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Outdoor ai Grandi Laghi. In Piemonte

La magica atmosfera dei Grandi Laghi dell'alto Piemonte, tra sentieri profumati e giardini in fiore, si alterna a nuove esperienze outdoor e wellness sulle verdi e panoramiche montagne ossolane. Tra adrenalina e slow living, un'occasione per aprire la bella stagione.
Zipline Lago d'Orta

Natura incontaminata, paesaggi mozzafiato, ospitalità per ogni preferenza, tradizione del buon gusto seconda a nessuna: l’Alto Piemonte tra Alpi e Grandi Laghi è una meta ideale per vivere la primavera in movimento.
Fra le destinazioni turistiche più belle al mondo, i Grandi Laghi offrono innumerevoli possibilità per gli amanti dell’outdoor, con offerte più active per gli intraprendenti e allenati, e offerte slow per chi invece vuole vivere il movimento con tranquillità.
Una miscela d’eccezione per andare incontro al desiderio di aprire la bella stagione con una pausa nel verde per farsi prendere anima, mente e corpo dal risveglio della natura nel Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola, tra paesaggi da fiaba, laghi romantici, dolci colline e imponenti vette alpine poco più in là. Un tesoro naturalistico conosciuto ormai in tutto il mondo: dal Lago Maggiore con le sue incantevoli Isole Borromee, alle limpide acque del tranquillo Lago di Mergozzo, fino allo scenario fatato del Lago d’Orta con la suggestiva Isola di San Giulio. A mezz’ora d’auto dai laghi si apre l’Ossola, regione alpina di vivida bellezza in ogni stagione, attorno alla quale si dispongono sette fresche vallate a formare una foglia d’acero.

Stresa
(Stresa. Photo credit: Archivio Fotografico Distretto Turistico dei Laghi. Photo: Marco Benedetto Cerini)

Avventura formato famiglia

La riapertura dei parchi avventura rappresenta una vera opportunità per grandi e piccoli di famiglia.
È un esempio il Parco Avventura Le Pigne, all’interno di un bosco di castagni, querce e abeti a ridosso del Lago d’Orta, fra percorsi sospesi, ponti tibetani e nepalesi, liane, che offre percorsi ‘A piedi nudi nella natura’, assicurando il massimo relax e offrendo una vista emozionante dalla Panchina Gigante di Cima Monte Duno.
A Trarego Viggiona, sulle alture dell’Alto Verbano, il Parco Avventura Wonderwood regala uno scenario da fiaba fra la montagna e il Lago Maggiore con la teleferica WonderFly, lunga 65 metri. Non manca anche un percorso di trekking, che porta alla Big Bench del lago: un anello panoramico tra magnifici panorami con la prima grande panchina dell’intera area laghi, situata a un’altitudine di 1.116 metri.
Sulle alture di Stresa, lungo le pendici del Mottarone, troviamo il Mottarone Adventure Park tra liane, reti, ponti, passarelle e pareti inclinate immersi nel bosco e una baby area per i piccoli coraggiosi.

(Terre Borromeo. Mottarone Adventure Park)

Dai salti sull’acrojump fino alla parete di arrampicata, all’Aquadventure Park di Baveno anche uno straordinario spettacolo di volo di rapaci e animali notturni, con giro conoscitivo degli animali da fattoria.
Da maggio a settembre, con eventi speciali e divertenti attività̀ per i più̀ piccoli, il Praudina Adventure Park, nella secolare pineta di Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo, è un altro punto di riferimento per un’esperienza di svago in mezzo alla natura, con percorsi avventurosi e tre zipline tra gli abeti rossi.

L’adrenalina delle zipline

Per chi ama le emozioni adrenaliche, sul Lago d’Orta e sul Lago Maggiore anche la possibilità di un’esperienza di volo da soli o in coppia con lancio nel vuoto dalla zipline. Un salto nel blu sospesi sulle acque del lago a partire da Omegna, sul Lago D’Orta, con un cavo d’acciaio lungo 450 metri dall’altezza di 60 metri in Free Style. L’emozione corre sul filo di uno dei più bei paesaggi del mondo anche ad Aurano, nel cuore dell’Alto Verbano, guardando il Lago Maggiore a oltre 120 km/h da un cavo lungo 1850 a 350 metri da terra. Un minuto e mezzo di puro divertimento, liberi di muoversi nell’aria e compiere evoluzioni sentendo solo il brivido del vento, ed ascoltando le proprie emozioni.

Gardi Laghi
(Linea Cadorna. Monte Morissolo. Photo credit: Voglino-Porporato)

 Slow-trek e bike per tutti o active

Tante anche le offerte che i grandi laghi e le Alpi dell’Alto Piemonte offrono con percorsi trekking e bike adatti sia agli sportivi, alla ricerca di emozioni adrenaliniche, sia a coloro che amano godere di bei paesaggi e di una rigogliosa natura con passeggiate, a piedi o in bicicletta, magari con pedalata assistita.
Fra i percorsi trekking adatti per tutti sono consigliate le Vie storiche di Montagna, strade di antichi commerci e strade militari dismesse, fra memorie di emigrazione e di scambi transfrontalieri, con tracce di fortificazioni e opere di difesa.
Per la primavera l’itinerario denominato Linea Cadorna, nello specifico il tratto che da Piancavallo porta al Monte Morissolo, è un’esperienza da non perdere. Una passeggiata ad anello fra gallerie e postazioni in grotta ancora oggi da esplorare e vicino alla frontiera svizzera, con panorama mozzafiato sull’Alto Lago Maggiore, alla scoperta dei resti dello storico sistema difensivo, costruito dal Generale Luigi Cadorna durante la Prima Guerra Mondiale.
Fra gli itinerari sulle due ruote per gli appassionati di bici da strada, l’Anello Azzurro del Lago D’Orta offre una vista panoramica mozzafiato e attraversa alcuni dei luoghi più interessanti del territorio, tra cui anche la Via del Cinema con i suoi 60 murales.
Per i più sportivi e amanti dell’active, l’itinerario Vergante Sass del Pizz è una passeggiata zaino in spalla nel bosco, che regala l’emozione di raggiungere un suggestivo punto di vista “sospesi” al di sopra del Lago Maggiore.

Immersi nei fiori

A piedi o in bici, la Ciclovia del Toce è un percorso che attraversa le migliori zone di produzione dei “Fiori Tipici del Lago Maggiore”. Da Ornavasso alla Riserva Naturale di Fondo Toce è possibile trovare azalee, rododendri e camelie che colorano il panorama di tonalità e sfumature diverse. E per chi cerca le vere tavolozze di colore, la Valle Vigezzo sul tratto Druogno – Re Pineta attraversa un altipiano a 800 metri di quota, che ripercorre ancora oggi leggende di spazzacamini e una tradizione artistica di grandi pennelli, che le conferiscono anche il nome di Valle dei Pittori.

Cascata del Toce
(Cascata del Toce, Valle Formazza. Photo credit: Archivio Fotografico Distretto Turistico dei Laghi. Photo: Marco Benedetto Cerini)

Anche l’acqua. Naturalmente

Per un’esperienza sull’acqua, invece, è di dovere anche un passaggio lungo la tradizionale Via delle Genti da Cannobio a Cannero, con ritorno in mini-crociera in battello. Il percorso Mergozzo – Montorfano permette, infine, di apprezzare il paesaggio con una passeggiata che dai vicoli medievali di Mergozzo portano al Lago di Mergozzo e, per i più dinamici, si può ancora proseguire lungo un’antica mulattiera, fino alla pregevole chiesa romanica di San Giovanni in Montorfano, gioiello edificato tra l’XI e il XII secolo e dedicato al Battista,  con vista sul Lago Maggiore.

Non rimane che partire

Una vacanza nel Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola si trasforma in un’esperienza che lascia il segno tra natura, relax, benessere, tradizioni e buon cibo.
Sul sito distrettolaghi.it, aggiornato quotidianamente, sono facilmente disponibili tutte le informazioni su itinerari, novità, percorsi e ospitalità.

Giulia Colasante si affaccia al mondo nell'ultimo anno del secolo scorso, in tempo per sentirne raccontare in diretta, abbastanza per rimanerne incuriosita. Laureata in Filosofia all'Università di Roma Tre, per tentare di capire il futuro che l'attende studia Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione. Che attende lei, ma anche un po' tutti gli altri.

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