Per Roma, il Tevere è un compagno fidato. È lì che osserva la sua gente ogni giorno, placido tanto da sembrare immobile mentre migliaia di vite gli scorrono accanto. Le sue sponde hanno visto storie d’amore iniziare e finire, discussioni fra amici e lunghe notti estive dove la musica sembra non voler finire mai. Lui è sempre stato lì, lasciando che i suoi nomi si sovrapponessero: Rumon, Albila, Thybris, Tiberis…
Ora è il turno di Roma di restituire il favore. Lo fa con la quinta edizione del Tevere Day, il più grande evento dedicato al rilancio del suo fiume, entrato nel cartellone dei grandi eventi della Capitale. Partner strategici dell’iniziativa sono il Comune di Roma, la Regione Lazio, Acea, Bulgari e Banca del Credito Cooperativo Roma. Un grande evento il Tevere Day, con i suoi oltre 150 appuntamenti per tutti i gusti che animeranno il fiume da Nazzano fino a Ostia e Fiumicino, passando per Capena, Formello, Sacrofano e attraversando tutta Roma.
Fiume, ma anche libri e musica
Quest’anno il Tevere Day ha comunque giocato in grande perché ai tre i giorni di festa – il 6, 7 e 8 ottobre – ha affiancato l’iniziativa “Parliamo di Tevere” che, assieme all’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma e a Confcommercio e in collaborazione con Bulgari, ha visto iniziare sin dal 2 ottobre incontri con scrittori, esperti e personaggi che nelle librerie, biblioteche e musei di Roma raccontano storie e progetti legati al recupero e alla valorizzazione del fiume.
Ad arricchire l’edizione di quest’anno il Festival Musicale dei Municipi, un bellissimo programma musicale che vedrà quindici fra bande popolari, orchestre, cori e jam sessioni esibirsi, sempre da oggi sino all’8 ottobre, all’arena Tevere, proprio di fronte all’Isola Tiberina. Il Festival è dedicato alla figura di Anna Vincenzoni.
Omaggio al fiume
La festa è concepita come un grande omaggio al fiume della Capitale ma anche come spinta per i suoi abitanti (e non solo) a non trascurare uno dei suoi più grandi luoghi comunitari. Cuore pulsante del Tevere Day sono le oltre 200 tra associazioni territoriali, enti e federazioni sportive che svolgeranno in acqua e sulle sponde altrettanti eventi per attirare la gente sul fiume e farlo vivere: tantissimo sport all’aria aperta – dalla canoa al canottaggio, alle corse in bicicletta, dalle passeggiate attive al calcetto per i ragazzi, le esibizioni di skate e roller ma anche yoga e pilates – così come sono tante le attività culturali, passeggiate con esperti d’arte e storia, musica dal vivo, mostre e installazioni, street food e molto altro. Anche quest’anno, ci saranno iniziative per il decoro del fiume, in collaborazione con AMA e i volontari KPMG e della Banca di Credito Cooperativo che, il 6 e il 7, si metteranno all’opera con interventi di pulizia straordinaria nelle aree dove si svolgono le iniziative, da Castel Sant’Angelo fino all’Isola Tiberina.
Il Tevere, di Roma conosce tutto. Ma forse, oggi, è Roma che si perde qualcosa. Anzi tanto. Una città che fatica a pensarsi al futuro, per cercare di farlo deve riprendere fiato e concedersi un momento anche per apprezzare chi davvero ha visto l’origine di tutta la sua storia.
Annamoce tutti!
Lo slogan di quest’anno non lascia adito a dubbi, Annamoce Tutti non è solo un invito ai romani e ai tantissimi turisti per andare a riscoprire un patrimonio unico e importantissimo della città, è qualcosa di più. È un nvito, sì, ma accorato per come intendiamo e sappiamo fare a Roma. Un invito con il cuore, perché il Tevere è il più grande parco di Roma e viverlo, navigarlo, proteggerlo è un impegno per oggi e per il futuro.
È una magia il fiume. Una magia che ti sorprende sempre, per gli scorci, per lo sport, per gli eventi, ma anche, inspiegabilmenyte, per il silenzio che quando sei lì sotto sembra prendersi cura di te per proteggerti dal ruore imperante dei Lungotevere.
Tevere Day ci aspetta tutti, quindi, e per scegliere il nostro evento su misura, basta consultare il programma su www.tevereday.org