Search
Close this search box.

Flavio Abbate. Il ricordo più bello è tutto da scrivere

Un solo desiderio: giocare a padel. Un’unica certezza: puntare in alto. La giovane promessa azzurra punta tutto sul suo amore sportivo sognando la convocazione nel team Italia senior
[DISPLAY_ULTIMATE_PLUS]
Flavio Abbate

A due anni dal suo primo ingresso in un campo da padel, Flavio Abbate indossa la maglia azzurra per i Campionati Europei Juniores 2022, volando a Valencia senza ansia fino alla medaglia di bronzo. “Nel mio cuore – racconta il talento emergente – solo gratitudine verso la Federazione e tanta voglia di giocare al mio massimo”. 

Padel: colpo di fulmine al primo colpo

Un sentimento per il padel, quello del giocatore diciottenne, che è nato come un vero e proprio colpo di fulmine: “Prima giocavo a tennis, sport che appassionava anche mio padre. Il padel, però, mi ha rapito con la sua dinamicità, con la modalità di gioco basata sulla tattica tipica degli scacchi, quando a un colpo diretto preferisci una sequenza di colpi con la complicità delle pareti”.
Tennis o padel? Prima della scelta tra le due discipline Flavio Abbate ha praticato entrambe: “Trovavo sempre più difficile tornare ad adeguarmi alle corde della racchetta. Viceversa sentivo più miei i movimenti del padel, volevo migliorare e quando non giocavo rubavo con gli occhi dagli atleti più forti”.

Una scelta di vita

Ovvio: Cupido aveva scoccato la sua freccia e Flavio Abbate non poteva far altro che assecondarla. Da qui, come in tutte le storie d’amore, è seguita una vita di impegno e dedizione. “Quando ti senti nel posto giusto non esiste rinuncia. Per me è stato naturale scegliere di andare a dormire presto e preferire una partita a una serata fuori. Il mio unico desiderio è quello di interpretare al meglio questa disciplina, dentro e fuori dal campo. Il padel insegna che ogni azione ha più conseguenze fino a un unico risultato. E per diventare un giocatore forte non devi solo allenarti, ma far confluire tutte le tue scelte di vita in un unico obiettivo”.
Abbate è pronto ad una vita in trasferta: “Ho imparato a cucinare, a tenere pulito e in ordine il posto dove alloggio e ad ambientarmi velocemente nel contesto dove mi trovo. Siracusa, ovviamente, resta la mia casa, ma la motivazione per questo sport rappresenta un rassicurante compagno di viaggio quando mi allontano dalle mie radici”.

Sguardo fisso sul futuro

La giovane promessa siracusana puntella il suo ricordo più bello nel futuro: “La prima convocazione a un Europeo Senior, a un Mondiale, o alle prime Olimpiadi di padel – dichiara – questo è il ricordo che voglio, perché sarebbe un punto di partenza, non di arrivo”.
Nel frattempo, il giocatore mancino, grande tifoso di Arturo Coello (ventenne, anche lui mancino e posizionato al quinto posto nel World Padel Tour Ranking) osserva il gioco di alto livello e si allena intensamente cercando di raggiungere la massima intesa con il compagno di gioco. Il colpo che preferisce? “Lo smash in kick sulla griglia”. Un colpo potenzialmente devastante se eseguito con la giusta rotazione e con la massima precisione.
Come quello con cui Cupido ha scoccato la freccia-padel sul suo cuore. 

Daniela Cursi Masella pubblicista e press officer. Sceneggiatrice e regista di “Come trovare nel modo giusto l’uomo sbagliato”, tratto dal suo omonimo istant book. Autrice del libro “Imperfetta” (Baldini & Castoldi Editore) e del reality “Campus Life Experience 2020".

ARTICOLI CORRELATI

Vìctor Hugo Morales

Vìctor Hugo Morales. Il poeta del calcio

“Il gol del secolo è la celebrazione del Dio del calcio”. Parole che rimangono sospese nel tempo, che segnano un prima e un dopo quel 22 giugno 1986 e che hanno consegnato all’epica Maradona e il suo gol del secolo. Parole che solo un poeta del calcio come Vìctor Hugo Morales poteva dire.

Leggi tutto »
Spalding

Albert Spalding. Il Gran Tour del Baseball

Spalding, un nome che dice tutto. Anzi, quasi tutto. Non dice del Grand Tour del baseball voluto da Albert Spalding, prima giocatore, poi presidente e co-proprietario dei Chicago White Stockings (ora Cubs). Non dice dell’incredibile viaggio che tra il 1888 e il 1889 portò il Chicago e l’All American Team a giocare in tutto il mondo. Un’avventura sportiva che guardava già al futuro, ma soprattutto una grande impresa romantica

Leggi tutto »
Ottavio Bottecchia

Ottavio Bottecchia. Il Giro che manca

Un Giro d’Italia da Isolato, tre Tour de France, due vinti, ma tutti e tre da campione. Ciclista professionista a 26 anni, una carriera veloce come la sua vita, andata in fuga troppo presto. Ottavio Bottecchia è stato ciclista tra i più grandi. Mordendo miseria, fatica e destino Ottavio Bottecchia è stato soprattutto un uomo libero.

Leggi tutto »
Rally Maya Prisca Taruffi

Rally Maya 2023. Saluti, premi e baci

Il Rally Maya 2023, che ha visto Prisca Taruffi in gara su Ferrari 308 GTS insieme alla copilota Marina Grassi, si è concluso. Non poteva mancare il racconto della serata di di gala, con premiazione e omaggio a Piero Taruffi e al suo Bisiluro TARF dei record.

Leggi tutto »