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Mister Panzini

Mister Panzini

Sì, inutile girarci intorno. Sono passati tanti anni dalla prima volta, eppure mi fa ancora effetto quando mi chiamano così. Mister è una parola con dentro un mondo intero, formula magica capace di aprire porte misteriose. Sullo sfondo del quartiere Tuscolano di Roma, questa volta ho deciso di raccontare una storia che conosco meglio delle altre: la mia. La storia di una vita iniziata in un campetto, passata per un campo e proseguita su una panchina. Andata e ritorno di un moto circolare che si chiama vita.

Liberati. La bicicletta di quartiere

Liberati

Una piccola storia. Roma, Tuscolano, Cinecittà. Dopo 65 anni il negozio che ha mandato in bicicletta tutto il quartiere, abbassa le serrande. È il tempo che fugge, è il tempo che cambia, dirà qualcuno. Forse. Il fatto è che Liberati era un’istituzione. Il fatto è che Liberati mancherà a tutti.

Storie di calcio perduto. Il Torneo del Dopolavoro

dopolavoro

Roma, Tuscolano, Cinecittà, tra gli anni ’50 e i ’60. Una piccola storia di calcio, di lavoro e di Dopolavoro. Una storia che ci restituisce in controluce un mondo che nel frattempo è cambiato più e più volte. Una storia che si intreccia con quella del campo Patti e di un ragazzo andato via troppo presto. Una storia di calcio perduto che non è mai stato minore.

Cinecittà, novembre 1968. Spettacolo al Campo Patti

La SA.MO. non era una squadra di calcio: era un avvenimento sociale… una festa! I campi sportivi si riempivano fino all’inverosimile di spettatori per vedere giocare Raimondo Vianello (un big allora) verso il quale non erano risparmiate battute feroci e prese in giro, quando in realtà vi erano stima e ammirazione per il comico che […]



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