Leonardo World Tour 2022. Innovazione e sport ibrido

Con il Leonardo World Tour lo sport ibrido diventa piattaforma di condivisione emozionale tra dipendenti della stessa azienda ma che, sparsi nelle sedi di tutto il mondo, non sospettano l'uno dell'esistenza dell'altro. Oggi i 1.700 dipendenti che hanno partecipato alla challenge continuano a condividere passioni, consigli e suggestioni. E questa cosa non si chiama lavoro, si chiama vita.
Leonardo World Tour 2022

C’è molto Spazio sulla Terra.
Non è un’iperbole visto che lo spunto della nostra riflessione ci viene dal Leonardo World Tour 2022, iniziativa sportiva corporate realizzata da Leonardo, azienda italiana leader al mondo nei settori della Difesa, della Sicurezza e dell’Aerospazio e con naturale vocazione all’innovazione.
C’è molto Spazio sulla Terra perché una delle più importanti attività spaziali di Leonardo riguarda l’osservazione satellitare della Terra. Una fonte straordinaria di conoscenza che produce una quantità immensa di dati che, elaborata con sistemi di intelligenza predittiva, consente di studiare lo stato di salute del pianeta, delle sue risorse naturali e delle sue infrastrutture critiche come mai prima. Intelligenza, talento e vocazione all’innovazione sono quindi le unità di misura di Leonardo.
Questo il profilo industriale dell’azienda, utile per inquadrare il campo nel quale ci muoviamo.
Quello che rileva per noi, però, è che la vocazione all’innovazione di Leonardo abbia trovato una declinazione di sport ibrido congeniale ai nostri temi e di cui ci piace raccontare.

Leonardo World Tour 2022
(Leonardo World Tour 2022 – Lublino. Photo credit: Grzegorz Rutkowski )

Leonardo World Tour 2022

Parliamo quindi della seconda edizione Leonardo World Tour, da poco conclusa con successo.
Iniziativa motivazionale che attraverso l’engagement sportivo della community aziendale – dipendenti, familiari, clienti e fornitori – favorisce coesione interna, spirito di appartenenza e circolazione di idee. In tema di risorse umane una sorta di processo alchemico che trasforma materia grezza in materia nobile.
Il tutto nella forma innovativa dello sport ibrido: praticato dal vivo, ma condiviso tra persone che vivono e lavorano a migliaia di chilometri tra di loro.

Leonardo World Tour 2022
(Leonardo World Tour 2022 – Lago di Garda. Photo credit: Mauro Carlana)

Sfida, benessere, fitness, divertimento.

Con queste parole chiave, dal 23 al 29 maggio, 1.700 persone da Italia, Regno Unito, Polonia, Stati Uniti, Perù, Canada e Australia hanno partecipato al Leonardo World Tour contribuendo ciascuno per il suo all’obiettivo dell’edizione 2022.
I 1.
700 dovevano percorrere insieme in qualunque modo – a piedi, di corsa, in bicicletta, a nuoto, all’aperto o al chiuso – la distanza che intercorre tra tutti i siti di Leonardo nel mondo.
Partecipazione individuale, quindi, ma sforzo comune e condiviso, proprio come accade – o dovrebbe accadere – in un ambiente di lavoro ideale, dove ognuno concorre con capacità e talento al risultato comune.
Vale appena il caso di ricordare che l’obiettivo dell’edizione del Leonardo World Tour 2021 prevedeva di percorrere virtualmente la distanza, di andata e ritorno, che separa la Terra dalla Costellazione dei Satelliti Galileo.

Lima
(Leonardo World Tour 2022 – Lima. Photo credit: Domenico Beltramino)

I numeri sono straordinari

Sintetici per natura e linguaggio, i numeri del Leonardo World Tour 2022 raccontano un mondo.
I 1.700 partecipanti hanno percorso insieme 61.750 chilometri, ovvero due volte la distanza della Panamericana, scalato 637.043 metri, ovvero due volte l’Everest, e realizzato un totale di 3.517 attività per una media di 12 l’ora.
Nessun notaio o giudice arbitro a certificare questo, ma l’attendibilità assoluta della tecnologia visto che per partecipare era necessario aprire un profilo su Strava, l’app di condivisione degli sportivi che consente di tracciare e caricare gli esercizi svolti attraverso i dati GPS.
Su Strava è stato creato un Gruppo Leonardo dove i partecipanti hanno registrato le loro distanze, visualizzato le foto e le attività postate dagli altri membri del club facendo network tra loro, consapevoli e gratificati dello sforzo che ognuno faceva per l’altro.

Leonardo World Tour 2022
(Leonardo World Tour 2022 – Londra. Photo credit: Bianca Amor)

Emozioni condivise

Lo sport è una grande piattaforma relazionale, un acceleratore emotivo di portata unica.
La maggior parte delle 1.700 persone che hanno contribuito al successo del Leonardo World Tour non si conoscevano tra di loro, fatto normale in un’azienda con sedi sparse nel mondo.
Oggi i 1.700 si conoscono, ognuno di loro sa dell’altro, hanno scoperto di avere passioni comuni, di praticare lo stesso sport e possono continuare a condividere esperienze, suggestioni e consigli.
Oggi ognuno di loro è qualcosa di più rispetto a prima perché si è emotivamente coinvolto nel fare qualcosa di bello con qualcun altro. Qualcosa che va oltre il compito stretto, qualcosa che attiene alla sfera emozionale, quella profonda, quella che rimane nel tempo, che passa di parola in parola, di racconto in racconto.
Questo qualcosa di più e di bello si chiama condivisione, trova nello sport il suo linguaggio emozionale e sorpassa, lasciandoselo a distanza, il team building vecchio stile.
Questo non si chiama lavoro, questo si chiama vita.

Napoli
(Leonardo World Tour 2022 – Napoli. Photo Credit: Antonino Di Peso)

Una giusta soddisfazione

Antonio Liotti, Chief People & Organization Officer di Leonardo, non nasconde la propria soddisfazione.”Il Leonardo World Tour è stata una grande opportunità per migliorare il benessere e far crescere il nostro spirito di squadra.” dice Antonio Liotti “Dopo la pandemia e l’adozione del nuovo modello ibrido di organizzazione del lavoro, il benessere delle nostre persone è sempre più al centro delle nostre priorità e a questo stiamo dando nuovi linguaggi. La straordinaria partecipazione di tanti colleghi che hanno completato insieme questo giro del mondo virtuale della nostra Azienda ci conforta sull’essere nella giusta direzione”.

VENEZIA
(Leonardo World Tour 2022 – Venezia. Photo Credit: Stefano Zottino)

La nostra convinzione si spinge ancora più avanti

Le condizioni generali richiamate da Antonio Liotti rispetto al riposizionamento post pandemico dei modelli organizzativi aziendali, sono cornice di un percorso che non riporterà nessuno al punto di partenza.
A noi l’esperienza felice del Leonardo World Tour dice molto.
Ci dà l’esatta misura
di quanto sia maturo il tempo per le aziende di interpretare lo sport non più come semplice leva motivazionale – il team building vecchia maniera, appunto -, ma come impianto emozionale e narrativo, vera e propria risorsa strategica e valoriale dell’Azienda intesa come comunità di persone.
È un
salto culturale, certo, ma non deve spaventare nessuno.
Azienda è sinonimo d’impresa.
Impresa significa epica.
Epica è grande narrazione e una grande azienda ha il dovere di andare oltre la narrazione; deve avere la sua epica, deve essere storia
E questo è solo l’inizio.

Giulia Colasante si affaccia al mondo nell'ultimo anno del secolo scorso, in tempo per sentirne raccontare in diretta, abbastanza per rimanerne incuriosita. Laureata in Filosofia all'Università di Roma Tre, per tentare di capire il futuro che l'attende studia Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione. Che attende lei, ma anche un po' tutti gli altri.

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