Australian Open 2022: cosa cambia

AUSTRALIAN OPEN

Australian Open 2022. Torniamo a parlare di tennis, quello giocato da campioni, aspiranti campioni e da chi campione non sarà mai, quello fatto di promesse, di agonismo, di speranze, di illusioni, di delusioni e di gioie che ti fanno toccare il cielo con la racchetta. Il tennis, appunto, quello degli Australian Open di cui saremo spettatori, tifosi e, in qualche modo, anche narratori.

Stai dritto

Berrettini

Matteo Berrettini, ovvero il tennis che avevamo a lungo atteso, sintesi estetica e dinamica, spettacolo che possiamo anche chiamare arte

La favola degli US Open

US Open

La favola degli US Open passa per due ragazze del 2002. 19 anni e davanti una vita sportiva tutta da giocare che passa per la finale dell’11 settembre. Vincerà la più brava, la più forte o, come può anche capitare, chi sarà più aiutata dalla fortuna. In ogni caso il tennis può sorridere al futuro.

Peppe Pozzi. Una vita in terra rossa.

PEPPE POZZI

Peppe Pozzi e la sua vita in terra rossa sono un romanzo pop che inizia nella Roma degli anni cinquanta per arrivare sino ad oggi. Nel mezzo, i più esclusivi circoli di tennis della Capitale, agonismo, insegnamento, scouting di campioni, la grande stagione del tennis degli anni settanta e un mondo cambiato più volte.

Wimbledon tra gemelli e fratelli

WIMBLEDON RENSHAW

Le storie dimenticate di Wimbledon e i riconoscimenti tardivi a campioni di un’altra epoca dove, però, affonda radici il tennis moderno

Wimbledon, lecito sperare

wimbledon

Wimbledon è il tennis perché tutto il resto è arrivato dopo. Per questo non possiamo non guardare all’erba inglese come a una grande rappresentazione, un palcoscenico dove i protagonisti entrano in scena con ruoli e aspettative precise, quelle assegnate dal ranking internazionale, ma dove nulla, proprio nulla, sfugge alla regola dell’erba che non perdona leggerezze e distrazioni.



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