Jannik Sinner e Pecco Bagnaia. Campioni ed esempio.

Jannik Sinner e la squadra della Coppa Davis. Pecco Bagnaia e il team della Ducati, l’altra rossa italiana. Una domenica di sport, una straordinaria domenica di campioni e di vittorie a lungo attese. C’è anche altro però. Ci sono campioni che danno l’esempio.
Henri Cochet. Il tennis del Mago

Il bambino guardava gli altri giocare. Raccattava palle, le rimetteva in campo e poi continuava a guardare, a rubare con gli occhi e a mandare a memoria. Soprattutto il bambino sognava vedendosi anche lui vestito di bianco a tirare dritti, rovesci e battute. Il bambino si chiama Henri, è il figlio del custode del circolo e diventerà un campione. Uno dei più grandi della jeunesse dorée del tennis francese.
Cile 1976. Zugarelli e la Coppa Davis della discordia

Non dovete andare. Andiamo? Non andiamo. Andiamo, andiamo disse Pietrangeli, sento che vinceremo. Tonino Zugarelli racconta il tennis, gli anni settanta e la Coppa Davis 1976, in Cile. La nostra Coppa Davis. Molto più che una Coppa.
Wimbledon tra gemelli e fratelli

Le storie dimenticate di Wimbledon e i riconoscimenti tardivi a campioni di un’altra epoca dove, però, affonda radici il tennis moderno