Modena e Siracusa. Malinconia in circuito

Modena e Siracusa, città distanti ma parallele, unite da un destino che romba di motori, di uomini e di coraggio. È il 1967 e mentre il Mondo inizia a pensare di poter cambiare, sul circuito di Siracusa il Mondo cambia veramente. Arriva l’ultimo giro, l’unico che non sarebbe mai dovuto arrivare. Dieci anni dopo il Mondo cambia anche a Modena, l’ultimo giro arriva anche lì. E noi romantici ci pensiamo ancora.

Monza 100. Uomini, sogni e motori

Monza partenza

Cento anni di storia di motori e di coraggio, di ingegno e di innovazione. L’autodromo di Monza è un tempio della velocità, ma soprattutto è un patrimonio culturale al quale rendiamo omaggio per il suo passato e per il futuro che gli spetta.

Lorenzo Bandini. Il bravo ragazzo

Lorenzo Bandini

7 maggio 1967. Montecarlo. Lorenzo Bandini è in seconda fila dietro Jack Brabham. La pole position gli è sfuggita di un soffio, ma non importa; è lì e vuole fare la sua corsa. O meglio vuole fare sua la corsa. Tra una partenza più difficile del previsto, la rincorsa alla posizione di testa e l’arrivo sognato, il destino di Lorenzo prende il volo in una chicane e diventa fuoco e fiamme.

Peter Collins. Il bacio di Napoli

Peter Collins bacio a Napoli 1957

Peter Collins, bello e giovane proprio come gli eroi che sfidano la sorte e che la sorte, gelosa del Mondo, prende con sé. Un pilota, un cavaliere del Cavallino Rampante, un gentiluomo. Questa è la sua storia. Una storia di velocità e di amore. Proprio come quel bacio al Gran Premio di Napoli del 1957

Indianapolis 1909

Indianapolis 1909

19 agosto 1909. 133 ettari di terreno agricolo diventano un tempio dei motori. Si corre la prima corsa sull’Indianapolis Motor Speedway. La leggenda nasce così.

Gilles Villeneuve. Ultimo giro.

gilles villeneuve

Gilles Villeneuve, giovane, coraggioso, spesso fortunato tranne l’ultima volta, l’8 maggio ’82, quando entra nella leggenda dell’automobilismo.

Ayrton. Dritto al cuore

Ayrton Senna

Ayrton Senna. Dritto al cuore, come una curva che non finisce mai, come una parola detta con Dio, come un viaggio che cambia direzione.

Eugenio Castellotti. Il pilota guascone

Castellotti

Eugenio Castellotti. Bello, coraggioso, invidiato da molti, amato da tutti. Una carriera troppo breve nei motori che aveva sognato sin da piccolo e un destino che si incrocia con quello di Alberto Ascari con il quale ha condiviso lo stesso sogno. Fino alla fine.

Gli Ascari. La maledizione dei numeri

Antonio e Alberto Ascari

Antonio e Alberto Ascari. Una vita da campioni, destini sfortunati, ma anche una maledizione di numeri ricorrenti. Possiamo chiamarle coincidenze, ma Alberto Ascari alle coincidenze non ci credeva.