Rino Tommasi. Quelle serate al Palasport

L’ultimo saluto a Rino Tommasi ha riportato alla mente di noi “attempati romani” ricordi mai cancellati di serate al Palazzo dello Sport dell’Eur per assistere agli incontri di pugilato che Rino organizzava i venerdì sera.
 Nello Panzini
Rino Tommasi

Che serate quei venerdì del Palasport! Serate organizzate da Rino Tommasi e che, immancabilmente, registravano il tutto esaurito. Per chi ha dimenticato o per chi è troppo giovane per sapere, è bene ricordare che quelli erano tempi dove i pugili erano famosi quanto e spesso anche più delle “star del calcio” di oggi. 

Il tempo della boxe

Erano tempi quelli dove si faceva nottata per sentire le radiocronache di Paolo Rosi che commosso annunciava a milioni di Italiani, alle quattro del mattino da New York: “Nino Benvenuti è campione del mondo!!
Erano tempi quelli di incredulità dopo aver visto, nelle mitiche Olimpiadi di Roma, Cassius Clay rivoluzionare il modo di praticare la noble art, capace com’era di volare come una farfalla e pungere come un’ape, come ebbe poi modo di dire di sé.
Erano tempi quelli dove essere quasi a bordo ring era un privilegio riservato a pochi ed io ero uno di quelli grazie ad un cugino che aveva le conoscenze giuste, passione e i soldi per essere lì.
Ero infatti là quando Benvenuti fulminò Rodriguez all’11° round. Alla Domenica Sportiva, due giorni dopo, intervistarono il cubano-americano che aveva ancora gli occhi de pesce fracico, come disse di un suo avversario Giulio Rinaldi, ex pescatore di Anzio e poi buon pugile. Erano tempi quelli dove nei bar si discuteva della rivalità sportiva tra Mazzinghi e Benvenuti e dei loro due magnifici match di Roma e Milano, entrambi vinti da Nino.

Benvenuti-Mazzinghi Palasport
(Mazzinghi vs Benvenuti)

Il mio collega pugile

Aldo Bentini non fu particolarmente fortunato nel pugilato. Pensate che nelle Olimpiadi di Città del Messico batté il super-favorito Galindez per poi farsi male in allenamento. Passato professionista trovò sulla sua strada Castellini, che poi sarebbe morto in circostanze incredibili. Un incidente frontale in galleria, la sua moto contro un’automobile che la percorreva contromano. Castellini batté Bentini nettamente due volte e allora, visto che “i cazzotti fanno male” (cit.: I Mostri), ad Aldo non restò altro che rientrare in SIP e purtroppo per lui diventare mio collega. Quando facevamo squadra insieme passavamo a prendere il caffè in un bar che fa angolo in via Merulana per andare anche a trovare Vittorio Saraudi che raccontava a tutti il suo match contro Del Papa. “L’avevo messo giù du’ vorte…” diceva “… so annato verso de lui pe’ finillo… quanno me arrivò ‘na sgabellata sull’orecchio sinistro e me so’ svejato du’ giorni dopo!

Rino Tommasi e Muhammad Alì
(1979. Rino Tommasi e Muhammad Alì)

Nazionale Pugili vs Telecom

Per la mia passione calcistica e per la allora rara possibilità di usare il telefono, non mi fu difficile organizzare qualche partita di calcio per beneficenza che opponeva la Nazionale Pugili a varie rappresentative locali. Tra queste, una sera a Latina ci fu come avversaria una rappresentativa Telecom ed io ovviamente ne facevo parte.
Con noi giocava Franco Pimpinella. Non molto alto, secco secco , era però un marcatore implacabile che, per non farti prendere palla, usava tutti i mezzi sportivi. Leciti e meno! Quella sera marcava Elio Calcabrini, buon peso medio, che ad un certo punto della partita prese letteralmente per il petto Franco e, alzandolo fino a portarselo viso a viso, gli disse: “Stamo a fa’ ‘na partita de beneficenza…se dovemo solo diverti’…perché continui a damme un sacco de carci??”. E Franco, che sgambettava perché non riusciva a toccare terra: “è più forte de me…è più forte de me!!”.
Nella cena che seguì la partita, due medaglie d’oro e campioni del Mondo, Patrizio Oliva e Bruno Arcari, ancora ridevano.

 

Nello Panzini nasce a Roma l'8 agosto del 1947, oggi pensionato Telecom con "buona memoria", si diverte a raccontare lo sport di una volta ed il contesto storico nel quale si praticava. Tuttora tesserato con il Real Tuscolano nel quale, vista l'età, fa quello che può.

ARTICOLI CORRELATI

Il terapista

Figura di campo,di bordo campo o di spogliatoio. Difficile dare al terapista una posizione univoca nel panorama calcistico. Certo è

Leggi tutto »