Bruce Lee. Il respiro del Drago
Artista marziale, filosofo, Maestro, attore, ma soprattutto sé stesso. Sempre. Il Piccolo Drago ha segnato il tempo, ha cambiato le arti marziali e ha lasciato un’impronta profonda nel costume. Bruce Lee. Uno. Unico.
Ferrara Film Festival. Sport su grande schermo
Sport protagonista all’ottava edizione del Ferrara Film Festival. Nel programma tre film, tre grandi storie di sport che promettono emozioni per tutti
Stanley Kubrick e Walter Cartier. Il regista e il pugile.
Un reportage fotografico e un cortometraggio documentario. Prima l’uno, Prizefighter nel 1949, e poi l’altro, Day of fight, nel 1951. Tutti e due con protagonista il pugile Walter Cartier, tutti e due per mano e idea di Stanley Kubrick. Così, tra ring e guantoni, il destino di Stanley Kubrich trova la sua strada.
The main event, a glove story. Quando l’amore è sufficiente
1979, Barbra Streisand e Ryan O’Neal sono sul grande schermo con un film dove la boxe è il corollario a una storia d’amore.A glove story, recita il sottotitolo, ma è nell’assonanza con love che la storia trova le sue rime. Godibile e vedibile, con una colonna sonora premiata con il Golden Globe, ideale per abbandonare gli schemi e pensare che l’amore, ovunque si trovi, giustifica sé stesso.
June Preisser, l’attrice acrobata
June Preisser, l’attrice acrobata giunta al successo insieme alla sorella Cherry e che costruirà una carriera hollywoodiana sulla voce, sul sorriso e sulle sue acrobazie speciali.
L’allenatore e tutti gli altri nel pallone
Sport nazionale italico, ma anche fenomeno di costume, il calcio ha ispirato a più riprese il cinema nostrano. Attori importanti e amatissimi hanno dato vita a commedie ironiche, spensierate, divertenti, che raccontano il pallone da ogni punto di vista: giocatori, arbitri, allenatori, presidenti e tifosi. Ecco una carrellata, rigorosamente in ordine cronologico, delle 5 pellicole più amate da almeno 2 generazioni di spettatori italiani.
Totò, Sordi, Banfi. Quando il calcio è cinema.
C’è il calcio giocato, sogni inseguiti, qualcuno infranto. Poi c’è il calcio raccontato, anche questo con sogni inseguiti e qualcuno infranto. Grande giacimento di cultura popolare, il calcio non è mai sfuggito al cinema, che ne ha preso spunto per raccontare storie e tipi umani in tutti i suoi linguaggi, dal comico al goliardico sino a quello intimo e a volte drammatico. Cinema d’autore, cult movie o anche b-movie, quando il cinema ha incontrato il calcio è sempre stato uno spettacolo.
Million Dollar Baby. Di vita e di boxe
Million Dollar Baby è una storia di vita e di boxe. Un film che lascia il segno anche dopo anni dall’uscita in sala perchè chiunque è salito su un ring, sa che i pugni sono come questa storia.
Febbre da cavallo, la vera storia
Il 17 maggio 1976 non è una data qualunque del cinema italiano. Non lo ricordate, o forse non lo avete mai saputo, ma è quel giorno che Febbre da Cavallo irrompe nelle sale. Un successo? Neanche per idea. proprio come un cavallo sfavorito che vince a sorpresa, il successo che lo avrebbe fatto diventare un cult movie sarebbe arrivato in seconda battuta, con centinaia di passaggi televisivi e con le battute e i personaggi passati di bocca in bocca. E sapete una cosa? Era quasi tutto vero.
L’atletica allena il coraggio
Quando non puoi fare qualcosa, puoi immaginare di poterla fare.
Nel dicembre del 1991 la vita di Cinzia Leone cambia; quello che lei aveva immaginato prima, adesso non va più bene.
Sembra tutto perso, ma non è così. Cinzia trova il coraggio di immaginarsi ancora, allena cervello e fisico e li costringe a inseguire la sua immaginazione fino a quando i due non si ricongiungono.
Si chiama riabilitazione, ma è molto meglio chiamarla atletica del coraggio.