Caro Direttore, anzi caro Giampaolo per l’amicizia e la stima che ho di te e della tua storia.
Una storia di persona perbene, termine che a citare oggi si rischia di essere lucciole nella notte, e di innovatore.
Innovatore di linguaggi nella tua vita televisiva, lasciata quando i linguaggi iniziavano a diventare troppo stretti e forse anche meno liberi. Innovatore nella tua vita reinventata da olivicoltore, dove in un mondo ancestrale come quello della terra hai portato metodo e visione. Innovatore di passioni nell’ulteriore vita da editore digitale, scelta per seguire la fascinazione mai abbandonata della cultura.
Ebbene proprio di questo parliamo
Parliamo della nuova avventura de Il Mondo Nuovo, la testata digitale che hai tenacemente voluto e che nasce sposando l’ambizione della riscoperta delle parole come tessuto connettivo di esperienze, visioni, territori e persone. Parole che raccontano storie, storie che lasciano segni, segni che cambiano persone, persone che cambiano il mondo.
Proprio questa è la sfida: convincersi e convincere che le parole siano agenti di portata sovrasensibile, capaci di avventurarsi in profondità inesplorate dell’animo, capaci soprattutto di essere innesco di risorse latenti e preziose tali che per moltiplicazione esponenziale dei cambiamenti individuali cambino il mondo. Soprattutto lo migliorino.
Qui, da Sportmemory, facciamo anche noi qualcosa di simile
Raccontiamo storie nel metalinguaggio dello sport. Mai solo gesti tecnici, mai solo gesti atletici.
Sportmemory racconta storie di persone e di fatti.
Cerchiamo di cogliere non tutto quello che c’è dietro, ma dentro fatti e persone. In un tempo governato da apparenze e retro pensieri ci sembra rivoluzionario.
Il nostro non è giornalismo in senso stretto, la nostra è narrazione emotiva. Se ci fosse un fuoco, sarebbe racconto intorno alla brace.
Sportmemory nasce così, con quindici mesi ad oggi di editoria indipendente e non supportata, con 450 storie all’attivo e con infinite altre da raccontare.
Il Mondo Nuovo
È così che oggi Sportmemory accoglie con piacere l’opportunità di condividere con Il Mondo Nuovo i suoi editoriali perché la condivisione non è un fatto tecnico, una procedura per catturare lettori: la condivisione è un abito mentale, una pratica emotiva.
Iniziamo un percorso nuovo, in qualche modo un’avventura come sempre accade quando ci spingiamo verso qualcosa che non conosciamo.
Navigare necesse est
Il mare è aperto, la rotta è comune, il Mondo può essere nuovo ogni volta che lo reinventiamo.
Buon viaggio Direttore!