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Corviale. Tra miracoli e calcio sociale

La prima puntata di Roma Sport Sociale, il docu-reportage realizzato da Sportmemory con il supporto della Regione Lazio. Una storia di miracoli e calcio sociale, una beata follia che migliora la vita persone e l'anima dei luoghi. Una storia di Roma Sport Sociale.
Corviale

Corviale. Basta guardarlo da lontano il Serpentone, così si chiama a Roma quel chilometro di cemento che divide anime e campagna. Basta guardarlo per capire cosa sono i non luoghi che Marc Augé ha teorizzato nel 1992.
Ecco, i non luoghi sono l’esatto contrario di Corviale.
Privi di identità i primi, carico di identità il secondo. Luoghi di transito spersonalizzato i primi, luogo di vita accentrata il secondo, con le sue migliaia di famiglie addensate nel chilometro di cemento.
Non luoghi i primi, iperluogo il secondo.
Nel mezzo, il Campo dei Miracoli.

È in uno scenario dal quale la bellezza sembra essere stata bandita come forma preconcetta che invece la bellezza s’incunea, si affianca, pronta a strigerlo d’assedio quell’iperluogo, pronta ad assalirlo perché sì, prima o poi, la bellezza si riprenderà tutto. Anche Corviale.

La trincea della bellezza, oggi a Corviale si chiama Campo dei Miracoli. Bellezza estetica, funzionale, sociale.
Al Campo dei Miracoli si gioca a calcio, ma non il solito. Si gioca a calcio sociale, che è un mondo rasente all’iperuranio.
La storia del Campo dei Miracoli è una storia di beata follia, quella che cambia la vita delle persone, che la migliora, che la orienta. In questo caso, di nuovo al bello.

Il calcio sociale del Campo dei Miracoli è una storia di bellezza. Di questo parla la prima puntata di Roma Sport Sociale.
Ascoltate bene le parole, guardate bene le immagini e se dopo vi rimarrà qualcosa da scoprire, andate di persona, toccate con mano.
Qualcosa cambierà anche per voi.

 

 

Marco Panella, (Roma 1963) giornalista, direttore editoriale di Sportmemory, curatore di mostre e festival culturali, esperto di heritage communication. Ha pubblicato "Il Cibo Immaginario. Pubblicità e immagini dell'Italia a tavola"(Artix 2015), "Pranzo di famiglia. Una storia italiana" (Artix 2016), "Fantascienza. 1950-1970 L'iconografia degli anni d'oro" (Artix 2016) il thriller nero "Tutto in una notte" (Robin 2019) e la raccolta di racconti "Di sport e di storie" (Sportmemory Edizioni 2021)

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