David Pocock, nasce il 23 aprile 1988 a Gweru, in Zimbabwe, in quel momento segnato da una crisi politica ed economica e da tensioni per la riforma agraria. La famiglia Pocock decide dunque di ricominciare da un’altra parte, dove poter mettere radici e avere una vita più serena. Nel 2002, a soli 14 anni, David si trasferisce in Australia, un cambiamento radicale per un ragazzo che si inizia ad affacciarsi sul mondo. I primi tempi sono difficili, ma David trova una valvola di sfogo nel rugby. Di questo sport gli piace il senso di squadra, così come la competitività che lo spinge a dare sempre il meglio di sé. David dimostra presto di avere un talento fuori dal comune, viene notato alle giovanili e, poi, nel 2006, a 18 anni compiuti, debutta nella Super Rugby con i Western Force. Due anni più tardi entra nei Wallabies, la nazionale australiana, con cui gioca come terzo centro, subentrando poi a George Smith nel ruolo di flanker titolare nel 2009. Nel 2012 Pocock firma un contratto triennale con i Brumbies di Canberra. Nel 2015 è in campo per la Coppa del mondo di rugby, dove l’Australia è sconfitta dalla Nuova Zelanda nella finale. La Francia va a bussare alla sua porta, ma David rifiuta e firma nuovamente con i Brumbies.
Quello che resta
David Pocock però non è solamente un campione con la palla ovale.
Da sempre è infatti impegnato in cause sociale ed ambientali. Evidentemente segnato dalle conseguenze della deforestazione in Zimbabwe, ha deciso usare la sua notorietà per aiutare a sensibilizzare maggiormente il grande pubblico su temi che lui ritiene siano fondamentali.
Una delle sue battaglie più celebri è quella contro l’estrazione mineraria in Australia, tanto da farsi arrestare nel 2014 per aver protestato contro l’apertura di una fabbrica di carbone nel Nuovo Galles del Sud. David Pocock e gli altri protestavano contro l’uso di combustibili che emettono anidride carbonica, estremamente dannosa per la foresta circostante alla fabbrica.
L’anno successivo, tornato in Zimbabwe in attesa dell’inizio della nuova stagione, David decide di impiegare il suo tempo allenandosi con i Maliangwe, le guardie forestali impegnate quotidianamente nella difesa dei rinoceronti. La caccia a questi animali è proibita nel paese africano, ma con il valore dell’avorio dei corni sempre più alto, il bracconaggio è una piaga difficile da arginare.
“È stato molto bello trascorrere del tempo con ragazzi che si spendono in questa importante missione”, ha poi raccontato David, che aveva anche sollecitato il documentarista David Attenborough a intervenire sulla questione.
Restituire
Abbastanza recentemente, la carriera di David Pocock ha ricevuto anche un altro riconoscimento: nel 2022 infatti si è presentato come indipendente alle elezioni parlamentari in Australia per la regione di Canberra ed è stato eletto così senatore.
“Trust. Integrity. Leadership”, questi i fondamenti della sua campagna e, chiaramente, i punti principali del suo programma toccano soprattutto la sostenibilità, le energie rinnovabili e la salvaguardia degli animali. La sua battaglia adesso non si gioca più su un campo da rugby, ma in prima linea per la difesa del pianeta. Il nostro, quello di tutti.