Enrique Martegani. Il calciatore ereditato

Nell'Italia degli anni cinquanta poteva accadere di tutto, anche che un calciatore fosse ereditato. Proprio come accadde all'argentino Enrique Martegani
 Silvano Calzini
Enrique Martegani

Enrique Martegani รจ stato un buon attaccante argentino che ha giocato in Italia negli anni cinquanta disputando 165 partite tra Serie A e B segnando 44 gol. Perรฒ รจ ricordato soprattutto per unโ€™altra ragione: a un certo punto della sua avventura italiana il suo cartellino venne ereditato, cioรจ fu oggetto di una normale successione ereditaria a causa di morte.

Da Baries a Palermo via Padova

Martegani era nato a Buenos Aires nel 1925, aveva cominciato a giocare nel Chacarita, per passare poi al Boca Juniors, allโ€™Estudiantes e allโ€™All Boys. Sbarcรฒ in Italia nel 1950, chiamato dal Padova dove giocรฒ due stagioni a buon livello, segnando 21 gol, ma alla fine del secondo campionato il Padova retrocedette. A questo punto entra in scena il secondo protagonista di questa storia, il principe Raimondo Lanza Branciforte di Trabia, personaggio a dir poco bizzarro e molto noto a quellโ€™epoca anche nel jet set mondano. In quegli anni era presidente del Palermo. Visto giocare Martegani nel Padova, il principe ne rimase impressionato e lo volle a tutti i costi nella sua squadra.

Enrique Martegani
(Enrique Martegani)

Un cartellino personale

Tuttavia non fu la societร  Palermo ad acquistarne il cartellino nellโ€™estate del 1952, bensรฌ il principe in persona. Non รจ chiara la ragione di questa anomalia. Una versione afferma che Luigi Bonizzoni, lโ€™allenatore del Palermo, non ne condividesse lโ€™acquisto. Si racconta che il principe abbia detto allโ€™allenatore: ยซSe non lo metterai in campo lo terrรฒ a palleggiare nel mio giardinoยป, cosa che pare fece davvero in occasione di alcune feste allestite nella sua villa. E cosรฌ Lanza di Trabia se ne accollรฒ il cartellino in proprio.
Alla fine comunque lโ€™allenatore lo mise in campo, prima di essere rapidamente esonerato, ed Enrique Martegani giocรฒ nel Palermo per tre stagioni con 93 presenze e 21 gol segnati.

Enrique Martegani
(Enrique Martegani)

La singolare anomalia del calciatore posseduto personalmente dal principe tuttavia non terminรฒ lรฌ

Lโ€™argentino era ancora un giocatore del Palermo quando, nel novembre 1954 il principe Raimondo Lanza di Trabia fu trovato morto in circostanze mai chiarite del tutto, ma probabilmente suicida in seguito a una caduta da una finestra dellโ€™Hotel Eden a Roma.

Raimondo Lanza Branciforte di Trabia
(Raimondo Lanza Branciforte di Trabia)

La vicenda ispirรฒ tra lโ€™altro a Domenico Modugno la celebre canzone โ€œVecchio fracโ€. A quel punto il cartellino di Martegani, insieme alle case, ai gioielli e al resto dellโ€™ereditร , divenne di proprietร  della vedova, lโ€™attrice Olga Villi che lo detenne fino allโ€™estate del 1955, quando Martegani fu ceduto alla Lazio dove chiuse poi lโ€™esperienza italiana a 31 anni. La singolare vicenda destรฒ molta curiositร  e diede spunto alla trama di una commedia musicale di Garinei e Giovannini, intitolata โ€œLa Padrona di Raggio di Lunaโ€, dove si racconta appunto la storia di un calciatore ereditato dalla moglie di un principe.ย 

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Silvano Calzini รจ nato e vive a Milano dove lavora nel mondo editoriale. Ama la letteratura, quella vera, Londra e lo sport in generale. Ha il vezzo di definirsi un nostalgico sportivo.

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