Sabato 8 ottobre, nelle sale di palazzo Brancaccio, si è rinnovato il rito annuale dell’investitura dei nuovi Cavalieri della Roma.
Undici i cuori giallorossi cooptati nell’Associazione fondata nel 1999 da Lino Cascioli e Antonio Calicchia.
Undici tifosi romanisti di fede assoluta, testimoni di impegno nella società civile come imprenditori, professionisti, uomini di cultura e manager pubblici e privati.
Soprattutto testimoni di un tifo che abbina passione, rispetto e cultura sportiva, ognuno con una storia, ognuno con un’emozione che nessuno è riuscito a nascondere.
Piotr Zieliński. Calcio e cuore
In una stagione segnata dall’irruzione sul mercato dei dollari arabi che attirano campioni in piena attività in un campionato meno che mediocre, Piotr Zieliński, in totale controtendenza, preferisce decurtarsi lo stipendio e rinnovare il contratto con il suo Napoli. Ma Piotr è prima di tutto un grande uomo, dai valori importanti, cristallini. Il suo impegno nel sociale, sebbene mai esibito, è encomiabile e ci fa capire perché in Patria, al di là delle sue indiscusse qualità tecniche, tutti lo amino.