Search
Close this search box.

Kirsten Neuschafer. La figlia dell’Oceano vince la Golden Globe Race

Kirsten Neuschafer entra nella storia della vela. È la prima donna a vincere la Golden Globe Race, competizione estrema cone solo il giro intorno al mondo vela, in solitaria e senza scalo può essere.
Kirsten Neuschafer

30.289 miglia, 235 giorni, 5 ore e 44 minuti sono serviti alla sudafricana Kirsten Neuschafer per diventare la prima donna a vincere la Golden Globe Race.
Il 4 settembre 2022, unica donna fra i sedici partecipanti, è salpata da Les Sables-d’Olonne, Francia, per una delle gare più complesse e lunghe mai organizzate. Alla sua seconda edizione, la Golden Globe Race è un viaggio in solitaria, senza scalo, che richiede l’uso da parte dei naviganti di barche a chiglia lunga e senza l’uso di strumentazioni di alcun tipo.
Il Golden del titolo riprende, infatti, la Golden Age, l’età dell’oro delle barche a vela, yacths costruiti prima del 1988 forniti solo di mappe, bussole e timone, in grado di affrontare una traversata attraverso i tre capi più famosi (Buona Speranza, Leewin e Horn). È un viaggio intorno al mondo, lungo e difficile, ispirato al percorso compiuto da sir Robin Knox-Johnston, il primo a circumnavigare il globo in solitaria, a bordo del suo Suhaili senza mai fermarsi.

 

Kirsten Neuschafer
(Phoro credit: Kirsten Neuschafer )

Il Capitano

Kirsten Neuschafer ha sempre avuto il mare come seconda casa: nel 2006, lavorando anche con molte spedizioni in South Georgia, Patagonia e la penisola Antartica, ha iniziato a farne una professione. Inoltre ha partecipato a diversi documentari volti a mostrare la bellezza di una delle zone più inospitali del pianeta.
Ma anche in questo caso, le avventure non sono mancate.
La Golden Globe Race ha portato i suoi partecipanti in tratti di mare pericolosi e la stessa Kirsten si è trovata a dover soccorrere un altro partecipante, il finlandese Tapio Lehtinent, vittima di un naufragio nell’oceano indiano meridionale.
Dopo aver lasciato la sua zattera di salvataggio ed esser salito a bordo della Minnehaha (nome di un personaggio di un poema il cui significato è “cascata”), Lehtinent ha raccontato che i due hanno condiviso un bicchiere di rum. In fondo le tradizioni dei marinai rimangono sempre le stesse. Ovviamente il passaggio è stato solo fino al primo cargo dove poterlo trasbordare.
Per il resto, la sua impresa è stata piena di silenzi, lunghe notti ad interrogare le stelle e intense chiacchierate con la sua barca. “Le ho parlato spesso”, ha rivelato Kirsten, “mi ci sono anche arrabbiata in diverse occasioni ma la amo moltissimo”.

 

Kirsten Neuschafer
(Photo credit: Kirsten Neuschafer )

Kirsten Neuschafer. Figlia dell’Oceano

Il 27 aprile 2023 Kirsten Neuschafer entra in porto e molla gli ormeggi davanti a un pontile gremito di gente. La notte primaverile viene interrotta dai numerosi fumogeni che, accesi al suo passaggio, la accompagnano all’attracco.
Sul sito ufficiale della gara, il suo arrivo avviene sopra le note di “on the Minnehaha” di Lennie Gallant. Nel testo si parla di una “figlia dell’oceano” che ha avuto solo le stelle come guida e il vento a mostrarle come navigare verso il sole.

Mai parole furono più giuste.  

 

…………..

Se vuoi leggere altre storie di Giulia Colasante clicca qui per acquistare il suo libro

Intrepide

 

Giulia Colasante si affaccia al mondo nell'ultimo anno del secolo scorso, in tempo per sentirne raccontare in diretta, abbastanza per rimanerne incuriosita. Giornalista pubblicista, laureata in Filosofia e in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione, continua a studiare il futuro che attende lei, ma anche un po' tutti gli altri.

ARTICOLI CORRELATI

Hèlene de Rothschild van Zuylen

Hélène van Zuylen. La poetessa pilota

Nata in una delle famiglie più influenti al mondo, Hélène de Rothschild non può tenere a freno il suo spirito ribelle. Dopo aver sposato il barone van Zuylen, nel 1898 è lei la prima donna a gareggiare in una competizione internazionale. Il suo vero trofeo però è stato abbandonare tutte le certezze per una vita d’amore.

Leggi tutto »
Clarenore Stinnes

Clarenore Stinnes e quel giro intorno al mondo

Nel 1929, la ventottenne Clarenore Stinnes entra nella storia. È lei la prima donna a compiere un giro completo intorno al mondo in macchina. Dai Balcani fino a New York, passando per Pechino, Clarenore insegue il sogno di una vita a quattro ruote.

Leggi tutto »
Ann Davison

Ann Davison. La signora dell’Atlantico

Una vita che sembrava volere altro, anzi volare alto. Poi una passione che scalza l’altra; prima il cielo, poi la terra e infine, quella definitiva, ovvero il mare, o meglio, l’Oceano.
Avventurosa e fuori dagli schemi, la vita di Ann Davison è una storia da raccontare.

Leggi tutto »
San Giuseppe Due

San Giuseppe Due. Una feluca in Antartide (II)

Le missioni in Antartide della feluca San Giuseppe Due. Dopo aver raccontato il viaggio del 1969, dalla penna di Claudio Ressmann che ne ha scritto sul numero di luglio 2019 del Notiziario del Centro Studi Tradizioni Nautiche della Lega Navale, ecco la cronaca del viaggio del 1973.

Leggi tutto »
PK Mahanandia e Charlotte

PK Mahanandia. Dall’India con amore. In bicicletta.

Pradyumna Kumar Mahanandia, che nella vita sarà per tutti PK, è un intoccabile, un Dalit, un figlio dell’ultima casta indiana. Come tutti i bambini indiani, alla nascita gli viene fatta una profezia. Incredibilmente vera. Questa è la storia sua, di Charlotte e di oltre seimila chilometri fatti in bicicletta per amore.

Leggi tutto »



La nostra newsletter
Chiudi