La settimana è stata intensa, ma l’attesa che sembrava infinita è invece poi passata come un lampo.
La logistica è scienza dell’organizzazione, nulla può essere lasciato al caso, meno che mai nella preparazione di una competizione estrema come Steelman H24 Race dove dalla precisione organizzativa non dipende solo il buon esito della gara, ma la sicurezza stessa degli atleti.
Intensa quindi la settimana di preparazione del campo gara di Steelman H24 Race, culminata con l’arrivo dei 40 atleti provenienti da tutta Italia pronti a sfidare sé stessi in una gara che li avrebbe portati all’estremo delle forze e delle possibilità. Non una gara qualunque, ma con ogni probabilità una delle più impegnative al mondo.
Il giorno fatale
Nessuno dei 40 atleti dimenticherà mai più il 18 giugno, il giorno della grande sfida, epopea di cui ognuno di loro è stato pioniere e protagonista indiscusso al di là del risultato finale.
Impegno fisico portato al limite, ma anche tensione emotiva tesa come corda di violino. Paura, gioia, sorrisi e lacrime; Steelman H24 Race è stato tutto questo e promette di esserlo ancora nel tour non solo italiano che gli organizzatori stanno già allestendo.
I podi
A titolo di cronaca ricordiamo che due erano le categorie in gara e, a onor del merito, i rispettivi team da podio sono stati:
Categoria Man-Man:
Primo posto: Gianluca Petrone e Antonio Sofia
Secondo Posto: Gianluca Fruci e Guglielmo Orlandi
Terzo posto: Scarabelli Raffaele e Giulio Borgino
Categoria Man-Women:
Primo posto: Valerio Proietti e Viola Meccariello
Secondo posto: Aurelio Lodetti e Giulia Ramoni
Terzo posto: Raffaele Polonara e Sara Durazzi
Nel novero delle emozioni, però, in attesa delle prossime tappe di Steelman H24 Race, la narrazione più efficace è lasciar parlare le immagini della Golfo Edition.
Non vi rimane quindi che immergervi nella gallery e, almeno per qualche attimo, sentirvi anche voi degli Steelman!
[metaslider id=”7535″]