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Rifle girls. Le ragazze col fucile

1918. Alla Drexel University si inaugura il corso di fucilieria. I ragazzi accorrono, ma le ragazze non sono da meno. Questa è la storia delle rifle girls, ragazze col fucile che puntavano alla vita
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Rifle girls

Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, quello con la pistola è un uomo morto…
Taverna messicana. Clint Eastwood tira con la sua Colt contro un’armatura da conquistadores messa in bella mostra nel locale. Dallo scalone alle sue spalle irrompe in scena Gian Maria Volontè. Grande mira e grande calibro, con il suo Winchester disegna sull’armatura un cuore di buchi.  Il campo si restringe, Volontè scende verso Eastwood, scambio di convenevoli e poi, lapidario, pronuncia il proverbio messicano che entrerà nella storia del cinema, e non solo.

Il film è in Per un pugno di dollari, fuori dagli schermi l’anno è il 1964.
Se Sergio Leone avesse conosciuto la storia delle ragazze di Drexel, quella frase l’avrebbe forse declinata al femminile.
Le ragazze di Drexel erano rifle girls, ragazze col fucile, e questa è la loro storia.

Rifle girls Drexel
(Anni ’20. Le rifle girls della Drexel University)

Le ragazze con il fucile

Philadelphia. Alla Drexel University c’è fermento quel giorno.
Con la regia dei ragazzi del The triangle, il giornale studentesco che organizza l’attesa giornata delle foto e che poi pubblica l’Annuario, gli studenti sgomitano nelle file in attesa di lasciarsi immortalare.
Tutti sanno che quelle pagine sono eterne. È solo questione di tempo, ma anche loro le mostreranno con orgoglio a figli e nipoti sfogliandone la carta ruvida, indicandosi con un dito e cercando di nascondere l’emozione dietro un frettoloso “Eccomi!
In quella fila c’è tutto l’universo variopinto di Drexel. Belli i ragazzi delle squadre sportive con i loro maglioni nuovi di lana blu, belle le ragazze vestite già da donne, ma è dopo le foto dei singoli studenti che arriva il momento dei club e qui se ne vedono di tutti i colori!

Rifle Girls!

Sfilano in ordine il club di astronomia, il club di scacchi, il club di lotta e poi quello dei fucilieri del corso ROTC- Reserve Officers’Training Corp, novità dell’anno accademico 1918, nato con lo scopo di affiancare formazione accademica e formazione militare.
I ragazzi indossano le divise della squadra, si schierano per la foto, davanti c’è il capitano che mai come prima sorride, fiero dei suoi ragazzi imbattuti da mesi e ai vertici del torneo universitario.
Dopo i ragazzi del ROTC, il fotografo chiama a gran voce “Rifle girls, è il vostro turno”.
Tutti si girano, entrano le ragazze col fucile.

(Anni ’20. Il capitano J.P.Lyons con le rifle girls della Drexel University)

Ragazze toste

Le rifle girls sono la squadra femminile di tiro della Drexel, loro non possono partecipare al corso ROTC, ma dal 1919 si è deciso comunque di formare una squadra femminile che potesse partecipare alle competizioni universitarie.
La maggior parte delle ragazze non aveva mai preso in mano un’arma prima della formazione della squadra; più volte nel campus si erano sentite urlare dietro “Non vi si spezzerà mica un’unghia con quei brutti fucili”, ma le rifle girls, non si fanno parlare dietro.
Le rifle girls sono ragazze toste.

Ragazze col fucile Drexel University
(Anni ’20. Le rifle girls della Drexel University)

Parlano i fatti

Il loro allenatore, il capitano J. P. Lyons, è anche il loro primo sostenitore; sa che possono fare bene e non manca occasione per dirlo ai quattro venti. Nel 1922 sarà Lyons a dichiarare al New York Times di voler far gareggiare le ragazze della Drexel contro tutte le squadre di fucileria del Paese.
Le ragazze non lo deludono e vanno bene! Dall’inizio del torneo la squadra di tiro della Drexel si posiziona sempre ai primi posti, anche se a volte il costo eccessivo costringe le ragazze a rinunciare a trasferte in campus troppo distanti dal loro.

Maschi vs. femmine

Per mettersi alla prova, però, le ragazze della Drexel potevano comunque sempre contare sulla loro controparte maschile, con la quale davano vita a sfide di tiro a metà tra il goliardico e lo sportivo. In palio cene a base di bistecche e, vero scotto da pagare, le prese in giro che sarebbero durate fino alla sfida successiva.

Drexel rifle girl
(Anni ’20. Le rifle girls della Drexel University)

Mai state battute

Le sfide di genere trovavano spesso eco sulle pagine di The triangle.
Con occhio tipicamente maschile, i redattori non mancavano mai di sottolineare l’incapacità delle ragazze accampando, in caso di loro successo, l’handicap con cui gli uomini avevano giocato, ad esempio mettendo in campo i tiratori meno esperti.
Sempre con occhio tipicamente maschile, i redattori indugiavano più sulla bellezza o meno delle tiratrici, oppure sul loro stato civile, piuttosto che sulla loro bravura o, in caso, sulle mancanze tecniche.
Loro, le ragazze col fucile, li ignoravano, ne ridevano e rispondevano con le numerose vittorie ai campionati nazionali e gli apprezzamenti che ricevevano da nomi illustri del mondo della fucileria come Annie Oakley.
In visita a Philadelphia per un’esibizione, ad acuni tiratori che le parlarono delle ragazze della Drexel, Annie Oakley disse Vorrei solo avere l’opportunità di dare loro un po’ di istruzioni. Dalle fotografie posso dire… che non tengono il fucile nel modo giusto. Potrei rimediare facilmente e renderli migliori di quanto non siano, anche se non sono mai state battute”.
“…m
ai state battute”, questo erano le ragazze che vediamo in foto.
Circense, stella dello spettacolo, tiratrice che tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX primeggiava in quasi tutti i tornei maschili, Annie Oakley è personaggio tale che racconteremo presto.

RAGAZZE COL FUCILE
(Anni ’20. Le rifle girls della Drexel University)

Gli anni a seguire

Può sembrare un paradosso, ma fu proprio la fine dei corsi di fucileria separati per uomini e donne a determinare negli anni il venir meno della figura delle rifle girls, ragazze indipendenti capaci di centrare un bersaglio quanto e anche meglio dei ragazzi che le snobbavano.
Il programma di tiro a segno della Drexel è stato infine chiuso definitivamente nel 2003.
Tanti i problemi di sicurezza pubblica e troppo alti i costi per ristrutturare lo storico poligono di tiro.

(The Triangle, 1954. Photo credit: Drexel University)

Una storia di donne

Di questa storia di donne indipendenti rimangono però le foto di un tempo, quando davanti all’obiettivo del fotografo non c’erano soltanto “alcune tra le più belle ragazze di Drexel”, ma le ragazze con il fucile che con sguardo fiero e fisso, guardano in camera e puntano alla vita.  

Rachele Colasante nata a Roma nel 1999, da sempre incuriosita dalle storie, studia Lettere a RomaTre cercando di scrivere la sua al meglio. Ancora non sa dove la condurrà il suo percorso, ma per ora si gode il paesaggio.

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