Roma Volley. L’ottava stagione in serie A

Una storia sportiva in primo piano. La SMI Roma Volley ha riportato Roma al centro della pallavolo femminile e, seppur tra cadute e risalite, è contrassegnata da una crescita costante e da un sempre maggior numero di atlete e di tifosi e appassionati che seguono le partite dal vivo. Un successo per la squadra, certo, ma anche per l'intero movimento sportivo romano
 Andrea Ceccarelli
Roma Volley (Credit Vittoria Olivieri)

Quando nel 2013 nacque il progetto Volley Group, questa la denominazione iniziale della società, nessuno, neanche i due sognatori Pietro Mele e Roberto Mignemi, fondatori e, rispettivamente, presidente e direttore generale del Club, avrebbe immaginato di trovarsi 12 anni dopo ad iniziare l’ottava stagione consecutiva in serie A femminile. Sono stati anni costellati di successi e cadute che hanno inevitabilmente condizionato gli umori e le attenzioni intorno alla squadra capitolina. Eppure, la continuità in serie A, con l’alternanza tra A1 e A2, ha portato il Club nato nella zona meridionale della Capitale a crescere sotto ogni punto di vista. Organizzazione, struttura societaria, impianti, attività dentro e fuori del campo, budget, tesserati, pubblico, social, relazioni, notorietà sono alcuni dei fattori in crescita.

Il Palmares

In 8 anni di serie A sono stati molteplici i successi e gli obiettivi raggiunti dalla Roma Volley. Innanzitutto, la promozione dalla serie A2 alla serie A1 che ha riportato nel 2021, dopo 23 anni di assenza, una squadra romana nel massimo campionato italiano.
Nel 2023, sono arrivati 2 trofei ad arricchire la bacheca della Roma Volley Club.  Infatti, nella stagione 2022/23 sono maturate le vittorie, a suon di record, della Coppa Italia e del Campionato di serie A2 che ha riportato il Club in serie A1 dopo la prima retrocessione.
Nel 2024, la squadra si è qualificata, dopo 26 anni senza un Club romano, per i playoff scudetto e, a settembre dello stesso anno, ha conquistato il primo trofeo internazionale, vincendo la WEVZA Cup Women nella finale giocatasi nella Capitale.
Nella prima parte del 2025, l’epilogo della stagione più surreale, infatti è arrivata una retrocessione all’ultima giornata di Campionato a cui è seguita la vittoria di uno dei 3 trofei europei per Club più prestigiosi che ha riportato a Roma la CEV Challenge Cup dopo 28 anni di assenza e scritto il nome della SMI Roma Volley nella storia degli annali del volley italiano ed europeo.

Roma Volley
(Photo credit: Marika Torcivia)

Cadute e risalite

Quando si raccolgono le rose spesso ci si ferisce con le spine e così è stato per la Roma Volley.
Trofei e obiettivi raggiunti, sono stati intervallati da alcune grandi amarezze che, in certi momenti, hanno minato la serenità del Club ed evidenziato la necessità di migliorarsi, tanto per mancanza di esperienza quanto per qualità organizzativa e strutturale in una città complessa per lo sport di alto livello, a parte il calcio, quale è Roma.
La prima retrocessione, correva l’anno 2022, ha frenato lo slancio societario nato dalla prima promozione e, in parte, anche l’eco mediatico del grande ritorno della Capitale d’Italia nel miglior campionato di volley del mondo. Lasciando però in eredità una serie di insegnamenti operativi e strategici, un buon bacino di pubblico, la nascita del gruppo organizzato dei tifosi, denominato “Il Branco”, nuovi spazi per la pallavolo sui media locali, l’attenzione delle istituzioni e la conferma che, effettivamente, a Roma esistesse un forte interesse per il grande volley. Alcuni cambiamenti nei quadri dirigenziali e anche nello staff, così come la decisione di giocare la stagione di serie A2 a Guidonia, in attesa della auspicata fine dei lavori di ristrutturazione del Palazzetto dello Sport di Roma, poteva apparire esternamente come un ridimensionamento, in realtà era il passo di assestamento necessario per spiccare nuovamente il grande salto verso la seconda esperienza in serie A1.
Il resto è passato prossimo, la straordinaria stagione 2023/24 e l’incomprensibile stagione 2024/25, con un finale agrodolce che ha lasciato in eredità altri insegnamenti, un disavanzo di bilancio in risanamento, il più importante trofeo della storia del Club, iniziative fuori dal campo di gioco in crescita e l’obbligo di ripartire nuovamente dalla serie A2 con un ulteriore rinnovamento del gruppo squadra e la volontà di allargare la base sociale del Club.

La nuova stagione

In un 2025 in cui la pallavolo italiana è assoluta Campione del Mondo, maschile e femminile, e in cui le scuole volley registrano un’esplosione di iscrizioni, la squadra della Capitale approccia la nuova stagione con l’obiettivo promozione.
Sarebbe la terza, ma il percorso è quanto mai insidioso.
Un campionato, quello di serie A2, complesso, con trasferte lunghe e impianti non sempre accoglienti, con una formula a più fasi e diverse contendenti molto ben strutturate per puntare al salto di categoria nella primavera 2026.
Sulla carta la SMI Roma Volley è, insieme a Messina, Talmassons, Trento, Brescia e Busto, tra le squadre favorite nella corsa ai 2 posti disponibili, ma la serie A2 ha sempre visto squadre sottovalutate ben figurare e, a volte, raggiungere sorprendentemente la promozione, quindi, un campionato tutto da giocare al massimo in ogni incontro. Le partite casalinghe si giocheranno nella casa del volley e del basket romani, il Palazzetto dello Sport di Piazza Apollodoro (conosciuto anche come Pala Tiziano). La squadra dovrà dimostrare carattere e qualità di gioco per coinvolgere i tanti appassionati romani che, insieme a “Il Branco“, la tifoseria organizzata giallorossa apprezzata in tutt’Italia, potranno dare l’impulso decisivo per il ritorno delle Wolves ai vertici del volley italiano.

Roma Volley
(Photo credit: Marika Torcivia)

Gli sponsor

Un importante fattore per la costruzione di un futuro sempre più importante per il sodalizio capitolino è quello della ricerca dei partner che supportano finanziariamente il progetto di alto livello del Club.
In estate, la società ha lanciato una campagna con lo slogan “Roma Volley: patrimonio della Capitale. Supporta la squadra di Roma!” che ha portato l’avvicinamento di nuovi sponsor, per la maggior parte realtà del territorio, che hanno dimostrato apprezzamento per quanto fatto e volontà di contribuire alla continuità del progetto.
Particolarmente importante si è rivelata la conferma del main sponsor SMI Group che, tramite il proprio CEO e co-fondatore Cesare Pizzuto, ha assicurato di sentire una forte simbiosi con la squadra, un richiamo che lo ha spinto a sostenere il desiderio di riscatto del Club, trovando le motivazioni, oltre che nel ritorno di visibilità, nell’identificazione con la città, con gli obiettivi societari e con la vicinanza alla comunità e allo sport. Confermando anche la volontà di voler impegnarsi per coinvolgere altri soggetti, contribuendo a dare un assetto ancor più stabile al Club. Altre realtà si stanno avvicinando, attratte dal mondo del volley femminile nel suo massimo hype in questo momento e dall’effettivo ritorno sull’investimento che, oggi giorno, la sponsorizzazione della squadra di Roma in serie A può offrire.

Tante le novità nel gruppo squadra per questa stagione

La DS Barbara Rossi ha lavorato alacremente con il DG Roberto Mignemi e il Presidente Pietro Mele in coordinamento con il confermatissimo coach Beppe Cuccarini, alla sua quarta stagione nella Capitale, per costruire uno staff tecnico e una squadra fortemente competitiva. Il rinnovamento dello staff ha visto la promozione di Adriano Di Peco a secondo allenatore, l’ingresso di Alberto Castelli come preparatore atletico, di Ivan Contrario quale scoutman e di Matteo Palumbo quale assistente allenatore e scoutman. Valerio Papa è il nuovo Team Manager con Giovanni Risoldi vice TM. Lo staff sanitario vede l’importante ritorno del Dott. Roberto Vannicelli, dopo l’esperienza nel calcio di serie A con l’AS Roma, e l’entrata, come partner fisioterapico, dello staff del Physioathletic Medical Center guidato da Alessandro Pesce.
Per il gruppo atlete, dopo la riconferma del Libero Giorgia Zannoni, nuova capitana delle giallorosse, è iniziata la costruzione con due ritorni importanti, le romane protagoniste della prima promozione in serie A1, Gaia Guiducci, palleggiatrice, e Claudia Consoli, centrale. Il pacchetto offensivo ha visto l’inserimento dell’esperta opposta montenegrina, Nikoleta Perović, già vista in Italia a S. Giovanni in Marignano, della potente schiacciatrice Giulia Angelina, di ritorno dal campionato polacco, della banda d’equilibrio Chiara Mason e delle giovani schiacciatrici Carolina Pecorari e Teresa Bosso. Quest’ultima reduce da un’estate trionfale; campionessa del mondo U.21 e miglior schiacciatrice della competizione. Al centro sono arrivate anche l’esperta Ludovica Guidi, ex Milano, Scandicci e Novara in serie A1, e la giovane Chiara Biesso. A completare il roster due giovani prospetti Martina Cantoni, palleggiatrice, e Federica Baratella, libero. A settembre, è stata aggregata al gruppo anche la giovane libero Carola Sbano.

Roma Volley
(Photo credit: Vittoria Olivieri)

I progetti fuori dal campo

Dopo il successo dei camp estivi residenziali, tenutisi a Soriano nel Cimino e Contigliano, sono già in corso di progettazione i camp del 2026 che vedranno, tra l’altro, l’aggiunta della sede di Roma, con formula sport e turismo.
I centri Roma Volley per il settore giovanile e per i gruppi amatoriali saranno da quest’anno 4, a Casal Palocco, si sono aggiunti Bufalotta, Paradise Marconi e Monte Compatri, portando la proiezione degli iscritti per la nuova stagione a oltre 800 atlete e atleti, senza contare quelli delle società del territorio affiliate a Roma Volley Network.
Nuovi progetti sulla gestione di altri centri sportivi sono in via di sviluppo e dovrebbero portare nuovi impianti, ammodernati e riattivati, da mettere a disposizione della comunità cittadina per la pratica del volley e di altre discipline sportive.
Continua il progetto “Mai Indifferenti” con cui la Roma Volley promuove, offrendo visibilità e supporto, oltre a progettare proprie iniziative, attività di sostegno e valore sociale. Empowerment femminile, lotta contro la violenza di genere, razzismo, bullismo, cyberbullismo, inclusione, educazione e cultura sportiva, sono solo alcune delle tematiche affrontate in questi anni che verranno riprese con l’aggiunta di nuovi progetti in questa stagione. Si andranno ad ampliare anche i percorsi formativi, tanto quelli dedicati a giovani e famiglie così come quelli destinati a professionisti e aziende in collaborazione con la nascente Mezzelani Academy ed altre realtà del mondo della formazione.
Un dodicesimo anno di vita, ottavo in serie A, per la Roma Volley, che si presenta carico di obiettivi e di progetti che spaziano dall’ambito sportivo a quello business e sociale.
Una società nata nella periferia sud della Capitale d’Italia che è cresciuta sotto ogni aspetto in questi, relativamente, pochi anni di attività, evolvendo e maturando, oggi, apprezzata a livello locale, nazionale e internazionale.

Andrea Ceccarelli consulente aziendale, si occupa di Marketing e Comunicazione, oltre che di Sviluppo delle Relazioni d'Affari Internazionali. In ambito sportivo è stato giocatore di basket e di football americano. Come Manager Sportivo è stato dirigente, tra l'altro, del Volley Pesaro in serie A1 Femminile e, dal 2018, è dirigente della Roma Volley Club Femminile in qualità di Responsabile Sviluppo, Comunicazione e Marketing.

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