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Bisogna saper perdere

bisogna saper perdere

Vincere è un merito, ma perdere è sempre una questione di stile. Wembley e Wimbledon ne sono stati esempio clamoroso. Nel 1967 Bisogna saper perdere è un successo dei Rokes, ne rivedo la copertina del 45 giri, ne risento la musica, il refrain. Una canzone che gli inglesi non hanno forse mai ascoltato.

Chi non ha sognato di essere Paolo Rossi?

Correva l’anno 1982, un anno denso di episodi che sono presenti sicuramente nella nostra mente, grandi o piccoli che fossimo all’epoca. Come dimenticare che dal 2 aprile al 14 giugno di quell’anno il mondo aveva seguito col fiato sospeso la guerra tra l’Argentina e l’Inghilterra per il possesso delle isole Falkland? Come lasciare che l’oblio […]

Franz Calì. Il primo capitano azzurro

di Carlo e Giulia Ottaviano “Petruzzu” Pietro Anastasi giocò venticinque partite in Nazionale, segnò otto gol, fu campione europeo nel 1968. Per i siciliani che amano il calcio una gloria. Così come Totò Schillaci, l’attaccante i cui occhi da pazzo bucarono gli schermi tv di tutto il mondo durante quei Campionati mondiali del 1990 che […]



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