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Naranjito. L’indimenticabile mascotte di España ‘82

Naranjito

Indimenticabile icona del Mundial spagnolo, come i goal di Pablito e la pipa di Bearzot, Naranjito è ancora oggi una delle più amate tra le mascotte di manifestazioni sportive. Anzi, diventata un riconoscibile simbolo dei tanto agognati anni ’80, il calciatore a forma d’arancia ha trovato ultimamente nuova vita come fenomeno di merchandising.

Robottoni giapponesi. La storia sportiva

robottoni grand prix

Fenomeno culturale a tutto tondo, tra gli anni ’70 e ’80 i cartoni animati giapponesi hanno segnato l’immaginario di più di una generazione. Nel plot narrativo di grandi astrazioni, i robottoni metallici si muovono con disinvoltura tra fantascienza, avventura, buoni sentimenti e critica sociale. Non solo, però. Lo sport, nelle storie dei nostri robottoni, non manca mai

Maradona. “La prossima volta lo faccio…”

Maradona

Nel 1980, a Wembley, Inghilterra e Argentina si sfidarono in amichevole. Al 20’ il diciannovenne Diego Maradona tentò una giocata pazzesca, che tuttavia terminò di un soffio a lato. Furono le prove generali per il gol del secolo di Mexico ’86.

Lo sport parola per parola

sport

Come nasce lo sport? E cosa significano, davvero, molte parole che si usano nello sport? Spesso diamo per scontati dei significati ormai diventati convenzionali, ma una breve ricerca etimologica può bastare per scoprire una realtà ben diversa.

Calcio in TV. La prima volta della Nazionale

Nazionale TV

Il 24 gennaio 1954, dopo sole tre settimane dall’inizio ufficiale delle trasmissioni in Italia, l’Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche (Eiar), appena diventato Rai (Radiotelevisione italiana), trasmette la sua prima partita della Nazionale: Italia-Egitto 5-1.

Settebello. La squadra imbattibile

Settebello

È tra le Nazionali più medagliate di sempre, in uno sport, la pallanuoto, che vanta una orgogliosa tradizione in Italia. Per questo è per tutti diventata il “Settebello”. Ma il vero punto di svolta, probabilmente, fu la partita contro la padrona di casa nella finale dell’Olimpiade di Barcellona del 1992.

Scacchi. La diagonale del pazzo

Gioco millenario di strategia e di sagacia, gli scacchi rappresentano la battaglia dell’uomo contro il tempo e contro i propri limiti. Metafora manichea dell’universo, sulla scacchiera si misura l’intelletto, l’arma più nobile dell’essere umano, e si disegnano le trame del destino. E poi c’è l’alfiere, che si muove lungo la prospettiva più affascinante dello spazio a tre dimensioni, la diagonale del pazzo.

Demetrio Stampacchia. L’arbitro che morì due volte!

Demetrio Stampacchia

La categoria degli arbitri è sicuramente quella più vituperata sui campi di calcio di tutto il mondo. Sempre sospesi in un equilibrio precario tra le accuse di incapacità e di malafede, spesso ci dimentichiamo che arbitrare una partita di pallone è impresa decisamente ardua. Demetrio Stampacchia da Nola, quella partita l’avrà ricordata a lungo…

Anime. Le eroine dello sport

Anime Mimì

Uno dei filoni più interessanti dei manga trasposti in anime, cioè in cartoni animati giapponesi, è quello riservato allo sport al femminile. In particolare, in Italia hanno riscosso successo tre eroine: una tennista e due pallavoliste.

Anime. Lo sport demenziale

Manga Ugo

Nell’animazione giapponese l’atto sportivo è spesso trasfigurato nel lirismo nobile ed eroico dell’epopea dei samurai. Ma oltre agli eroi dalle prestazioni quasi sovrumane, esiste anche un filone demenziale nel quale lo sport è scenario per avventure umoristiche, se non comiche, di personaggi scanzonati, improbabili e surreali.

Abebe Bikila. Il maratoneta scalzo

Abebe Bikila

Tutti lo ricordano come il vincitore scalzo della maratona dell’Olimpiade di Roma 1960. Ma Abebe Bikila non era solo un atleta straordinario, iconico e inarrivabile. La sua vita, spentasi a solo 41 anni, sembra uscita dalla fervida fantasia di uno sceneggiatore di Hollywood.



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