Quando l’impossibile è un limite temporaneo

Simona Canipari si racconta con il suo dolcissimo sorriso, dopo aver gareggiato a Roccaraso la terza tappa del Giro Handbike 2021, un grande sforzo atletico per la categoria essendo un percorso impegnativo con pendenze ma che ha portato a termine con un buon risultato
Simona Canipari handbike

Sono Simona Canipari, ho 52 anni. Tre anni fa, mentre mi allenavo in bici da corsa, a causa di un incidente stradale, mi sono risvegliata tetraplegica.

Immaginarmi senza poter più salire in sella a pedalare per più di 15.000 chilometri all’anno come mia abitudine è stata la spinta, unita al mio spirito sportivo e alle numerose cure, per tornare di nuovo in pista…ma su una handbike, la mia nuova disciplina sportiva.

A pochi mesi dall’uscita dell’ospedale, nel luglio 2019, grazie alla mia squadra Active Sport La Leonessa, ho affrontato la mia prima gara alla decima edizione del Giro Handbike (GHB) a Castel di Sangro dove ho vinto la maglia nera come atleta più lento in gara.

La maglia nera

Abituata sempre a vincere, vestire la pur ambita maglia nera del GHB, non mi ha scoraggiata, anzi, è stato per me un forte incoraggiamento ad andare avanti e a migliorare le mie prestazioni sportive impegnandomi costantemente negli allenamenti.

Infatti, già a settembre del 2019, nella penultima tappa del GHB a Busto Arsizio (Varese) sono arrivata prima della mia categoria (WH1), quella per atlete col più alto livello di perdita funzionale, con un buon tempo di gara che si corre con la formula un’ora più un giro.

Obiettivo in rosa

Il mio sogno nel cassetto? Vestire la maglia rosa del Giro Handbike.

Nel 2020 a causa Covid-19 le gare sono state tutte sospese ma ho continuato tenacemente la mia preparazione atletica allenandomi sia a casa sui rulli sia quando possibile su strada.

L’obiettivo rosa mi era sempre davanti. Nel 2021, la mia tenacia e le mie perfomance sono state premiate con la nomina ai campionati mondali di paraciclismo dove, a Cascais In Portogallo, ho conseguito l’oro mondiale nella specialità a cronometro e in linea.

Giro Handbike 2021

Sono tornata quindi a gareggiare al Giro Handbike 2021 vestendo la maglia iridata.

Il sogno della maglia rosa rimane custodito al momento nelle ruote della mia handbike e nella forza delle mie braccia. Intanto continuo a vincere le tappe del GHB in vista della finalissima 2021 all’ombra di Santa Maria degli Angeli ad Assisi che si correrà il 26 settembre.

Fondamentale per me è spendere le energie anche aiutando e incoraggiando altri uomini e donne con la mia stessa disabilità. Contribuire a dare loro una motivazione per realizzare le proprie passioni mi impegna e mi offre tante soddisfazioni tanto quanto sfrecciare sulla mia handbike.

L’impossibile è un limite temporaneo

L’impossibile è un limite temporaneo: il mio motto mutuato dall’alpinista Simone Moro.

Uno stile di pensiero e di vita che posso affermare e concretizzare in quanto non sono sola.
Intorno a me ho tante persone (famigliari e non) che mi vogliono bene, mi stimano e mi sostengono nelle mie scelte agonistiche.

 

 

 

 

 

 

Simona Canipari vive a Villanuova sul Clisi, è moglie e madre di due figli. È una atleta del team Active Sport La Leonessa.

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