende il via il Rally Dakar con Rebecca Busi che affronta per la terza volta la leggendaria corsa nel deserto, dopo esserne stata nel 2022 la più giovane partecipante italiana di sempre. Torna dopo aver conquistato il 4° posto del Campionato Mondiale di Rally Raid nel 2023, piazzamento mai ottenuto prima da un’italiana.
Piero Taruffi. Essere vento
Novantadue record di velocità tra automobili e moto, quarantadue vittorie in gare automobilistiche e ventitrè in gare motociclistiche, una creatura – il Bisiluro -, la progettazione di circuiti e libri che hanno fatto scuola. Precursore dell’aerodinamica su strada, nessuno ha mai parlato alla velocità come ha fatto Piero Taruffi. Non aveva segreti, semplicemente lui era vento.
Rosadele Facetti. Una storia di famiglia
L’officina di famiglia, i motori come panorama quotidiano, i racconti del padre pilota, ifratelli che ne ricalcano le orme. Il destino, che aspettava solo il momento giusto, prende Rosadele per mano nel 1964 quando la ingaggia nella sua prima gara. Due volte campionessa assoluta italiana, un’esperienza importante e tragica in Argentina, la Targa Florio, le cronoscalate: un amore per i motori che diventerà anche matrimonio. In tutti i sensi.
Ralph De Palma. L’Invincibile
2.889 gare, 2.557 vittorie. Nessuno mai come lui. Unico italiano per due volte campione statunitense di automobilismo, unico a fissare un record mondiale di velocità a Daytona Beach, unico a vincere una Indy 500. Ralph De Palma, Raffaele all’anagrafe di Biccari, ha avuto una vita straordinaria. Questa è la sua storia.
Lodovico Scarfiotti. Gentleman Driver
“Corro perché mi piace”. Così diceva Lodovico Scarfiotti a chi, per amore, tentava di allontanarlo dalle corse. Gentleman driver, eclettico, campione in pista, su strada e nelle cronoscalate, ultimo italiano a vincere nel 1966 il Gran Premio di Monza, quella di Scarfiotti è una storia dispersa troppo presto. Noi lo abbiamo ricordato così.
Maria Antonietta Avanzo. La Prima
Avvolta nel mistero che spetta alle grandi storie, Maria Antonietta Avanzo è la prima pilota italiana a correre la Targa Florio (1920) e la Mille Miglia (1938). La sua sarà una carriera che lascerà il segno nel costume e nella storia dell’automobilismo. Una carriera che la farà essere la Prima. La Prima di tutte.
Elisabeth Junek, miss Bugatti
Nata ad inizio del secolo scorso, Elisabeth Junek s’impone come una delle personalità di spicco del mondo delle corse automobilistiche. Prima donna a vincere un Gran Premio, saranno memorabili le sue partecipazioni alla Targa Florio, inseparabile dall’amata Bugatti e dal marito, sempre al suo fianco.
Clarenore Stinnes e quel giro intorno al mondo
Nel 1929, la ventottenne Clarenore Stinnes entra nella storia. È lei la prima donna a compiere un giro completo intorno al mondo in macchina. Dai Balcani fino a New York, passando per Pechino, Clarenore insegue il sogno di una vita a quattro ruote.
Enzo Ferrari. La filosofia del dolore
Enzo Ferrari non è una sola storia, ma tante. Questa storia entra in punta di piedi nel suo mondo più intimo e personale, quello di uomo al quale il destino ha riservato grandezza, facendogliela però scontare fino in fondo. Questa è la storia di uomo e del suo rapporto con il dolore.
Il giorno che la Vespa conquistò la Manica
Georges Monneret è un campione, uno dei più grandi campioni francesi di motociclismo. Uomo con il motore e la velocità nel sangue, darà la stessa passione anche ai figli e cercherà sempre di andare oltre l’immaginazione. Nel 1952 si lancia con una Vespa Douglas 125 alla conquista della Manica. Sull’acqua. Questo è il racconto della sua incredibile impresa.
Formulino. L’ultimo re di Imola
Arturo il gatto. Arturo salito al trono dell’autodromo di Imola come Formulino. Un regno durato sedici anni con Formulino che non mai negato affetto a nessuno, strappando sorrisi, stemperando tensione, lasciando tracce. Formulino ha attraversato il ponte per iniziare una nuova vita, una delle sue tante vite gatte. Come tutti i gatti che vanno oltre, non lascia un’assenza, ma una presenza indelebile.
Steve McQueen. Una vita e 22 secondi
Una sera d’agosto, Steve McQueen ed io. Un tempo sospeso per raccontare i 22 secondi della 12 Ore di Sebring 1970, quando Steve con Peter Revson su Porsche 908 arrivano secondi dietro alla Ferrari 512S di Mario Andretti. 22 secondi che sono la storia della sua vita. Un’intervista impossibile, ma nulla è più reale di un amico immaginario.
La Lotteria dei Milioni 1933. Combine al Gran Premio di Tripoli
Il fascino coloniale degli anni’30, la passione per le corse automobilistiche e la grande rivalità tra i campioni Varzi e Nuvolari, un incavolatissimo Enzo Ferrari, la prima Lotteria mai svolta in Italia, un sorprendente circuito in mezzo al deserto, un montepremi pazzesco, e poi soprattutto una combine molto ben architettata per truccare la gara.
Hélène van Zuylen. La poetessa pilota
Nata in una delle famiglie più influenti al mondo, Hélène de Rothschild non può tenere a freno il suo spirito ribelle. Dopo aver sposato il barone van Zuylen, nel 1898 è lei la prima donna a gareggiare in una competizione internazionale. Il suo vero trofeo però è stato abbandonare tutte le certezze per una vita d’amore.
Rally Maya 2023. Saluti, premi e baci
Il Rally Maya 2023, che ha visto Prisca Taruffi in gara su Ferrari 308 GTS insieme alla copilota Marina Grassi, si è concluso. Non poteva mancare il racconto della serata di di gala, con premiazione e omaggio a Piero Taruffi e al suo Bisiluro TARF dei record.
Rally Maya 2023. Appunti verso Cancun
In gara al Rally Maya 2023 su Ferrari 308 GTS insieme alla copilota Marina Grassi, Prisca Taruffi racconta a Sportmemory le sue impressioni di tappa. I 345 chilometri della quinta tappa Merida – Cancun tra camion, lavori stradali, 45 gradi in abitacolo e pioggia tropicale
Rally Maya 2023. Appunti dalla terza e quarta tappa
In gara al Rally Maya 2023 su Ferrari 308 GTS insieme alla copilota Marina Grassi, Prisca Taruffi racconta a Sportmemory le sue impressioni di tappa. Tra soprese di gusto italiano e meccanici al lavoro di notte, così sono andate la terza e la quarta tappa Merida-Progreso-Merida.
Rally Maya 2023. Appunti dalla seconda tappa
In gara al Rally Maya 2023 su Ferrari 308 GTS insieme alla copilota Marina Grassi, Prisca Taruffi racconta a Sportmemory le sue impressioni di tappa.
Rally Maya 2023. Appunti dalla prima tappa
In gara al Rally Maya 2023 su Ferrari 308 GTS insieme alla copilota Marina Grassi, Prisca Taruffi racconta a Sportmemory le sue impressioni di tappa. Per il secondo anno consecutivo Prisca e Marina segnano però un primato sin da subito: sono l’unico equipaggio femminile in gara. Tra rovesci di pioggia e sole cocente, i 325 km della prima tappa sono stati mangiati in 10 ore. Il resto lo scopriremo giorno per giorno.
Rally Maya 2023 al via nel nome di Taruffi
Prisca Taruffi su Ferrari 308 GTS è in gara al Rally Maya che, nel suggestivo scenario della penisola dello Yucátan, dal 19 al 27 maggio vedrà 120 equipaggi competere in impegnative prove di regolarità. Un Rally Maya che celebra anche Piero Taruffi, l’indimenticata “volpe argentata”, assegnando ai vincitori un modellino del Bisiluro, il prototipo dei record da lui progettato e guidato.
Alfonso de Portago. Ultimo bacio, ultima corsa
Aristocratico di nascita, coraggioso per vocazione, bello e dannato per destino. La vita di Alfonso de Portago è un paradigma di avventura, rischio, sport, amore e passione. Fino all’ultimo, fino al 12 maggio del ’57, il giorno dell’ultimo bacio con Linda Christian, il giorno della tragedia di Guidizzolo e dell’ultima Mille Miglia.
Stanguellini. Una storia italiana
Trenta anni di competizioni, cento anni di vita italiana. La Stanguellini è una storia di motori, ingegno e passione, una storia dove troviamo identità e radici. Una storia resa possibile da visionari capaci di posare lo sguardo sul futuro, un crogiuolo di umanità creativa, sfidante e temeraria che ha segnato la storia motoristica del novecento.
Mille Miglia. La corsa delle corse
26 marzo 1927, a Brescia, è un sabato festante. Da giorni la città è in fermento, ma oggi ci ciamo. Oggi, novantasei anni fa, prende il via per la prima volta la corsa di tutte le corse: la Mille Miglia. Da oggi in poi per le corse su strada sarà tutta un’altra storia, per la Mille Miglia sarà una leggenda.
Bob Walter. Ballerina, pilota, garagista.
Diventata famosa sulla scena parigina come danzatrice della “serpentine dance” Baptistine Duprè, alias Bob Walter, si reinventa diverse volte prima come pilota e poi come imprenditrice di una nuova ditta che organizza fughe d’amore e matrimoni per giovani francesi. Tutto a bordo delle sue auto da corsa.
Camille du Gast. La vita spericolata di madame
Camille du Gast eccelle in qualsiasi sport, dal lancio col paracadute alla scherma, ma ottiene la fama diventando una delle prime donne pilota della Francia. Una vita intensa, spericolata e impegnata che scorre tra altezze, velocità, gare di motoscafi, tentati omicidi, diplomazia e un amore sconfinato per gli animali.
Gli avventurieri della Croisière Jaune Citroën
Sono passati sei anni dall’avventura della Croisière Noire e l’eco dell’impresa ancora non si è spento. André Citroën però non è uomo che si accontenta del successo di una volta sola. Lui l’impresa la vuole ripetere, ma questa volta guarda verso Oriente. Il progetto della Croisière Jaune nasce così e questa è la storia dei suoi uomini coraggiosi.
Gli avventurieri della Croisière Noire Citroën
28 ottobre 1924, inizia la grande avventura della Croisière Noire voluta da André Citroën. 17 avventurieri con 8 veicoli speciali tagliano l’Africa da nord a sud. In 10 mesi percorrono 28.000 chilometri e tracciano un percorso mai fatto prima.
Gli Ascari. La maledizione dei numeri
Antonio e Alberto Ascari. Padre e figlio. Stessa vita e stesso sangue da campioni, ma anche stesso destino segnato da una maledizione di numeri ricorrenti. Possiamo chiamarle coincidenze, ma Alberto Ascari alle coincidenze non credeva. Questa è la loro incredibile storia. Dopo averla ascoltata, forse, alle coincidenze non crederete più neanche voi.
Luisa Rezzonico. La ragazza con un sogno al volante
Luisa Rezzonico entra nel mondo dei motori nel 1951. Ha solo 19 anni. Motori e velocità sono il suo sogno, un sogno fatto di indipendenza e di emancipazione in un mondo ancora largamente maschile. Corre e vince Luisa, ma i sogni a volte s’infrangono. A volte contro il muro di una chiesa a 130 chilometri all’ora.
Manuel Fangio. Quel giorno a Modena
Manuel Fangio, campione come pochi, divo assoluto dei motori. Il 7 maggio 1950 è a Modena per il Gran Premio di Formula 2 che inaugura il nuovo aerautodromo. Un giorno di festa per la città, per gli appassionati e anche per i piloti che partecipano a questo grande rito collettivo. Per Fangio, però, quel giorno qualcuno piangerà.