Un Vittorio Gassman “vigoroso ed esuberante” (così scrive Wikipedia) è il protagonista del film cult di Dino Risi: Il Sorpasso, 1962.
Il sorpasso è anche quello che hanno subito inglesi, americani, cinesi, canadesi…da un super Marcello altrettanto vigoroso ed esuberante.
Ecco; Marcellone sembra proprio un attore un po’ spaccone, un po’ esibizionista e consapevolmente orgoglioso dei suoi muscoli e di come li mette in moto.
Ma come fai a non volergli subito bene, perché lo vedi che è un gigante buono, anzi buonissimo, simpatico, travolgente ed altruista, esattamente come Vittorio (che bel nome da associare ad una vittoria) con la sua Lancia Aurelia per le strade italiane di un ferragosto infuocato.
L’entusiasmo (tele) visivo che ha suscitato il plurimedagliato Marcel Jacobs quindi, credo che dipenda non solo dalla performance sportiva, inaspettata e graditissima, ma anche dal piacere di sentirlo e vederlo parlare nel post gara – e poi sui social – e rivedere in lui i protagonisti del nostro cinema del boom economico, esuberanti al punto giusto, americani a Roma al punto giusto, duri fuori e teneri dentro quel tanto che basta per provare ad arrivare – finalmente – prima di tutti.
P.S.:
Pare che le due bagnanti di Picasso, nonostante arrivino nettamente prima al traguardo, siano state squalificate per invasione di corsia.
Così hanno deciso i due cronometristi ufficiali scelti da Robert Zemeckis.