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Julia “Hurricane” Hawkins. La super nonna dei record

Julia "Hurricane" Hawkins è una nonna, anzi una super nonna e ha un segreto. Un segreto che le fa battere ogni record e che svela a tutti.
julia "Hurricane"Hawkins

Immaginate una nonna, anzi una super nonna.
Immaginatela correre i 100 metri a 105 anni stabilendo un record mondiale.
Ecco, ora se pensate che la cosa straordinaria sia il suo record, sbagliate.
La cosa straordinaria è che la super nonna del suo record non è soddisfatta perché lei aveva un obiettivo e l’ha mancato.
Lei voleva scendere sotto il minuto e invece non c’è riuscita.
Lei, la supernonna da record,  è Julia “Hurricane” Hawkins che con i suoi 105 anni  sabato scorso in occasione dei Louisiana Senior Games è diventata la prima atleta femminile di atletica leggera e la prima americana a stabilire un record mondiale nei 100 metri nella categoria 105+.
Bello, ma correrli in 1 minuto, 2 secondi e 95 centesimi, non va bene.
Roba buona per la stampa deve aver pensato Julia, non per me.
Come darle torto.

Il segreto di Julia “Hurricane” Hawkins

Ovviamente Julia ha un segreto, ma da brava insegnante pensionata ormai da decenni, sa bene che a volte svelarne uno è la via migliore per mantenerlo.
Ebbene Julia il suo segreto lo mette a disposizione di tutti, giovani, meno giovani e anziani e lo fa a mezzo stampa dichiarando a USA Today che più si invecchia e più si devono avere passioni e mantenermi attiva è una delle mie passioni più importanti.
Se lo dice lei c’è da credergli, anche perché Julia “Hurricane” Hawkins non è nuova a imprese di questo tipo.

Julia "Hurricaene" HawkinsLe imprese di Julia “Hurricane” Hawkins

Intanto bisogna dire che alla corsa Julia è arrivata all’età di 100 anni, ma come seconda scelta dopo aver lasciato la bicicletta con la quale aveva iniziato a gareggiare circa venti anni prima.
Per quanto riguarda i record, poi, Julia non è seconda a nessuno.
Nei National Senior Games del 2017 corre i 100 metri in 39 secondi e ancora prima è nel 2019 quando li corre in 46,7 secondi battendo la novantunenne Julia Manigo.
Segreto svelato a parte, è bene sapere che  Julia si allena ogni giorno camminando almeno un miglio, qualche volta due, riservandosi di fare di tanto in tanto qualche corsetta sui 50 metri.
Non troppe perché, come osserva senza ironia e senza tristezza, a 105 anni di 100 metri di corsa non te ne rimangono molti, quindi meglio conservarli per quando servono.

La giornata del record

Sabato, comunque, è stata una giornata speciale.
Per il record, certo, ma anche per aver corso i suoi 100 metri a pochi chilometri da Ponchatoula, dove è cresciuta, dove ha vissuto, dove ha insegnato alla scuola media e dove per settanta anni ha diviso la sua vita con il marito e i suoi quattro figli.
E che la sua sia stata una vita di affetto lo dimostrano i suoi ex alunni che erano ad applaudirla mentre con un fiore rosso tra i capelli bianchi divorava pista, vita e anni.
E il fiore rosso non è un caso.

Julia Flower Lady

Julia “Hurricane” Hawkins insegnante di scuola media e maestra di passioni nella vita, si è guadagnata anche il nome affettivo di Flower Lady per il giardino che può esibire, uno dei più belli e curati della sua cittadina.
Si dice che Julia abbia messo la prima volta un fiore tra i capelli quando era al College e che da allora non abbia più smesso.

Era molto tempo fa.
Ma ci sono cose che vanno oltre il tempo e oltre le mode.
Proprio come Julia “Hurricane” Hawkins e le sue passioni.

 

Marco Panella, (Roma 1963) giornalista, direttore editoriale di Sportmemory, curatore di mostre e festival culturali, esperto di heritage communication. Ha pubblicato "Il Cibo Immaginario. Pubblicità e immagini dell'Italia a tavola"(Artix 2015), "Pranzo di famiglia. Una storia italiana" (Artix 2016), "Fantascienza. 1950-1970 L'iconografia degli anni d'oro" (Artix 2016) il thriller nero "Tutto in una notte" (Robin 2019) e la raccolta di racconti "Di sport e di storie" (Sportmemory Edizioni 2021)

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