Alfonso de Portago. Ultimo bacio, ultima corsa

Alfonso de Portago e Linda Christian

Aristocratico di nascita, coraggioso per vocazione, bello e dannato per destino. La vita di Alfonso de Portago è un paradigma di avventura, rischio, sport, amore e passione. Fino all’ultimo, fino al 12 maggio del ’57, il giorno dell’ultimo bacio con Linda Christian, il giorno della tragedia di Guidizzolo e dell’ultima Mille Miglia.

Stanguellini. Una storia italiana

Stanguellini

Trenta anni di competizioni, cento anni di vita italiana. La Stanguellini è una storia di motori, ingegno e passione, una storia dove troviamo identità e radici. Una storia resa possibile da visionari capaci di posare lo sguardo sul futuro, un crogiuolo di umanità creativa, sfidante e temeraria che ha segnato la storia motoristica del novecento.

Mille Miglia. La corsa delle corse

Mille Miglia

26 marzo 1927, a Brescia, è un sabato festante. Da giorni la città è in fermento, ma oggi ci ciamo. Oggi, novantasei anni fa, prende il via per la prima volta la corsa di tutte le corse: la Mille Miglia. Da oggi in poi per le corse su strada sarà tutta un’altra storia, per la Mille Miglia sarà una leggenda.

Bob Walter. Ballerina, pilota, garagista.

Bob Walter

Diventata famosa sulla scena parigina come danzatrice della “serpentine dance” Baptistine Duprè, alias Bob Walter, si reinventa diverse volte prima come pilota e poi come imprenditrice di una nuova ditta che organizza fughe d’amore e matrimoni per giovani francesi. Tutto a bordo delle sue auto da corsa.

Wes Anderson e la “Molte Miglia”

Wes Anderson

Presentato nel 2013 al Festival del Cinema di Roma, il corto di Wes Anderson in collaborazione con Prada restituisce una visione onirica e originale sul mondo delle corse e di come il destino, a volte, possa svelare i suoi giochi anche davanti a un piatto di pasta.

Gli Ascari. La maledizione dei numeri

ascari

Antonio e Alberto Ascari. Padre e figlio. Stessa vita e stesso sangue da campioni, ma anche stesso destino segnato da una maledizione di numeri ricorrenti. Possiamo chiamarle coincidenze, ma Alberto Ascari alle coincidenze non credeva. Questa è la loro incredibile storia. Dopo averla ascoltata, forse, alle coincidenze non crederete più neanche voi.

Luisa Rezzonico. La ragazza con un sogno al volante

Luisa Rezzonico

Luisa Rezzonico entra nel mondo dei motori nel 1951. Ha solo 19 anni. Motori e velocità sono il suo sogno, un sogno fatto di indipendenza e di emancipazione in un mondo ancora largamente maschile. Corre e vince Luisa, ma i sogni a volte s’infrangono. A volte contro il muro di una chiesa a 130 chilometri all’ora.

Manuel Fangio. Quel giorno a Modena

Fangio Modena 1950

Manuel Fangio, campione come pochi, divo assoluto dei motori. Il 7 maggio 1950 è a Modena per il Gran Premio di Formula 2 che inaugura il nuovo aerautodromo. Un giorno di festa per la città, per gli appassionati e anche per i piloti che partecipano a questo grande rito collettivo. Per Fangio, però, quel giorno qualcuno piangerà.

Ivy Cummings. La bambina di Brooklands

Ivy Cummings

Brooklands 1913. L’incredibile storia motoristica di Ivy Cummings inizia proprio qui, sul circuito che non è solo un circuito, ma un tempio della velocità. Ivy ha appena dodici anni quando irrompe in pista e gira come se avesse guidato da sempre. La ferma solo una foratura, ma questo per lei è solo l’inizio. Il resto sarà leggenda dei motori.

Dorothy Levitt. Pistola o specchietto?

Dorothy Levitt

Guardarsi alle spalle. Quante volte le donne sono costrette a farlo. Questa è la storia dell’insospettabile “invenzione” dello specchietto retrovisore. Ma soprattutto è la storia di Dorothy Levitt, pioniera dei motori, e del suo desiderio d’indipendenza che ha migliorato la vita di tutti.

Modena e Siracusa. Malinconia in circuito

Modena e Siracusa, città distanti ma parallele, unite da un destino che romba di motori, di uomini e di coraggio. È il 1967 e mentre il Mondo inizia a pensare di poter cambiare, sul circuito di Siracusa il Mondo cambia veramente. Arriva l’ultimo giro, l’unico che non sarebbe mai dovuto arrivare. Dieci anni dopo il Mondo cambia anche a Modena, l’ultimo giro arriva anche lì. E noi romantici ci pensiamo ancora.

Blitzen Benz. L’estetica della velocità

Blitze Benz record 1911

Daytona Beach, 23 aprile 1911. Su spiaggia dura e battuta, stretto tra dune e oceano, Bob Burman spinge la Blitzen Benz a 228,10 km/h. È record mondiale e lo rimarrà per qualche anno. Complice la casualità e la tecnica fotografica del tempo, l’immagine ci restituisce come forse nessun altra l’estetica della velocità in tutta la sua suggestione.