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Wimbledon, lecito sperare

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Wimbledon è il tennis perché tutto il resto è arrivato dopo. Per questo non possiamo non guardare all’erba inglese come a una grande rappresentazione, un palcoscenico dove i protagonisti entrano in scena con ruoli e aspettative precise, quelle assegnate dal ranking internazionale, ma dove nulla, proprio nulla, sfugge alla regola dell’erba che non perdona leggerezze e distrazioni.

Wimbledon, divise bianche e vezzi aristocratici

In principio fu Wimbledon, il più antico tra i tornei di tennis, dove il tennis è da sempre cultura e identità, proprio come il suo colore d’obbligo, il bianco aristocratico, quello che non ammette toni diversi, ma neanche mezze misure. Inizia oggi il nostro racconto di Wimbledon. Non una cronaca, ma un viaggio nella sua storia, tra i suoi personaggi e nel suo futuro.

Roland Garros, racconti di grande tennis – 6

Roland Garros 2021

È terra rossa, la respiri, si mischia con il sudore, ti rimane attaccata alla pelle sotto centinaia di occhi che ti fissano dalle tribune e altre decine di migliaia che ti guardano in televisione.
Ti emoziona? Sorridi, sei fortunato, stai giocando al Roland Garros.

Roland garros, racconti di grande tennis – 5

Roland Garros 2021

È terra rossa, la respiri, si mischia con il sudore, ti rimane attaccata alla pelle sotto centinaia di occhi che ti fissano dalle tribune e altre decine di migliaia che ti guardano in televisione.Ti emoziona? Sorridi, sei fortunato, stai giocando al Roland Garros.

Roland Garros, racconti di grande tennis – 4

Roland Garros 2021

È terra rossa, la respiri, si mischia con il sudore, ti rimane attaccata alla pelle sotto centinaia di occhi che ti fissano dalle tribune e altre decine di migliaia che ti guardano in televisione.
Ti emoziona? Sorridi, sei fortunato, stai giocando al Roland Garros.

Roland Garros, racconti di grande tennis – 2

Roland Garros 2021

È terra rossa, la respiri, si mischia con il sudore, ti rimane attaccata alla pelle sotto centinaia di occhi che ti fissano dalle tribune e altre decine di migliaia che ti guardano in televisione.
Ti emoziona? Sorridi, sei fortunato, stai giocando al Roland Garros.



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