Dal tatami alla vita

Tatami Lara Liotta

La squadra del bronzo a Bratislava 2004 più che gambe e fisico aveva cuore. Lo stesso restato immutato nel tempo e nello spazio, a dispetto di qualunque circostanza, quello che quando non c’è nessuna coppa da alzare ti ricorda che non hai perso tutto, che il combattimento termina davvero solo quando il tempo dell’incontro è finito, mai un secondo prima e che le persone scompaiono davvero solo quando non vogliono più farsi trovare.

Elogio della Gara

Renato Vichi

A 57 anni, oggi, mi sento ancora un ragazzino agonista, perché l’agonismo è un modo di essere che non ti lascia mai; ho molta nostalgia del ragazzo che ero nello sport e rivivere le emozioni di qualche bella gara del passato sono certo che mi farebbe molto bene.