Ventunenne con molta strada ancora da fare per arrivare in alto, Iñigo Lopez De La Osa Franco, però, ha già un primato nelle mani: è il primo cavaliere che rappresenta Monaco nella Global Champions League. Individuato tra gli outsider del salto ostacoli under 25 da Jan Tops, Patron del circuito mondiale noto come la “Formula 1 del salto ostacoli”, è entrato a far parte degli Stockholm Hearts insieme al coetaneo Qinyu Rang (Cina). Nel team, la fuoriclasse Malin Baryard Johnsson (oro olimpico a squadre per la Svezia a Tokyo 2020), l’amazzone di caratura internazionale Jane Richard (Svizzera), il cavaliere di livello mondiale Olivier Philippaerts e l’olimpionico Nicola Philippaerts (Belgio).
Il recente esordio qatariota targato LGCT ha segnato un ottimo rodaggio in sella a Jade, con due percorsi netti in 150: uno è valso da “varo” della Champions League; l’altro si è tradotto in un 5° posto che lo ha inserito alle spalle dei fuoriclasse Hans Dieter Dreher, Eduardo Alvarez Aznar, Marcus Ehning e Scott Brash.
La passione di famiglia e l’inizio equestre sotto la bandiera spagnola
Padre spagnolo, madre italiana, Inigo è nato a Monte Carlo il 22 settembre 2003. È salito in sella per la prima volta a Sanremo all’età di 11 anni, seguendo la passione trasmessa dal papà. Un anno più tardi, ha affrontato le prime gare. Il suo talento non è sfuggito al CT della Spagna che lo ha convocato nella nazionale giovanile per il circuito di Coppa delle Nazioni children e, in seguito, juniores.
Studi e carriera sportiva tra Monaco, Italia, Belgio, Olanda e Francia
A 17 anni, essendo nato e residente a Monte Carlo, Inigo ha accettato la proposta del Comitato Olimpico di Monaco di montare sotto la bandiera del Principato. Ha partecipato a un Campionato d’Europa junior (Vilamoura 2021) e tre Europei young rider (Oliva 2022, Gorla Minore 2023 e Kronenberg 2024). Nel frattempo, dal 2017 la sua famiglia ha avviato una scuderia a Ventimiglia per portare avanti, sotto la direzione di Maxime De Clercq, la preparazione atletica di giovani cavalli. Perché l’equitazione, si sa, oltre al talento, richiede una meticolosa programmazione a lungo termine, se si vuole sognare in grande.

Tecnici d’eccezione
Nel 2021 Inigo si è trasferito in Olanda per seguire gli studi presso la facoltà di ingegneria industriale dell’Università di Eindhoven. Qui ha cominciato ad allenarsi con Piet Raijmakers, cavaliere olandese che ha contribuito alla medaglia d’oro a squadre ai Mondiali di Aachen 2006, agli Europei di La Baule 1991 e ai Giochi Olimpici di Atlanta’92.
Dal settembre 2024 è stabile a Metz, in Francia, dove viene seguito da Simon Delestre, medaglia di bronzo olimpica a squadre a Parigi 2024. Il circuito Longines Global Champions Tour rappresenta per lui un banco di prova importante: ad attenderlo, un confronto con i Big del jumping.
Obiettivo? Diventare uno di loro.