Federico Ferrari Orsi. Il generale e il pallone

Nella notte stellata del deserto africano Federico torna ragazzo per sognare un altro goal al derby
Durante. Il portiere pittore

L’arte della manutenzione della porta. Guardiani di una fede fatta di pali quadrati. Zamora, Yashin, Albertosi, Preud’Homme, el Dibu Martinez. Artisti. A mani nude poi con i guanti, pomate e spray. Ed infine ci sono una manciata di artisti veri, portieri pittori. Domenico Maria, qualcuno dice Luigi, Durante: la sua storia di calcioni e pennello (Murazzano, 17 dicembre 1879 – Canale, 21 ottobre 1944)
Luis Monti. Di calcio e di leggenda

Come lui nessuno. Centromediano senza rivali. Forza, piedi e visione del gioco. Luis Monti è stato unico e non solo perché ha giocato due finali mondiali in due nazionali diverse. Due nazionali, due cuori, quello dei padri e il suo, che diventano uno. Leggenda, sì. Luis Monti è leggenda.
Omar Sivori. Ritorno al futuro

Marty McFly e Jennifer Parker hanno tutta la vita davanti, ma la De Lorean di Doc li porta sulle tracce del passato. Questa volta arrivano in Svezia, poco fuori Stoccolma. È il 27 giugno 1957 e in un campo semisconosciuto la Juventus gioca un’amichevole dimenticata con l’AIK Solna. Eppure quella non è una partita qualunque. Quella è la partita in cui inizia il futuro italiano di Omar Sivori, el Cabezon. Campione irripetibile, malandrino e divertente, tra realtà e licenza letteraria, questa è la storia di Sivori che non avete mai letto.
Maradona e la punizione del secolo

Il 3 novembre 1985, allo stadio San Paolo di Napoli, Diego Maradona segna uno dei gol più incredibili della storia del calcio. Una punizione impossibile che, sfidando tutte le leggi della fisica, si insacca nell’angolo in alto a sinistra della porta difesa da Tacconi e regala ai napoletani la vittoria contro la rivale di sempre, la Juventus.
Juventus. La maglia e l’equivoco di Nottingham

125 anni fa, il primo novembre 1897, inizia una grande storia del calcio italiano. Riuniti intorno a una pachina di Corso Re Umberto, un gruppo di liceali fonda la Juventus Football Club. La maglia che conosciamo, invece, arriva qualche anno più tardi, forse per un equivoco, ma sarà la maglia del primo scudetto.
La carezza di Bonucci

La carezza di Bonucci a Giuseppe Furino. La maglia, certo. Il testimone passato da capitano a capitano come se fosse un moto circolare di eterno ritorno. Ma l’anima del momento è la carezza, gesto desueto, codice disperso, commozione che si fa gesto. Per questo noi ne parliamo.
Zona Cesarini

Imprevedibile, il goal che non ti aspetti. No, non è vero. Speri che accada, temi che accada: fino all’ultimo respiro di una partita sul filo. Se la palla va dentro – si esulta, ci si dispera – se sei italiano pensi a lui. Pensi a Renato Cesarini, quello della Zona Cesarini. Che fermò il tempo che è di Dio, ma da quel giorno un po’ anche suo.
1958 Napoli-Juventus. Mai una partita qualunque

Un 4 a 3 storico, per il tifo napoletano forse anche più di quello di Italia-Germania all’Azteca nel 1970. Una partita epica quel Napoli-Juventus del 20 aprile 1958, una vittoria che diventa gioia incontenibile di popolo e che oggi possiamo rivivere negli scatti di Riccardo Carbone.
Napoli 28 luglio 1946.Battaglia allo Stadio

Napoli-Juventus 28 luglio 1946. Non un giorno qualunque, non una partita qualunque. La guerra è finita da un anno, ma allo Stadio della Liberazione è battaglia. Fuori e dentro il campo.
Roberto Tancredi. Come un’onda che si tuffa sullo scoglio

Roberto Tancredi, una vita nel calcio, una vita da portiere. Un libro prezioso e scorrevole racconta la storia sua e di un’Italia persa di vista.
Boniperti, vincere è la sola cosa che conti

469 partite,188 goal, presidente dal 1971 al 1990: Giampiero Boniperti per la Juventus è stato anima, cuore e sudore. Per tutti, però, è stato un grande signore del calcio.
Il gol di Turone era bono

Il Gol di Turone era Bono, un romanzo scritto da Gianluca Montebelli, una storia fantastica, un racconto avvincente e divertente sullo sfondo di un periodo storico unico ed irripetibile vissuto con passione e grande coinvolgimento da un manipolo di tifosi ‘Quelli del Muretto’ che popolavano gli spalti della curva sud dello stadio Olimpico. Quella partita, […]
Le mie estati tra sport e musica

Diano Marina, estate 1962…ero con John Charles, King John, un monumento vivente del calcio, e con il Maestro Giorgio Santiano che ospitò nel locale gestito da mia zia Dina e da lui, la Taverna Fieramosca, un giovane Lucio Battisti che con il gruppo I Campioni si esibiva nella stagione vacanziera. Insieme a John e ai […]
Il Campione

Osvaldo Barone, di Torino. Null’altro. D’altronde come si può, mi chiedo, aggiungere qualcosa per descrivere un ragazzo di appena sedici anni. Era uno dei tanti. Non ancora uomo, non più bambino, impaziente anche lui come tutti i suoi coetanei di superare il più in fretta possibile quel ponte di assi sconnesse, malsicuro e scricchiolante che […]