Gasperino er bibitaro
Stadio Olimpico. Curve anni settanta, nessuna copertura, ti bagni se piove, ti bruci col sole. Ma ci sono loro, Gasperino er bibitaro e Er Nocciolina. Tutta un’altra storia.
Tiberio Mitri. Di Trieste, bello e statuario.
Tiberio Mitri raccontato in prima persona da chi lo ha conosciuto. Un racconto tra amici, davanti a una fotografia con dedica in ricordo dei vecchi tempi. Una fotografia che è un pegno di vita oggi assolto.
A Roma si chiamava “bocse”
Tra campioni, vittorie e sconfitte, storie di palestre e di bar, c’è stato un tempo in cui a Roma il pugilato si chiamava ” Bocse”
Lo spogliatoio. Grammatica della felicità
Se giocare al calcio significa muoversi dentro un paradigma di vita, senza alcun dubbio è nello spogliatoio, con i suoi codici e i suoi simboli, che si forma la grammatica della piccola felicità, quella che ricorderai per tutta la vita. Se non ci avete mai fatto caso, allora vuol dire che non avete mai giocato in Categoria.
Febbre da cavallo, la vera storia
Il 17 maggio 1976 non è una data qualunque del cinema italiano. Non lo ricordate, o forse non lo avete mai saputo, ma è quel giorno che Febbre da Cavallo irrompe nelle sale. Un successo? Neanche per idea. proprio come un cavallo sfavorito che vince a sorpresa, il successo che lo avrebbe fatto diventare un cult movie sarebbe arrivato in seconda battuta, con centinaia di passaggi televisivi e con le battute e i personaggi passati di bocca in bocca. E sapete una cosa? Era quasi tutto vero.
La Silenziosa
Inutile negarlo, il calcio è arena e, in un certo immaginario, è spesso visto come qualcosa di “becero”, volgare…ma in pochi pensano alla sana aggregazione che ha portato tra i giovani, soprattutto nelle periferie, dove il calcio è sport, a volte evasione e altre volte ancora rifugio e dove, soprattutto, il calcio è pieno di […]
Cinecittà, novembre 1968. Spettacolo al Campo Patti
La SA.MO. non era una squadra di calcio: era un avvenimento sociale… una festa! I campi sportivi si riempivano fino all’inverosimile di spettatori per vedere giocare Raimondo Vianello (un big allora) verso il quale non erano risparmiate battute feroci e prese in giro, quando in realtà vi erano stima e ammirazione per il comico che […]